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Per l’Italia due sesti posti nelle finali del Para-Rowing

sabato 18 Giugno 2016

Per l’Italia due sesti posti nelle finali del Para-Rowing

POZNAN, 18 giugno 2016 – Il gruppo paralimpico, in preparazione per i Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro e, quindi, a Poznan come tappa di passaggio, chiude la Coppa del Mondo con due sesti posti in finale, singolo AS maschile e quattro con LTA Misto, e un settimo posto nel singolo AS femminile. La barca più attesa per l’Italia era il quattro con LTA misto, di Florinda Trombetta (SC Milano), Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta), Luca Lunghi (Cus Ferrara), Tommaso Schettino (CC Aniene) e Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia) al timone, impegnata nella ricerca della formazione migliore e, quindi, a Poznan non in perfetta forma. Una condizione che non ha permesso alla barca di andare oltre il sesto posto in finale. Nei prossimi 80 giorni lo staff tecnico sarà concentrato proprio nella ricerca dell’equipaggio più veloce da presentare in settembre alle Paralimpiadi di Rio.

Sesto posto anche per il singolo AS di Fabrizio Caselli (SC Firenze) che ha cercato, durante tutto il percorso, la palata migliore per rimanere in contatto con i battistrada senza, però, riuscire nell’intento. Prima in finale B nel singolo AS femminile, e settima assoluta, Eleonora De Paolis (CC Napoli) che ieri, col quarto posto in batteria e la cancellazione dei recuperi per impraticabilità del campo, è rimasta penalizzata e quindi si è dovuta contentare del primo posto nella finalina. Anche per i singoli i prossimi ottanta giorni, il periodo che separa gli atleti del Para-Rowing dalle Paralimpiadi, saranno determinanti per il miglioramento fisico e tecnico. 

LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.