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Rotterdam. Gare del mattino. Al via le eliminatorie Under 23 svoltesi  tra pioggia e vento

domenica 21 Agosto 2016

Rotterdam. Gare del mattino. Al via le eliminatorie Under 23 svoltesi  tra pioggia e vento

ROTTERDAM, 21 agosto 2016 In Olanda, a Rotterdam, sotto una pioggia a tratti battente e con il vento che soffiava forte ma fortunatamente in direzione favore, si è svolta la prima parte della giornata inaugurale di gare del megamondiale, iniziato con le regate Under 23. Italia impegnata in questo caso in nove specialità, e in sei di esse le barche azzurre hanno superato brillantemente il primo turno di qualificazione. Centra l’ingresso in semifinale con il successo nella propria batteria il doppio Pesi Leggeri femminile di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Canottieri Gavirate), in testa sin dalle prime palate anche se tallonate pericolosamente dalla Nuova Zelanda, che si è comunque dovuta accontentare alla fine del secondo posto. L’ingresso in semifinale delle due azzurre avviene con il terzo miglior tempo: meglio dell’olimpionica Rodini e della medagliata in Coppa del Mondo a Varese Cesarini hanno fatto solo Germania e Olanda. Con il secondo posto va in semifinale anche il doppio leggero maschile di Antonio Vicino (CRV Italia) e Lorenzo Galano (SC Esperia), in testa per oltre metà gara e poi sorpassati dalla sola Francia all’approssimarsi dei 1500 metri. Il doppio pielle azzurro chiude secondo ma controllando con facilità la prova della Cina terza classificata, e va in semifinale.

Entrambi con il terzo tempo, agguantano la semifinale anche il doppio di Gergo Cziraki (SC Ravenna) e Jacopo Mancini (Tevere Remo) e il due senza Pesi Leggeri di Emanuele Giacosa e Pietro Cappelli (RCC Cerea). Cziraki e Mancini si rendono protagonisti di una gara in rimonta prima sulla Lituania e poi sul Messico, con il recupero che si concretizza ai danni di questi ultimi a 300 metri dal traguardo e che permette al doppio azzurro di passare in semifinale insieme alla Germania vincitrice e alla Norvegia seconda. Per quanto concerne Giacosa e Cappelli invece, il loro passaggio del turno non è mai a rischio: primo in avvio e terzo a metà gara, il due senza leggero azzurro è abile a rimanere agganciato a Cina e Canada battistrada e a tenere a debita distanza il Giappone quarto. Sul traguardo, Cappelli e Giacosa sono terzi a poco più di due secondi dalla Cina prima e a uno e mezzo dal Canada secondo, accedendo così alla fase successiva.

Conquistano i quarti di finale, entrambi con il terzo posto in batteria, Stefano Ciccarelli (CUS Pavia) nel singolo e Federico Gherzi (SC Esperia) nel singolo Pesi Leggeri. Ciccarelli, primo azzurro a scendere in acqua questa mattina sul Willem-Alexander Baan, inizialmente è quarto dietro Germania, Zimbabwe e Estonia, posizione comunque valida per il passaggio del turno, tuttavia dopo i 500 metri l’azzurro rimonta il singolista estone stabilizzandosi in terza posizione, mantenuta fino al traguardo. Gherzi invece, opposto nella propria batteria ai singolisti leggeri di Algeria, Belgio, Danimarca e Messico, parte secondo alle spalle del Belgio, poi subisce il rientro del portabandiera messicano poco prima dei 1500 metri ma non si scompone accontentandosi di un terzo posto che vale comunque l’accesso ai quarti di finale.

Con il quarto posto nelle rispettive batterie sono invece spediti ai recuperi Alberto Dini e Dario Favilli (SC Firenze) nel due senza, Maddalena Ardissino (Idroscalo Club) e Silvia Terrazzi (SC Arno) nel doppio femminile e Federica Pala (CLT Terni) nel singolo Pesi Leggeri femminile. Due i posti disponibili per la semifinale nel due senza, gli azzurri sono terzi dietro Stati Uniti e Serbia fino a metà gara, poi visto il passo dei due battistrada decidono di risparmiarsi in vista del recupero terminando la batteria quarti, superati dal Sudafrica. Nel doppio femminile i pass per la semifinale sono tre, Ardissino e Terrazzi cercano nei primi 1000 metri di rimanere attaccate a Gran Bretagna, Germania e Polonia, poi ritrovandosi lontane dai primi tre posti validi per il passaggio del turno, le due azzurre iniziano a pensare nella seconda parte di regata al recupero senza sprecare ulteriori energie. Missione impossibile per Federica Pala, singolo 23 pielle femminile, una delle gare più partecipate del Mondiale con solo la prima ad accedere direttamente in semifinale da ciascuna batteria. Già prima della metà gara le posizioni si delineano risolvendosi in quello che sarà il risultato finale: il Sudafrica vince in controllo sul Messico, che va ai recuperi seguito da Romania, dall’azzurra e dalla Spagna.

Per quanto riguarda le gare del pomeriggio, l’Italia scenderà in acqua con le altre nove barche iscritte tra gli Under 23. Si inizia alle ore 15.45 con il quattro di coppia, e a seguire alle 16 il quattro con, alle 16.10 il quattro di coppia Pesi Leggeri femminile, alle 16.20 il due senza femminile, alle 16.35 il quattro di coppia leggero, alle 16.45 il quattro senza, alle 17 il quattro senza pielle, alle 17.20 il quattro di coppia femminile e infine l’ammiraglia, l’otto, che alle 17.45 chiuderà la prima giornata di gare a Rotterdam.