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Sono Elisa Mondelli e Alice Rossi le due assegnatarie delle borse di studio del Progetto Agon

lunedì 31 Luglio 2017

Sono Elisa Mondelli e Alice Rossi le due assegnatarie delle borse di studio del Progetto Agon


ROMA, 31 luglio 2017 – Inizialmente erano 24 le borse di studio riservate ad atleti agonisti e tecnici messe in palio dal Progetto Agon (Progetto finalizzato a sostenere la crescita tecnica dei singoli distretti sportivi territoriali nonché a valorizzare l’immagine del territorio legata ai valori dello sport, in particolare universitario, ed il sistema universitario regionale piemontese come polo di attrazione per studenti-atleti di rilievo internazionale). In tanti hanno risposto, sicuri di poter contare sul 50% di curriculum sportivo e sul 50% di curriculum scolastico come era richiesto dal bando, e tra questi anche atleti del canottaggio, di atletica leggera, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo e rugby. Ma la sinergia messa in campo dalla Federazione Italiana Canottaggio, grazie all’opera del Consigliere federale Mario Luigi Italiano, e dal Cus Torino, con l’apporto di Mauro Tontodonati, ha fatto sì che due dei 24 posti posti disponibili per atleti agonisti finissero al canottaggio.

Ed ecco, quindi, spiccare dalla graduatoria i nomi di Elisa Mondelli (SC Moltrasio) e Alice Rossi (AC Flora) che, grazie alla loro attività agonistica e al profitto scolastico, sono riuscite a capitalizzare due borse di studio per poter frequentare l’Università degli Studi di Torino o il Politecnico di Torino. Dopo Giorgia Pelacchi e Ludovica Serafini, che frequenteranno la LUISS Roma, ora saranno Elisa Mondelli e Alice Rossi le atlete che, allargando la rosa di atlete del canottaggio, potranno frequentare gli Atenei torinesi e continuare a fare canottaggio di alto livello. Ma non finisce qui perché il lavoro di relazione con le Università sta dando i suoi frutti poiché, grazie alla presenza ai Mondiali Under 23 di Plovdiv di ben 21 tra atlete e atleti iscritti all’università, il Presidente Abbagnale ha subito inviato una lettera a tutti i Rettori degli Atenei frequentati da canottieri segnalando la partecipazione dell’atleta/studente alla rassegna iridata ed evidenziando anche il risultato conseguito.

Mario Italiano, forte di queste relazioni, si è messo subito all’opera e sono già arrivati i primi feedback, peraltro anche lusinghieri, e in alcuni casi concreti. Nelle prossime settimane, augurando intanto a Mondelli e Rossi il meritato riposo, mentre a Pelacchi e Serafini di continuare la preparazione nel migliore dei modi verso i mondiali assoluti, continueremo ad aggiornare il mondo remiero sugli sviluppi di queste attività che dovrebbero portare ad altre agevolazioni per i campioni che vogliono acquisire una formazione universitaria.