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Tre i trofei speciali da assegnare a Gavirate ai Campionati Italiani  Ragazzi e Under 23

venerdì 10 Giugno 2016

Tre i trofei speciali da assegnare a Gavirate ai Campionati Italiani  Ragazzi e Under 23

GAVIRATE, 10 giugno 2016 – I Campionati Italiani Ragazzi, Under 23 e Esordienti rappresentano anche l’annuale occasione per consegnare tre trofei speciali: il Trofeo “Coppa Gigi Bonati” per l’otto maschile Ragazzi, il Trofeo “Luca Vascotto” per il doppio maschile Under 23 e la Targa “Coppa d’Oro i Trabaccolanti Circolo Canottieri Barion 1894 Città di Bari” – perpetua al quattro di coppia maschile Under 23. Nel dettaglio, la Coppa Gigi Bonati è intitolata a Luigi “Gigi” Bonati, che dedicò la sua vita alla Marina Militare e al canottaggio. Durante la Seconda Guerra Mondiale fece parte di Supermarina (Roma, Taranto, Fiume) per poi diventare responsabile amministrativo di Marisport. E’ stato socio onorario del Circolo Canottieri Lazio e della Società Canottieri La Spezia nonché presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Federazione Italiana Canottaggio e Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI.

Il Trofeo “Luca Vascotto” è dedicato all’indimenticato Luca, atleta nato agonisticamente nei Vigili del Fuoco Ravalico, sotto la guida di Gianfranco Bosdachin, e passato poi alla Canottieri Pullino. Più volte azzurro a livello giovanile e assoluto, ai Giochi Olimpici di Atlanta ’96 fu riserva della Nazionale, per poi partecipare ai Mondiali Senior del 1997 ad Aiguebelette e del 1998 a Colonia in doppio, sempre con Nicola Sartori, ottenendo un quarto e un quinto posto. Colpito da un male incurabile, Luca si spense nel 2001, ad appena 25 anni.

Infine la Coppa d’Oro i Trabaccolanti Circolo Canottieri Barion 1894 Città di Bari. Il trofeo in questione, come da dicitura, è intitolato ai “Trabaccolanti”, Gaetano Caccavallo, Peppino Nacci, Paolo Diana e Vittorio Narducci, atleti che ancora oggi sono considerati i pionieri baresi del canottaggio. In quattro con i vogatori pugliesi, attivi nei primi del novecento, vinsero praticamente tutto e furono i primi in Italia a fregiarsi, a Napoli, del titolo europeo dopo essersi laureati campioni nazionali. Una delle loro caratteristiche era sicuramente uno stile di voga non bellissimo da vedere ma estremamente pratico, essenziale e straordinariamente efficace. E fu proprio in riferimento a quello stile che il Capitano Andriola, comandante del piroscafo Puglia sul quale viaggiavano i canottieri baresi alla volta di Trieste (all’epoca, ancora sotto la dominazione asburgica), per disputare una delle tante vittoriose trasferte fuori Bari dette loro quel curioso nome da battaglia.

Lo scorso anno, a Lago Patria, il CC Napoli conquistò la Coppa “Gigi Bonati” con l’otto Ragazzi, l’Elpis Genova il Trofeo “Luca Vascotto” con il doppio Under 23, e sempre l’Elpis si aggiudicò la Coppa d’Oro i Trabaccolanti Circolo Canottieri Barion 1894 Città di Bari con il quattro di coppia Under 23.