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Seconda parte. Assegnati a Ravenna i Titoli italiani Master 2016.  Il Trofeo Giuseppe D’Amico alla SC Limite

sabato 2 Luglio 2016

Seconda parte. Assegnati a Ravenna i Titoli italiani Master 2016.  Il Trofeo Giuseppe D’Amico alla SC Limite

RAVENNA, 03 luglio 2016 – Continuando con le finali della giornata di un Campionato perfettamente organizzato dalla Canottieri Ravenna, del Presidente Marco Trevisan, e della Delegazione Emilia Romagna, del Delegato Alessio Galletti, con l’aiuto di tanti volontari, nel doppio master C maschile si è registrata la vittoria della SC Varese con Galetta, Prina, medaglia d’oro davanti alla formazione del Cus Catania, seconda, e della AC Sanremo, terza. Il doppio master D maschile, invece, è stato vinto dalla SC Armida con Zucchi e Bregolin, primi davanti alla SC Irno e alla Ponte Milvio, rispettivamente al secondo e terzo posto. Il quattro senza master A maschile è stato vinto dalla Canottieri Gavirate, di Cecchin, Buzzi, Martin, Peretti, che si è imposto sull’armo della SC Varese e della Baldesio. Nel quadruplo femminile, invece, vittoria della formazione Cus Torino di Caraffini, Rasario, Bruera e Zinetti con una barca di vantaggio sulla SC Caprera. Terzo posto per la barca della SC Armida.

Il misto tra SC Corgeno e Tiber Rowing ha conquistato, al termine di una gara dominata specialmente nella seconda parte, il titolo italiano in quattro di coppia master D femminile con la formazione di Corazza, Nicoli, Picciuca, Posenti. Secondo posto per il misto Cus Torino/SC Armida e terzo posto per il misto Tiber Rowing/Tirrenia Todaro. Nelle finali del singolo maschile, si sono imposti: Scarpa (Avdria 1877) nei master E, seguito sul podio dalla SC Armida e dal Gavirate; De Palma (Rumon) primo nei master F, seguito nella seconda posizione dalla SC Cerea, e dal CC Irno, terzo; Martinelli (Cus Bari) vincitore del titolo master G (secondo The Core, terzo Rumon); il titolo nei master I è stato vinto da De Palma (CC Barion) seguito sul podio da SC Armida, terzo e da The Core, terzo.

Belle le gare, invece, delle tre finali del doppio misto (uomo/donna) che hanno assegnato altrettanti titoli all’AC Flora (Bernio, Signore) nella categoria master B che si è messa alle spalle, rispettivamente, la SC Caprera e il Cus Torino; il titolo, sempre nel doppio misto, ma categoria master C, è stato vinto dalla SC Mincio (Benazzi, Benetti), prima davanti alla CC Barion, seconda, e Garda Salò, terza. L’ultimo titolo nel doppio misto, categoria D, è stato appannaggio della CC Aniene che, con Molinari, Sigillò, hanno vinto sulla SC Baldesio, formata da Mirri e Porfido (Luana Porfido, tra l’altro, è dirigente della Fuij Film e ideatrice del diario #rowingwithinstax che sta avendo enorme successo tra gli atleti che andranno alle Olimpiadi e Paralimpiadi e tra quelli che, fino alle qualificazioni di Lucerna, erano nel gruppo olimpico e paralimpico). Terzo posto, invece, per la SC Varese di Marzoli, Idoux.

