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1° Master Camp Peppe D’Amico”: i tecnici commentano il successo  dell’iniziativa”

lunedì 16 Maggio 2016

1° Master Camp Peppe D’Amico”: i tecnici commentano il successo  dell’iniziativa”

ROMA, 16 maggio 2016 Si è svolta sulle acque del lago di Sabaudia, tra sabato 7 e domenica 8 maggio, la prima edizione del Master Camp intitolato a Giuseppe D’Amico, lo storico atleta Master della Canottieri Aniene, scomparso improvvisamente l’anno scorso. La due giorni di full immersion remiera, dedicata proprio agli atleti Master, ha trovato un riscontro più che positivo da parte dei partecipanti, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’organizzazione. In quest’intervista abbiamo voluto raccogliere le impressioni dei Direttori Tecnici che hanno affiancato gli atleti in questo percorso di formazione: Michela Daniele (Tiber Rowing Club), Bruno Mascarenhas (Canottieri Roma) e Alfredo Bollati (Canottieri The Core). Michela Daniele: “È stata un’importante occasione di aggregazione e un momento di confronto che ha permesso a tutti, tecnici compresi, di mettersi in gioco e crescere. Molto piacevole è stato constatare che allenatori provenienti da percorsi diversi, come possiamo essere Alfredo, Bruno ed io, si siano trovati concordi nell’impostazione del lavoro: questo dimostra che ormai a livello nazionale c’è una tecnica di voga che è più o meno uguale per tutti, per cui qualora si dovessero costituire imbarcazioni con atleti misti, non si porrebbe il problema di doversi rimettere tutti in discussione per trovare uno stile”. Alfredo Bollati: “Sono state due giornate fantastiche con una buona affluenza. Abbiamo lavorato in maniera soddisfacente e i commenti sono stati molto positivi, tanto che si è prospettata l’idea di replicare il discorso, magari con una cadenza regolare. Un’idea sarebbe anche realizzare una formula un pochino più limitata in termini di partecipazione, un paio di settimane prima dei Campionati Master. Ovviamente è ancora tutto da valutare. Voglio infine ricordare che il Master Camp è stato intitolato a Giuseppe D’Amico. Un doveroso riconoscimento per un atleta che è stato un punto di riferimento del canottaggio Master italiano e soprattutto, per molti di noi, un grande amico”. Bruno Mascarenhas: “Sicuramente abbiamo lavorato con professionalità ma in un contesto molto divertente. Con Daniela e Alfredo, due colleghi fantastici, c’è stata grande sintonia e anche questo ha contribuito a sviluppare un approccio estremamente costruttivo, che ha messo i partecipanti nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Complessivamente quindi posso parlare di un’esperienza positiva che, tra l’altro, ha aperto la strada ad altre idee. In futuro infatti si potrebbe pensare a formule che abbiano obiettivi più specifici, sia in termini di specialità, sia relativamente ai livelli di partenza dei partecipanti”.

Ufficio Stampa FIC Lazio
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