Paralimpiadi. Quattro giorni al via

ROMA, 03 settembre 2016 – Tutto, o quasi, è pronto a Rio de Janeiro per lo svolgimento delle Paralimpiadi 2016 che prenderanno il via con la Cerimonia d’Apertura prevista per il 7 settembre (le gare di canottaggio sono programmate dal 9 all’11 settembre). Per quanto riguarda il canottaggio, la nazionale italiana è già al lavoro sul Lagoa Rodrigo de Freitas dal 31 agosto e sta continuando a metabolizzare, tra allenamenti e attività di messa a punto delle imbarcazioni, il jet lag delle cinque ore di fuso orario. Le quattro specialità in gara nel para-rowing hanno 12 barche iscritte ciascuna per un totale di 96 para-atleti in rappresentanza di 26 paesi. Rispetto ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, dove le nazioni partecipanti erano 23, v’è stato un incremento di 3 paesi, come pure un incremento v’è stato anche nei processo di qualificazione paralimpica che ha interessato 36 paesi contro i 28 di Londra 2012.

Ma vediamo cosa accade nelle specialità in cui è in gara l’Italia. Nel singolo AS maschile sarà in gara l’australiano Erik Horrie, campione del mondo in carica, che sfiderà il campione paralimpico 2012, il cinese Cheng Huang il quale, durante questo quadriennio non ha fatto grandi prestazioni, mentre Horrie ha vinto tre titoli di Campione del Mondo. Contro di loro, e non da comprimario, anche l’azzurro Fabrizio Caselli (SC Firenze) che si è guadagnato la sua qualificazione lo scorso anno ad Aiguebelette ed è deciso prima ad agguantare la finale e poi a giocarsi tutte le carte nella finalissima.

Nel singolo AS Femminile l’azzurra Eleonora De Paolis (CC Napoli) avrà contro la campionessa del mondo Moran Samuel (Israele) e l’inglese Rachel Morris che ha vinto la terza Coppa del Mondo. Occhi puntati anche sulla norvegese Birgit Skarstein, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo dello scorso anno. Nel quattro con LTA Mix la barca azzurra, formata da Valentina Grassi (CC Roma), Tommaso Schettino (CC Aniene), Florinda Trombetta (SC Milano), Luca Lunghi (Cus Ferrara) e Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia) al timone, affronterà l’agguerritissima formazione della Gran Bretagna che in questo quadriennio ha dominato in ogni competizione anche se dovrà stare attenta alla forte formazione canadese in costante crescita. Tra le curiosità, da segnalare il debutto in questa specialità dello Zimbabwe.

  

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