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Trakai. Risultati e resoconti FINALI

domenica 10 Luglio 2016

Trakai. Risultati e resoconti FINALI

TRAKAI, 10 luglio 2016

OTTO MASCHILE
Partenza al fulmicotone della Germania, inseguita nell’ordine da Olanda, Italia e Romania che cercano di non perdere terreno e transitano in quest’ordine ai 500 metri. Ai 700 metri la Danimarca attacca dalle retrovie e si porta in terza posizione inseguita dalla Romania che nel frattempo aveva superato gli azzurri. Mentre in testa va via in progressione la Germania, si scatena la bagarre per le altre posizioni sul podio con l’Olanda che viene attaccata dalla Romania e dall’Italia mentre cede la Danimarca. Nel finale passerella per i tedeschi che vanno a vincere nettamente davanti all’Olanda che, stringendo i denti, riesce a respingere gli ultimi attacchi della Romania, mentre gli azzurri devono contentarsi del quarto posto. 1. Germania 5.49.50, 2. Olanda 5.54.06, 3. Romania 5.54.36, 4. Italia Elias Pescialli (US Bellagina), Giorgio Gesmundo (SC Elpis), Federico Dini (SC Firenze), Jacopo Bertone (Canottieri Gavirate), Luca Corazza (AC Monate), Edoardo Lanzavecchia (SC Armida), Matteo Della Valle (SC Elpis), Tiziano Prelazzi (CC Saturnia), Francesco Tassia-timoniere (CRV Italia) 5.56.81, 5. Danimarca 5.58.44, 6. Svizzera 5.59.44

SINGOLO FEMMINILE
E’ la Francia a prendere il comando della gara nelle prime battute, inseguita da Belgio e Germania mentre Giovanna Schettino parte lenta e rimane attardata nelle retrovie. Nel secondo quarto di gara si porta in testa la Germania inseguita dall’Olanda che rientra forte da dietro, quindi Francia e Belgio, con l’Italia che è sempre al sesto posto. Nella terza frazione si assiste ad una bella lotta per la prima posizione tra Germania e Olanda con quest’ultima che inesorabilmente recupera fino a sopravanzare la sculler tedesca, mentre Giovanna Schettino risale di una posizione a spese della Croazia. Finale tutto per l’Olanda che si aggiudica l’oro davanti a Germania e Francia, mentre l’Italia conclude in quinta posizione. 1. Olanda 7.46.34, 2. Germania 7.49.30, 3. Francia 7.50.62, 4. Belgio 7.54.65, 5. Italia Giovanna Schettino (CC Aniene) 8.00.62, 6. Croazia 8.06.94

OTTO FEMMINILE
Al passaggio ai 500 sono Bielorussia, Germania, Romania e Italia a contendersi le posizioni di testa. Al rilevamento di metà gara le azzurre perdono una posizione a vantaggio della Repubblica Ceca mentre in testa è sempre la Bielorussia a condurre davanti alla Germania. Nel terzo quarto di gara la Germania piazza l’allungo decisivo a spese delle bielorusse e prende decisamente il comando e prosegue la sua cavalcata vincente sin sul traguardo davanti alla Bielorussia ed alla Romania che conquistano rispettivamente l’argento e il bronzo. Per l’Italia 5° posto all’arrivo a 51 centesimi dalla Repubblica ceca, quarta. 1. Germania 6.21.24, 2. Bielorussia 6.4.01, 3. Romania 6.24.56, 4. Repubblica Ceca 6.33.58, 5. Italia Beatrice Millo (CC Saturnia), Sarah Caverni (SC Limite), Claudia Cabula (SC Moltrasio), Benedetta Faravelli (SC Esperia), Ludovica Braglia (SC Moltrasio), Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Laura Meriano (SC Garda Salò), Lara Maule (Fiamme Gialle) Camilla Mariani-timoniere (SC Lario) 6.34.09, 6. Francia 6.39.86

