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Senior e Pesi Leggeri non olimpici: Risultati e resoconti FINALI di  consolazione

giovedì 25 Agosto 2016

Senior e Pesi Leggeri non olimpici: Risultati e resoconti FINALI di  consolazione

ROTTERDAM, 27 agosto 2016

FINALE B

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Ci prova la Croazia a sorprendere il gruppo in partenza, prima che Matteo Mulas porti la pallina azzurra a condurre, passando in testa ai 500 metri con oltre due secondi e mezzo sullo spagnolo Gomezi-feria e quasi tre sul giapponese Ikeda mentre si è già spenta l’azione del croato Radonic, già sesto al primo rilevamento. Prosegue il passo dell’Italia in acqua 1, ancora prima ai 1000 metri anche se la Spagna rosicchia qualcosa.32/33 colpi per Mulas che però deve vedersela dalla parte opposta del campo con Gomez-feria che accelera ai 1350 metri passando l’azzurro e ottenendo 18 centesimi di vantaggio sull’italiano, secondo ai 1500 con poco meno di un secondo su Ikeda mentre sono attardati ormai lo statunitense Ethrdige, lo svizzero Zehnder e il croato Radonic. In chiusura, Mulas sconta la pimpante prima parte di gara e mentre va a vincere la Spagna si vede rimontare dal Giappone e termina il Mondiale non olimpico al terzo posto in finale B, nono assoluto. 1. Spagna 7.52.21, 2. Giappone 7.52.45, 3. Italia Matteo Mulas (CLT Terni) 7.58.39, 4. Stati Uniti 7.59.54, 5. Croazia 8.00.21, 6. Svizzera 8.03.73

DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
Ottima la partenza della Germania che parte a razzo dai blocchi di partenza insediandosi in prima posizione ai 500 metri, con l’Italia quarta. Crescono i colpi azzurri ma rimane in quarta piazza il due senza pielle di Tedesco e Tuccinardi, mentre davanti Giappone e Russia sopravanzano i tedeschi passando in testa a metà gara. Italia insidiata dal Brasile, che passa ai 1500 metri mentre il Giappone conduce ancora sulla Germania, ora ripresasi e nuovamente avanti alla Russia. Sul finale, guadagnano ancora i giapponesi che vanno a vincere questa finalina, chiusa dall’Italia in quinta posizione. 1. Giappone 7.28.22, 2. Germania 7.33.77, 3. Brasile 7.34.17, 4. Russia 7.35.24, 5. Italia Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Giorgio Tuccinardi (Forestale) 7.38.36, 6.Spagna 7.49.33

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
L’Italia in acqua 3 parte lentamente in questa finale B del quadruplo leggero, che vede l’Olanda guadagnare la testa dopo la partenza. Padroni di casa primi ai 500 metri su Russia e Canada mentre l’Italia è quarta. Prova a crescere la barca azzurra e recupera una posizione a metà gara, approfittando del crollo russo mentre l’Olanda conduce sempre sul Canada, ora secondo. Ottima l’azione azzurra che non accenna a mollare l’idea di rientrare sulle battistrada, realizzando ancora una sorpasso poco prima del penultimo intertempo, dove Amarante, Quaranta, Fois e Rigon sono secondi, 18 centesimi prima dei canadesi e a poco meno di un secondo e mezzo dai Tulipani. In chiusura ci prova il quadruplo pielle italiano, che si avvicina ulteriormente all’Olanda tagliando però il traguardo in seconda posizione, per circa nove decimi. Italia ottava complessiva. 1. Olanda 6.38.60, 2. Italia Francesco Rigon (Forestale), Andrea Fois (Cus Pavia), Michele Quaranta, Catello Amarante (Marina Militare) 6.39.48, 3. Canada 6.40.32, 4. Russia 6.52.59, 5. Stati Uniti 6.54.80

FINALE C

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
E’ la tedesca Noske in acqua 6 a prendere la testa della corsa in questa finale C del singolo leggero femminile, dove Giulia Pollini porta in acqua i colori azzurri in acqua 1, passando in sesta posizione ai 500 metri mentre a condurre è la Germania, davanti alla ceca Kocianova e alla cinese Guo. Viaggia sui 30 colpi al minuto il singolo della sculler pielle azzurra, che si trova a otto secondi dalla giapponese Ueno, l’avversaria più vicina a metà gara dove a condurre è sempre la teutonica Noske su Kocianova e Guo, mentre la padrona di casa Woerner staziona in quarta posizione. Al penultimo rilevamento sembrano ben definite le posizioni, con la Germania sempre in testa con ampio margine sulla Repubblica Ceca e sulle altre contendenti, e infatti pochissimo cambia sulla linea d’arrivo, dove passa per prima la tedesca Noske seguita dalla cinese Guo, la quale approfitta di un netto calo della ceca Kocianova che chiude terza. A seguire Olanda, Giappone e l’Italia di Giulia Pollini, che chiude questo Mondiale non olimpico in diciottesima posizione. 1. Germania 8.40.81, 2. Cina 8.48.48, 3. Repubblica Ceca 8.52.00, 4. Olanda 8.58.07, 5. Giappone 8.59.31, 6. Italia Giulia Pollini (SC Cernobbio) 9.14.43