24 miglia per ricordare

PISA, 29 agosto 2016 – Tra i Giochi Olimpici di Rio e i Campionati Mondiali di Rotterdam ci sono anche gesti e avvenimenti sportivi genuini, nostrani e appassionanti che meritano di essere evidenziati. A volte rischiano di essere scambiati per semplici ostentazioni, ma non è certamente il nostro caso quando chi si mette in gioco non ha certo niente da dimostrare, ma si impegna per mantenere alta l’attenzione su una tragedia del mare che altrimenti rischia di essere dimenticata.
A Livorno ci hanno un po’ abituato a manifestazioni faticosissime come i record provati e ottenuti da Mauro Martelli & C. con ore e chilometri macinati al remoergometro, questa volta si è trattato invece di miglia nautiche, 24 per l’esattezza, quelle che dividono l’isola della Gorgona dal porto di Livorno. In mezzo il ricordo dell’assurda tragedia Moby Prince accorsa il 10 aprile del 1991 con 140 vittime e un grande appassionato del remo: SANDRO LULLI.
Sandro ha voluto ricordare così quella data e con i suoi …over 60, e il suo singolo da Coastal Rowing ha percorso l’ardua distanza accompagnato dalla Capitaneria di Porto, dalla Pubblica Assistenza di Livorno e da un gruppo di amici che lo anno sostenuto durante tutto il tragitto con un tifoso d’eccezione come Luca Agamennoni che lo ha spronato. “Una traversata quella compiuta dall’amico Sandro, che rimarrà senz’altro nella storia” ha dichiarato Loris Rispoli presidente dell’associazione 140 all’arrivo dell’atleta della Canottieri Livornesi che per niente affaticato ha salutato i numerosi parenti delle vittime che lo attendevano all’Andana degli Anelli nel Porto Mediceo Livornesi.
A Sandro Lulli i Complimenti del Presidente FIC Toscana Edoardo Nicoletti e di tutto il canottaggio toscano.

Simona Giuntini -Ufficio Stampa FIC Toscana-