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Una partenza veloce della Repubblica Ceca e della Germania caratterizza i primi 500 metri di gara, con l’Italia terza a 2″78 dalle battistrada. I secondi due quarti di gara presentano una situazione sostanzialmente cristallizzata nelle posizioni di testa con Repubblica Ceca e Germania a battagliare per la prima posizione e gli azzurri saldamente al terzo posto. Nel finale bella lotta punta a punta tra tedeschi e cechi con i secondi che per soli 29 centesimi la spuntano sugli agguerriti avversari. Per l’Italia un altro meritatissimo bronzo che va a rimpinguare ulteriormente il medagliere azzurro in questa edizione degli Europei juniores. 1. Repubblica Ceca 6.01.07, 2. Germania 6.01.36, 3. Italia Jacopo Frigerio (SC Lario), Leonardo Radice Karoschitz (RCC Cerea), Emanuele Giarri (SC Arno), Lorenzo Gaione (SC Elpis) 6.07.45, 4. Belgio 6.12.08, 5. Ungheria 6.12.43, 6. Bulgaria 6.12.78

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Romania, Germania, Repubblica Ceca, Italia: questo l’ordine di passaggio al primo rilevamento cronometrico della finale del quattro di coppia femminile. Nella parte centrale della gara la Romania continua a fare il ritmo ma ai 1200 metri viene attaccata dalla Germania che passa in testa mentre l’Italia affianca e sopravanza la Repubblica Ceca per il terzo posto. Finale di gara mozzafiato con Germania e Romania che si contendono l’oro fino agli ultimi metri con le tedesche che la spuntano per poco più di un secondo, mentre l’Italia conquista una bellissima medaglia di bronzo a 2″82 dalle vincitrici. 1. Germania 6.39.47, 2. Romania 6.40.55, 3. Italia Sara Monte (Pro Monopoli), Giorgia Pelacchi (SC Lario), Clara Guerra (Pro Monopoli), Nicoletta Bartalesi (SC Varese) 6.42.29, 4. Repubblica Ceca 6.48.36, 5. Danimarca 6.48.66, 6. Austria .7.02.81

QUATTRO SENZA MASCHILE
Sono velocissime Austria e Italia a staccarsi dai barchini e iniziano a fare l’andatura, con l’Italia che passa ai 500 metri a soli 31 centesimi dagli austriaci inseguiti dalla Romania in terza posizione. Nel secondo quarto di gara gli azzurri che erano già in piena velocità superano la barca austriaca e passano primi ai 1000 con 1″43 di vantaggio a metà gara. Ai 1500 metri l’Italia è ancora prima ma alle spalle vengono su forte Germania e Romania che nel frattempo hanno superato l’Austria e si sono portate in zona podio. Sotto le tribune l’Italia continua la sua corsa trionfale verso l’oro tenendo sempre alto il ritmo di colpi per tenere a distanza la Romania e l’Austria che lottano per l’argento fin sul traguardo. All’arrivo Italia Campione d’Europa davanti a Romania e Austria. 1. Italia Enrico Flego (CC Saturnia), Lapo Londi (SC Limite), Giovanni Balboni (Cus Ferrara), Matteo Sandrelli (CC Aniene) 6.10.95, 2. Romania 6.12.24, 3. Austria 6.12.85, 4. Germania 6.14.03, 5. Bielorussia 6.17.52, 6. Ucraina 6.28.18

DOPPIO MASCHILE
Prima a staccarsi dai blocchi di partenza è la Bielorussia seguita da Germania, Danimarca e Italia con la barca azzurra quarta al passaggio dei 500 metri e  1″74 dai battistrada. A metà gara Germania e Danimarca dopo aver attaccato la Bielorussia si piazzano al comando della regata, mentre l’Italia perde una posizione ed è quinta dietro all’Ungheria quarta. Ai tre quarti di gara l’Italia è sempre in quinta posizione ad a una barca luce dalla Danimarca, che transita. Nell’ultimo quarto attacca l’Ungheria che risale fino al secondo posto ma gli azzurri con un rush rabbioso va in scia all’Ungheria e la rimonta palata su palata. Arrivo al fotofinish con la Germania che vince e Ungheria e Italia che piombano sul traguardo all’unisono con l’Ungheria che la spunta sugli azzurri per 79 centesimi. Italia medaglia di bronzo. 1. Germania 6.31.73, 2. Ungheria 6.33.89, 3. Italia Andrea Panizza (SC Elpis), Marcello Caldonazzo (SC Baldesio) 6.34.68, 4. Danimarca 6.36.11, 5. Bielorussia 6.41.01, 6. Slovenia 6.46.07

