News

Trakai. Risultati e resoconti BATTERIE 03/08

giovedì 3 Agosto 2017

Trakai. Risultati e resoconti BATTERIE 03/08


TRAKAI, 03 agosto 2017


OTTO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi
: 1. Germania 5.48.04, 2. USA 5.48.72, 3. Russia 5.49.704. Ungheria 6.06.38, 5. Bielorussia 6.12.89.
Seconda batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi: L’Italia inizia subito a fare il ritmo e al passaggio della prima frazione è prima, ma con la Gran Bretagna che, dalla terza posizione iniziale, attacca la barca azzurra e al passaggio del 1000 metri è prima con l’ammiraglia italiana seconda. Nell’ultima frazione sono sempre i Sudditi di Sua Maestà al comando, mentre per la seconda posizione è sempre l’Italia che la detiene saldamente. La Gran Bretagna vince, ma la barca azzurra al termine di una gara tiratissima la segue in finale. 1. Gran Bretagna 5.48.56, 2. Italia (Antonio Schettino-CC Aniene, Alberto Vincenti, Andrea Carando-RCC Cerea, Giovanni Mammarella-C.Gavirate, Matteo Bonetti-SC Armida, Gennaro Di Mauro-CC Napoli, Luca Zemolin-Canoa San Giorgio, Giulio Acernese-CC Roma, Leonardo Macchi-timoniere-C.Gavirate) 5.52.09, 3. Romania 5.55.64, 4. Olanda 5.57.20, 5. Spagna 6.04.40.


OTTO FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi
: Sono Romania e Bielorussia le barche che si lanciano in avanti con piglio per tenere saldamente in mano le due posizioni valide per l’accesso in finale. L’ammiraglia azzurra, troppo lenta nella prima parte, rimane in ritardo e transita quinta ai passaggi dei primi mille metri, mentre al comando ci sono le rumene seguite dalle bielorusse. Al passaggio dei 1500 metri la situazione sul fronte delle posizioni rimane immutata con l’Italia sempre quinta. Sul finale l’attacco della Cina alle prime posizioni fa crollare la Bielorussia e l’Italia supera l’Australia piazzandosi al quarto posto mentre superano il turno Romania e Cina. La barca azzurra col quarto posto dovrà affrontare i recuperi. 1. Romania 6.35.69, 2. Cina 6.39.14, 3. Bielorussia 6.39.69, 4. Italia (Chiara Ciullo-SC Lario, Gaia Colasante-CC Irno, Veronica Bumbaca, Kadija Alajdi El Idrissi, Letizia Tontodonati-Cus Torino, Ottavia Ravoni-CC Aniene, Claudia Cabula-SC Sannio Bosa, Linda De Filippis-SC Monate, Haonian Jiang-timoniera-Cus Torino) 6.46.15. 5. Australia 6.48.00.
Seconda batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.29.84, 2. Repubblica Ceca 6.30.23, 3. Russia 6.31.37, 4. USA 6.42.62.


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi
: un’Italia arrembante si porta subito al comando e, già al passaggio della prima frazione, è prima ma a soli tre centesimi dalla Polonia che inizia a pressare sulla barca azzurra. La barca polacca, infatti, subito dopo il passaggio dei 500 metri è davanti, ma l’Italia piazza un rinforzo e ritorna al comando e al passaggio dei 1000 metri è prima per settanta centesimi. Una prova di forza tra Italia e Polonia, con l’Australia a fare da spettatore al terzo posto, che continua ancora per altri 500 metri e al passaggio dei 1500 la barca azzurra è ancora prima ma con un distacco maggiore sulla Polonia. Il finale è un assolo dell’Italia che ha letteralmente dominato questa batteria che gli permette di accedere in semifinale. La Polonia, invece, va a i recuperi dopo essere stata superata in volata dalla Grecia che dal quarto posto, sul finale, mette in fila prima l’Australia e poi la Polonia. 1. Italia (Leonardo Radice Karoschitz-RCC Cerea, Nunzio Di Colandrea-Ilva Bagnoli, Gabriele D’Alfonsi-Fiamme Gialle, Danilo Amalfitano-RYCC Savoia) 6.13.16, 2. Grecia 6.16.51, 3. Australia 6.16.68, 4. Polonia 6.17.38, 5. Estonia 6.17.62,6. Ucraina 6.28.17.
Seconda batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.12.49, 2. Danimarca 6.12.69, 3. Repubblica Ceca 6.16.72, 4. USA 6.19.78, 5. Cina 6.23.47, 6. Norvegia 6.24.32.
Terza batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.04.55, 2. Gran Bretagna 6.06.45, 3. Russia 6.13.98, 4. Nuova Zelanda 6.15.89, 5. Austria 6.20.06, 6. Lituania 6.37.58.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale e gli altri ai recuperi
: Germania, Gran Bretagna e Italia si contendono le tre posizioni valide per l’accesso in semifinale. Al passaggio della prima frazione la barca azzurra è terza, mentre la Germania conduce con oltre trentacinque colpi al minuto seguita dalla Gran Bretagna. Situazione invariata, e posizioni delineate, anche al passaggio dei 1000 metri e all’ultima frazione con la Germania che sul finale tenta di allungare ancora, ma non cambia molto poiché a passare sono nell’ordine Germania, Gran Bretagna e Italia. Italia in semifinale. 1. Germania 6.40.80, 2. Gran Bretagna 6.46.12, 3. Italia (Sofia Tanghetti-Rowing Club Genovese, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Greta Martinelli-SC Tremezzina, Maria Ludovica Costa-Rowing Club Genovese) 6.50.74, 4. Cina 6.57.53, 5. Lituania 7.02.91.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.40.30, 2. Svizzera 6.42.40, 3. Repubblica Ceca 6.53.07, 4. Ucraina 7.05.35.
Terza batteria – i primi tre in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.49.86, 2. USA 6.51.94, 3. Russia 6.52.79, 4. India 7.56.57.


QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 6.10.55, 2. Grecia 6.16.67, 3. Croazia 6.18.90, 4. Cile 6.20.10, 5. Argentina 6.24.64. 6. Ucraina 6.34.79.
Seconda batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Danimarca 6.19.53, 2. Serbia 6.24.07, 3. USA 6.27.45, 4. India 6.28.19, 5. Lituania 6.44.40.
Terza batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 6.13.81, 2. Canada 6.19.06, 3. Sud Africa 6.20.20, 4. Spagna 6.23.75, 5. Austria 6.39.63.
Quarta batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: Germania e Romania iniziano da subito a battagliare per la prima posizione con l’Italia al terzo posto al passaggio della prima frazione. A 650 metri la Romania, attaccata dall’Italia, supera la Germania e si porta al comando mentre l’Italia al passaggio dei 1000 meri è terza dietro alla Germania. Ma la barca azzurra prova a forzare e a 1300 metri riesce a ricuperare prima sulla Romania e poi sulla Germania presentandosi al passaggio dell’ultima frazione al comando per soli 24 centesimi sulla barca rumena. Il finale, incerto fino alla fine, vede la Romania ricuperare in volata sull’Italia e per una punta di vantaggio accede alla finale ai danni dell’Italia che deve affrontare i recuperi. 1. Romania 6.12.46, 2. Italia (Raffaele Serio, Gennaro Zenna-RYCC Savoia, Stefano Scolari-SC Corgeno, Jacopo Bertone-C.Gavirate) 6.14.11, 3. Germania 6.30.32, 4. Francia 6.32.49, 5. Cina 6.33.06.


DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi
: 1. Uzbekistan 6.51.83, 2. Argentina 6.54.49, 3. Spagna 6.56.15, 4. Austria 6.57.88, 5. Lettonia 6.40.39, 6. Armenia 8.32.46.
Seconda batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: nelle batterie solo un posto è valido per l’accesso in finale quindi l’imperativo è vincere, ma almeno nella prima parte di gara è la Nuova Zelanda a dettare il ritmo seguita, al passaggio dei primi 500 metri, dagli USA e dall’Italia terza. A 700 metri l’Italia prova un allungo e riesce a superare la barca statunitense avvicinandosi alla barca kiwi che continua la corsa verso il traguardo con alle spalle, a metà gara, la formazione azzurra. Situazione immutata anche al passaggio dei 1500 metri con la Nuova Zelanda che, attaccata dall’Italia, si porta in avanti e sul finale riesce a sopravanzare la barca azzurra vincendo la semifinale. Italia ai recuperi. 1. Nuova Zelanda 6.54.48, 2. Italia (Davide Comini, Simone Fasoli-Moto Guzzi) 6.59.99, 3. USA 7.02.82, 4. Moldavia 7.09.54, 5. India 7.11.70, 6. Svezia 7.17.47.
Terza batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Croazia 6.55.52, 2. Romania 7.01.80 3. Messico 7.07.30, 4. Sud Africa 7.10.03, 5. Israele 7.18.22.
Quarta batteria – il primo in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Turchia 6.56.23, 2. Germania 7.02.78, 3. Francia 7.05.31, 4. Grecia 7.06.31, 5. Lituania 7.08.38.


DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi
: Sono Grecia e Italia le due battistrada che iniziano a lottare per la prima posizione. Al passaggio del primo intertempo la barca azzurra è seconda dietro a quella ellenica, ma in recupero. A 800 metri l’Italia passa al comando e a metà gara è prima con alle spalle la pericolosissima formazione greca che a 1250 metri al termine di un attacco passa nuovamente al comando e al passaggio dell’ultima frazione è prima davanti all’Italia che, in ogni modo, continua a lottare per contenere il ritorno cinese. Su finale la Grecia vince la batteria, ma l’Italia è seconda e va in semifinale al termine di una gara bella e avvincente. 1. Grecia 7.31.06, 2. Italia (Vittoria Tonoli, Laura Meriano-SC Garda Salò) 7.32.54, 3. Cina 7.34.29, 4. Gran Bretagna 7.36.77, 5. Argentina 7.59.85.
Seconda batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.37.31, 2. Slovenia 7.44.90, 3. Nuova Zelanda 7.45.25, 4. Bulgaria 7.54.97, 5. Francia 7.55.47.
Terza batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Romania 7.31.16, 2. Lituania 7.40.45, 3. USA 7.43.80, 4. Sud Africa 7.50.42, 5. Bielorussia 7.50.77


QUATTRO CON
Prima batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi
: la formazione ucraina inizia da subito a imporre il suo ritmo, ma l’Italia le si avventa subito addosso e dopo duecento metri è al comando, ma sul passo viene superata nuovamente dal Sud Africa che passa primo a 500 metri seguito dall’Ucraina che è riuscita a ricuperare sull’Italia terza. Una conduzione di gara, quella dell’Italia, altalenante tant’è che a 750 metri si porta nuovamente al comando superando di volata il Sud Africa e trascinandosi al terzo posto la Svizzera. Italia in testa anche al passaggio dei 1000 e dei 1500 punta a punta con la barca elvetica che vuole accedere direttamente alla finale. Gli ultimi 400 metri sono al cardiopalmo con Italia, Svizzera e Sud Africa praticamente sulla stessa linea, ma l’Italia reagisce bene e sul finale al fotofinish supera la Svizzera. Italia in finale. 1. Italia (Leonardo Apuzzo-CN Stabia, Federico Dini-SC Firenze, Aniello Di Ruocco, Aniello Sabbatino-CN Stabia, Riccardo Zoppini-timoniere-SC Varese) 6.23.66, 2. Svizzera 6.24.25, 3. Sud Africa 6.27.48, 4. Gran Bretagna 6.31.48, 5. Ucraina 6.34.42.
Seconda batteria – i primi due in finale e gli altri ai recuperi: 1. USA 6.24.76, 2. Germania 6.25.32, 3. Turchia 6.35.46, 4. Croazia 6.37.07.


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Croazia 6.56.49, 2. Gran Bretagna 7.03.64, 3. Grecia 7.07.22, 4. Olanda 7.09.05, 5. Austria 7.19.41, 6. Ucraina 7.19.52.
Seconda batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: è buona la partenza dell’Italia che si lancia subito all’inseguimento della Romania che impone il suo ritmo alle avversarie. Ma la barca azzurra con 37 colpi continua la sua corsa e al passaggio dei 500 metri, come pure a metà gara, è alle costole della barca rumena che è sempre al comando. La formazione azzurra a 1200 metri attacca ancora per tenere a distanza la barca statunitense che tenta di rientrare, cosa che le riesce a ridosso del passaggio dei 1500 metri dove l’Italia transita terza. Sul finale l’Italia alza il numero di colpi per ricuperare la posizione che le permetterebbe di accedere direttamente alla semifinale, ma Romania e USA aumentano e staccano l’Italia che chiude al terzo posto. Italia a recuperi. 1. Romania 6.55.45, 2. USA 6.59.57, 3. Italia (Silvia De Boni-Moto Guzzi, Marta Barelli-SC Tremezzina, Giuliana Marzocchi-SC Sampierdarenesi, Andrea Alfano-RYCC Savoia) 7.05.87, 4. Germania 7.12.58, 5. Francia 7.13.95, 6. India 7.58.21.
Terza batteria – i primi due in semifinale e gli altri ai recuperi: 1. Cina 6.54.61, 2. Polonia 6.59.87, 3. Nuova Zelanda 7.05.83, 4. Canada 7.11.44, 5. Svizzera 7.13.62.

Speciale World Rowing Junior Championships – Trakai