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Centro Studi Para-Rowing e Azienda in sinergia per migliorare le  performance di olimpici e paralimpici

martedì 26 Luglio 2016

Centro Studi Para-Rowing e Azienda in sinergia per migliorare le  performance di olimpici e paralimpici

iROMA, 26 luglio 2016 – Il continuo lavoro di ottimizzazione del rapporto tra gesto tecnico e disabilità, cardine della ricerca del settore pararowing, ha portato al risalto di quelle attrezzature funzionali al supporto degli atleti in fase di preparazione, esecuzione ed eventualmente di recupero. Lo scopo della ricerca si pone come obiettivo quello di mettere il vogatore maggiormente a proprio agio, considerando lo stato di forma ed il grado di preparazione. Il lavoro attento e costante del Centro Studi ha consentito al Caposettore Para-Rowing, Dario Naccari, di mettersi in contatto con due ditte, una di Torino, su segnalazione dell’atleta Anila Hoxha (Officine ortopediche Maria Adelaide srl di Torino) e una di Roma (Centro Ortopedico2000) per ottimizzare le sedute e le cinture di contenimento, nonché i plantari per l’appoggio sull’imbarcazione di Fabrizio Caselli (SC Firenze) e di Eleonora De Paolis (CC Napoli). Le attrezzature in questione sono in via di realizzazione a titolo gratuito per gli atleti.

Le stesse ditte, inoltre, sono state chiamate in causa nella risoluzione di problemi di seduta anche per quello che riguarda atleti olimpici. Un esempio pratico è quello che ha visto coinvolta l’azzurra Sara Bertolasi che è stata valutata con seduta personalizzata a livello biomeccanico. La vogatrice della Canottieri Lario si è avvalsa del Copriseduta Confort/Sport, strumento funzionale alla rilevazione delle pressioni esercitate dal corpo al fine di evidenziare zone di sofferenza ed eventualmente consentire un adeguato intervento. Tale risultato è la testimonianza concreta di come i mondi olimpico e paralimpico possano viaggiare su binari paralleli con reciproci vantaggi. La Federazione Italiana Canottaggio è grata a queste realtà aziendali fatte di professionisti che, oltre a testimoniare la grande preparazione ed attenzione con cui svolgono il loro lavoro, sostengono il mondo dello sport e con esso tanti grandi atleti che con il loro aiuto riescono a fruttare al meglio l’impegno profuso nel canottaggio olimpico e paralimpico.