DOPPIO FEMMINILE
Partenza velocissima di Danimarca, Romania, Svizzera e Italia e al passaggio della prima frazione sono le danesi condurre e l’Italia transita a 2″29 di ritardo in quarta posizione. Prima della metà gara la barca azzurra subisce l’attacco di Germania e Grecia che si portano a ridosso delle prime posizioni e al rilevamento di metà gara è sesta a 3″48 dalla Danimarca, sempre leader della regata. Ai 1500 metri passano nell’ordine Danimarca, Romania e Germania mentre la barca azzurra cerca di non perdere terreno dalle prime. Nel finale di gara in testa si scatena una lotta serrata per le medaglie mentre le azzurre con un generoso serrate recuperano una posizione. All’arrivo vince la Danimarca davanti alla Grecia e alla Germania, con l’Italia che conclude al 5° posto. 1. Danimarca 7.14.96, 2. Grecia 7.15.52, 3. Germania 7.15.69, 4. Romania 7.17.64, 5. Italia Alice Rossi (AC Flora), Alessandra Montesano (SC Eridanea) 7.20.10, 6. Svizzera 7.20.14

QUATTRO CON
Grande Italia anche nel quattro con che grazie ad una partenza fulminea sorprende le barche avversarie e prende subito il comando. Prima ai 500 metri l’equipaggio azzurro accumula un vantaggio di 3″09 sulla germania a metà gara, con l’Ucraina a 3″90. Situazione invariata per l’Italia anche ai 1500, mentre alle sue spalle Serbia e Turchia dalle ultime posizioni superano Germania e Repubblica Ceca. Negli ultimi 250 metri l’Italia, ormai sicura della vittoria, continua il suo ritmo martellante per tenere a bada l’eventuale ritorno degli avversari, in bagarre per le posizioni di rincalzo, e trionfa in solitaria. Per gli altri due gradini del podio ha la meglio hanno la meglio in volata la Repubblica ceca e la Turchia, giunte rispettivamente seconda e terza. Italia Campione d’Europa. 1. Italia Danilo Amalfitano (RYCC Savoia), Nunzio Di Colandrea (Ilva Bagnoli), Antonio Cascone (CN Stabia), Andrea Benetti (Marina Militare), Francesco Tassia-timoniere (CRV Italia) 6.25.92 , 2. Serbia 6.29.05, 3. Turchia 6.29.42, 4. Germania 6.30.55, 5. Ucraina 6.33.14, 6. Repubblica Ceca 6.40.92

DUE SENZA FEMMINILE
Ad aprire la serie delle dieci finali italiane il due senza femminile con le azzurre che, partite velocemente, si piazzano subito alle spalle di Germania e Francia che transitano nell’ordine al primo rilevamento cronometrico con l’Italia staccata di 1″21. Gara d’attacco per le azzurre che ai 900 metri affiancano la Francia e la superano e al passaggio di metà gara sono seconde a soli 48 centesimi dalla barca tedesca. Esemplare comportamento del due senza azzurro che sferra il suo attacco decisivo ai 1200 e a tre quarti di gara passa prima con la Germania che insegue staccata di 1″17, mentre nelle retrovie la Francia viene superata dalla Danimarca. Ultimi 250 metri al cardiopalmo con Di Fonzo e Rocek autrici di uno spettacolare rush finale incalzate da Germania e Danimarca che però nulla possono per fermare la cavalcata vincente delle due azzurre che allungano ancora e vanno a vincere un meritatissimo titolo europeo. Medaglia d’argento per la Danimarca e bronzo alla Germania. Italia Campione d’Europa. 1. Italia Caterina Di Fonzo, Aisha Rocek (SC Lario) 7.27.03, 2. Danimarca 7.29.80, 3. Germania 7.30.54, 4. Francia 7.31.40, 5. Romania 7.39.56, 6. Ucraina 7.45.94