Nel due senza femminile master E vittoria della formazione Molinari, Sigillò, del CC Roma, che ha dominato la gara che ha visto piazzarsi alle sue spalle la formazione della Ponte Milvio, seconda sul Cus Torino, terzo. Vittoria tricolore per i padroni di casa della SC Ravenna che nel quattro di coppia master A, con Borghesi, Platamone, Perrone, Traversa, ha conquistato l’oro davanti alla SC Telimar, e SC Lecco. Titolo nel quadruplo master B, invece, per gli uomini del CC Lazio (Cilli, Cresta, Dell’Elice Soda), primi sulla barca della The Core, seconda, e sul misto CC Barioni/VVF Carrino, terzo. Nel doppio master E maschile la Monopoli 2005, con Pugliese Carparelli, ha dovuto lottare fino alla fine per avere ragione dei portacolori della SC Armida e della SC Firenze, rispettivamente secondi e terzi. Titolo master F maschile, invece, per il CC Irno, di Grimaldi e Sanseverino, impostosi su SC Bissolati e Rumon.

Gubetta e Taretto, SC Cerea, sono stati i vincitori dei titoli italiani nel doppio maschile master H, primi davanti alla SC Firenze e al CC Saturnia. Nel singolo, categoria C, Gamba della SC Baldesio si è diplomato campione d’Italia mettendosi dietro il singolista degli Affari Esteri, secondo, e del Cus Pavia, terzo. Il titolo italiano nel singolo master D è stato vinto, invece, dalla CC Saturnia, con De Pol, che ha avuto la meglio sul portacolori della Ponte Milvio e della AC Sanremo. Nelle donne, vittoria nel doppio Master A della formazione del Gavirate, di Pisaneschi e Caraffini, prima davanti alla SC Caprera e alla SC Padova. Sempre tra le donne, ma nel quattro senza master C, vittoria della formazione mista Tiber Rowing/Idroscalo (Perego/Bedin/Daniele/Micocci) sulla Moto Guzzi, seconda, e del CC Saturnia, terzo. Titolo sull’ammiraglia maschile master B per il misto AC Flora/De Bastiani che, con la formazione Corni, Bruschi, Pinardi, Lattari, Cavalli, Forni, Spadoni, Verità e Locatelli al timone, ha vinto l’oro per soli 1”51 sulla barca della SC Ravenna che, fino alla fine, ha tentato di sopravanzare la barca vincitrice. Terzo posto per la Canottieri Gavirate.

Il titolo nell’otto master C va, invece, a Sabaudia dove la settimana prossima si disputerà il Festival dei Giovani. A vincere l’ammiraglia della The Core che imbarcava Corona, Baratto, Corti, Faraci, Maule, Moretti, Musimeci, Tucci e Magnanti al timone che ha vinto nettamente sul misto Ilva Bagnoli/Posillipo/Tevere Remo, secondo, e sul misto Tevere Remo/Tiber Rowing, terzo. Nel quattro con femminile, invece, il misto SC Caprera/Amici del Fiume (Bellini, Battioli, Degli Esposti Fragola, Morales e Bara al timone) ha vinto il titolo con una barca di vantaggio sulle portacolori del Circolo Canottieri Roma. Il titolo sull’otto master D è stato appannaggio della formazione mista tra Tiber Rowing/Tirrenia Todaro e Navalia (Chiù, Mannucci, Fellini, Casini, Ravoini, Sbrenna, Siena, Mangiafico e Minelli al timone) che, dopo una lotta punta a punta, è riuscita ad avere la meglio per solo 1”78 prima sul misto SC Padova/SC Querini, seconda, e sul misto SC Arolo/SC Cerea e Cus Bari. L’ultima gara di giornata, valida anche per l’assegnazione del Trofeo Giuseppe D’Amico, consegnato dal Vicepresidente Marcello Scifoni e dal Consigliere Rossano Galtarossa, è stata vinta nella categoria Master E dalla SC Limite – società più antica d’Italia – che imbarcava Antonini, Cecchi E. Cecchi S, Giacomelli, Pozzolini, Rofi, Salani e Benelli al timone. Un titolo vinto con 2”23 di vantaggio sulla formazione mista seconda arrivata di CC Irno/Sc Cernobbio/Monopoli 2005/CC Napoli, e sul misto SC Caprera/Cus Torino, terzo.