News

Il bilancio di Francesco Cattaneo, Coordinatore della Squadra  Nazionale e DT facente funzioni a Rio de Janeiro

sabato 13 Agosto 2016

Il bilancio di Francesco Cattaneo, Coordinatore della Squadra  Nazionale e DT facente funzioni a Rio de Janeiro

RIO DE JANEIRO, 13 agosto 2016 – “Al termine di questa Olimpiade posso affermare che il bilancio complessivo per l’Italia e più che buono. Quando all’inizio del quadriennio, dopo aver avuto il mandato dal Presidente e dal Consiglio Federale, che ringrazio per la fiducia accordataci, abbiamo iniziato ad allenare, lo staff tecnico ha ricercato subito gli uomini per prepararli e farli crescere. Anno dopo anno abbiamo aggiunto sempre un nuovo tassello alla squadra per arrivare a questo appuntamento olimpico nelle migliori condizioni possibili. La squadra ha dimostrato, in questo difficile contesto, di essere indomita, per usare le parole del Direttore Tecnico Giuseppe La Mura, dove tutti hanno dato il meglio di sé stessi. Tornare a casa con due medaglie di bronzo e due quarti posti credo che sia un risultato che non si vedeva da un po’ di tempo e per questo affermo con forza che tutti gli atleti, nessuno escluso, hanno dimostrato di saper onorare la maglia che hanno indossato. Per quanto riguarda il fattore meteo, il quale ritengo ci abbia leggermente danneggiato, non ci ha consentito di mettere in campo le nostre competenze al cento per cento poiché noi italiani utilizziamo molta tecnica ed elasticità nei movimenti. Questo è l’inizio di un percorso perché dobbiamo crescere ancora di più come mentalità, come movimento remiero, e crescere ancora con l’alto livello assoluto poiché nelle squadre giovanili siamo già a buon livello. Una crescita che nella squadra olimpica, alla quale le altre nazioni danno sempre più attenzione, deve essere necessariamente ancora maggiore. Per il futuro il programma di lavoro ci vedrà impegnati, non appena rientrati in Italia, in una serie di incontri pianificati con il Presidente e il Direttore Tecnico per mettere a punto i progetti che riguardano il settore femminile. Vogliamo essere pronti e competitivi per affrontare l’appuntamento dei Giochi di Tokyo 2020, dove la parità tra donne e uomini sarà giustamente al 50%, con un settore femminile più forte. Per fare questo sarà necessario, attraverso alcuni progetti mirati, dare una spinta decisiva al canottaggio femminile per fargli fare un balzo avanti ricercando talenti da avviare all’agonismo. Voglio ringraziare, infine, tutto lo staff tecnico, e il Direttore Tecnico che mi ha dato fiducia e tutto il canottaggio nazionale che lavora sempre per portare in azzurro i migliori vogatori. Grazie a tutti”.