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Per l’Italia Rotterdam 2016 e’ il mondiale dei record

domenica 28 Agosto 2016

Per l’Italia Rotterdam 2016 e’ il mondiale dei record

ROTTERDAM, 28 agosto 2016 – Il Mondiale Junior, Under 23, Senior e Pesi Leggeri “specialità non olimpiche” appena conclusosi sul Willem-Alexander Baan a Rotterdam, per l’Italia passerà alla storia, oltre che per i cinque titoli iridati vinti tra Junior e Under 23 e per le tante medaglie conquistate, anche per i tre record mondiali fatti segnare da altrettanti equipaggi azzurri nel corso della competizione iridata. Tre equipaggi che in tre giorni diversi hanno scritto il proprio nome nel libro dei record dei Mondiali di categoria arrivando tutti e tre a laurearsi campioni del Mondo.
Il primo dei tre arriva grazie al singolo Junior femminile di Clara Guerra (SC Pro Monopoli), che mercoledì 24 agosto, in batteria contro le colleghe di Olanda, Uzbekistan, Cipro, Cina e Peru, ha vinto realizzando un 7 minuti, 34 secondi e 47 decimi che ha spodestato il 7.37.50 fatto registrare, ai Mondiali Junior del 2009 a Brive de la Gaillarde, in Francia, dalla tedesca Lisa Schmidla che allora, proprio come Clara oggi, vinse il titolo mondiale della specialità. Un risultato che tutti speriamo per l’azzurra possa essere d’auspicio dal momento che pochi giorni fa a Rio de Janeiro la stessa Schmidla ha conquistato la medaglia d’oro nel quattro di coppia femminile con la Germania.
Il secondo, nella finale iridata della specialità, è quello del quadruplo leggero femminile Under 23, che giovedì 25 agosto ha conquistato l’oro mondiale battendo Svizzera e Germania. Il 6.27.28 di Giorgia Lo Bue (SC Palermo), Allegra Francalacci (SC Pontedera), Asja Maregotto (SC Padova) e Paola Piazzolla (VVF Billi) polverizza il 6.30.71 che la Cina realizzò al Mondiale di Amsterdam del 2011. Infine il terzo, siglato oggi ancora in finale e ancora da un equipaggio femminile, il due senza Junior di Caterina Di Fonzo e Aisha Rocek. Le portacolori della SC Lario, vincendo il titolo mondiale con 7.15.85 davanti a Danimarca e Stati Uniti, hanno abbassato di poco meno di un secondo il precedente primato – 7.16.82 – realizzato sempre a Rotterdam nelle qualifiche proprie dalle statunitensi oggi bronzo dietro le azzurre.