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Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti SEMIFINALI e  RECUPERI

domenica 22 Maggio 2016

Qualificazione Olimpica Lucerna. Risultati e resoconti SEMIFINALI e  RECUPERI

LUCERNA, 23 maggio 2016

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale: la barca statunitense è la più veloce nella prima parte, ma non sorprende gli avversari che a ruota le sono addosso con l’Itala che passa quarta ai 500 metri dietro a USA, Canada e Cina. A metà gara la barca azzurra ricupera una posizione si porta in terza piazza dopo aver superato la Cina che sembra aver ceduto superata anche dalla Norvegia. Tutte le barche più o meno sulla stessa linea con gli Usa a condurre e l’Italia a 1300 metri con una barca di distacco ma che, in ogni modo, al passaggio dei 1500 metri mantiene la terza posizione. Il finale è al cardiopalmo con la barca azzurra che va all’attacco delle prime posizioni per contenere anche il ritorno della Cina. Il traguardo ferma un tremendo rush finale che conclude l’ultima giornata di qualificazioni decretando il passaggio dell’Italia, con la terza posizione, in finale e con la Cina che dalle retrovie è risalita ed ha vinto davanti alla barca USA, seconda. Quarta il Canada e fuori dalla finale la Norvegia. Il tutto in meno di un secondo di distacco tra le prime quattro barche. 1. Cina 5.51.25, 2. USA 5.51.28, 3. Italia Giacomo Gentili (SC Bissolati), Alessio Sartori, Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) 5.51.54, 4. Canada 5.51.83, 5. Norvegia 5.56.78

DUE SENZA FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale
: 1. Polonia 7.26.53, 2. Russia 7.29.22, 3. Serbia 7.32.77, 4. Cile 7.35.15, 5. Ucraina 7.43.30,

Secondo recupero – i primi due in finale: è veloce il due senza italiano in partenza e passa a condurre ai 500 metri mettendosi dietro l’Argentina e la Croazia. Una situazione che comunque mette le atlete azzurre nelle condizioni migliori per tenere a bada le avversarie che in ogni modo iniziano ad attaccare, ma le azzurre tengono e passano prime anche a mille metri, mentre anche nelle retrovie le posizioni non cambiano. Ai 1500 metri la barca azzurra è nettamente prima mentre a seguire è la formazione albiceleste anche se la Norvegia nel tentativo di ricuperare supera la Croazia. L’arrivo mette fine alle velleità delle avversarie mentre l’Italia va a vincere il recupero seguita in finale dall’Argentina 1. Italia Alessandra Patelli (SC Padova), Sara Bertolasi (SC Lario) 7.25.22, 2. Argentina 7.28.34, 3. Norvegia 7.31.70, 4. Repubblica Ceca 7.33.55, 5. Croazia 7.38.45,

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale: gara tiratissima con la barca svedese che schizza via in partenza e impone il suo ritmo martellante seguita da un’arrembante Romania che non demorde e si trascina al passaggio dei primi 500 metri la Grecia, terza, e l’Italia, quarta. Ma a settecento metri l’Italia rinviene e attacca e al passaggio dei 1000 metri la barca azzurra transita in seconda posizione subito dietro alla Svezia. Una situazione che non cambia neanche a 1500 metri con l’Italia sempre seconda e sul finale, dopo la bagarre scatenata dalle quattro contendenti al passaggio in finale, la barca azzurra si piazza seconda dietro alla Svezia, per poco più di un secondo, e davanti alla Grecia. In finale anche la Romania, mentre si ferma l’Australia. 1. Svezia 7.12.07, 2. Italia Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 7.13.33, 3. Grecia 7.13.56, 4. Romania 7.14.00, 5. Australia 7.17.37

SINGOLO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale
: 1. Nuova Zelanda 7.36.75, 2. Irlanda 7.40.46, 3. Lettonia 7.46.79, 4. Russia 7.52,22 5. Spagna 7.53.28, 6. Norvegia 7.54.04

Seconda semifinale – i primi tre in finale: sono Danimarca e Bielorussia le barche che fanno l’andatura in questa specialità in cui l’Italia sin dall’avvio è in sesta posizione anche se fino a 1000 metri cerca di rimanere nella scia delle avversarie all’inseguimento delle battistrada. A 1500 metri al fianco di Danimarca e Bielorussia si attesta anche l’Ucraina che va ad occupare l’ultimo posto a disposizione per il passaggio alle finali. Il traguardo pone termine alla gara decretando l’approdo in finale di Danimarca, Bielorussia e Ucraina. Italia sesta. 1. Danimarca 7.37.09, 2. Bielorussia 7.41.89, 3. Ucraina 7.42.18, 4. Gran Bretagna 7.46.93, 5. Germania 7.47.736. Italia Valentina Rodini (Fiamme Gialle) 7.52.49,