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JUNIOR. Risultati e resoconti FINALI C

sabato 27 Agosto 2016

JUNIOR. Risultati e resoconti FINALI C

ROTTERDAM, 27 agosto 2016

SINGOLO MASCHILE
Italia vs. Europa dell’Est, potrebbe essere questo il titolo della sfida in finale C dell’azzurro Cangialosi contro i singolisti provenienti da Ungheria, Georgia, Moldavia, Polonia e Uzbekistan. Una sfida che lo sculler azzurro vuole vincere provandoci da subito, partendo forte e passando primo ai 500 metri con oltre un secondo sull’uzbeko Nasridinov e due sul moldavo Bulat. Prosegue bene la marcia di Cangialosi, che nel secondo quarto di gara va a guadagnare ancora sull’Uzbekistan che però è scavalcato dalla Moldavia, seconda ai 1000 metri a un secondo e due decimi dall’Italia. Il match contro i paesi dell’Est Europa sembra risolversi ad una lotta a due con la Moldavia per Cangialosi, perché l’uzbeko, l’ungherese Szabo, il polacco Baranski e il georgiano Martoleki sembrano ormai fuori dai giochi. Ai 1500 metri Cangialosi ha raddoppiato il vantaggio su Bulat, e si prepara allo sprint rinforzando e salendo a 36 colpi a 250 metri dal traguardo, venendo premiato per un percorso costante e affrontato immediatamente con grande voglia di vincere. L’Italia vince la finale C del singolo Junior davanti alla Moldavia, più indietro tutti gli altri. 1. Italia Pietro Cangialosi (DLF Treviso) 8.14.52, 2. Moldavia 8.16.97, 3. Uzbekistan 8.18.31, 4. Ungheria 8.25.77, 5. Polonia 8.27.29, 6. Georgia 8.37.70

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
L’Olanda padrone di casa vuole vincere questa finalina per i posti dal tredicesimo al diciottesimo nel quadruplo Junior, e parte forte per poi però farsi rimontare dall’Ucraina, prima ai 500 metri dove l’Italia è quarta davanti a Norvegia e Canada. Dopo il primo quarto è però l’Austria a mettersi in testa a un passo di 35 colpi, al quale gli azzurrini in acqua 4 rispondono a 34 palate al minuto nel tentativo di rientrare. Un tentativo che parzialmente riesce perché ai 1000 metri l’Italia è terza, ha ripreso gli olandesi e cerca ora di avvicinare gli austriaci e soprattutto gli ucraini, avanti di appena otto decimi. Non cede al rinforzo dell’Ucraina il quadruplo dei giovanissimi azzurri, sempre terzi ai 1500 perdendo pochissimi centesimi dall’Ucraina ma avvicinandosi all’Austria, che inizia ad accusare l’exploit di cui si è resa protagonista finora. Il finale però vede gli austriaci rimettersi in sesto e confermare il primo posto, mentre un combattivo armo azzurro chiude terzo un mondiale Junior concluso complessivamente al quindicesimo posto. 1. Austria 6.51.24, 2. Ucraina 6.53.07, 3. Italia Sebastiano Galoforo (CC Peloro), Federico Dini (SC Firenze), Antonio Gianolli (SC Padovacanottaggio), Elias Pescialli (US Bellagina) 6.55.17, 4. Norvegia 7.02.68, 5. Canada 7.03.75, 6. Olanda 7.07.36