Federica Cesarini illumina la Schiranna. La prima medaglia azzurra  in Coppa del Mondo è un riconoscimento per il lago di Varese

VARESE, 16 aprile 2016 – Si chiude con il sorriso di Federica Cesarini la seconda giornata della Coppa del Mondo di Canottaggio, curata dal Comitato Organizzatore Eventi Remieri Internazionali Varese, composto da Comune di Varese, Provincia di Varese, Federazione Italiana Canottaggio, Canottieri Varese con il contributo di Regione Lombardia. Vent’anni il prossimo 2 agosto, la giovanissima vogatrice della Canottieri Gavirate conquista il bronzo nel singolo Pesi Leggeri, specialità che incorona l’olandese Marieke Keijser davanti alla canadese Katherine Sauks e, appunto, a Federica.

“E’ un’emozione unica, per me, vincere una medaglia qui a Varese, perché sono nata e cresciuta su questo lago. E’ stata una gara tirata fino all’ultimo. Ringrazio il mio allenatore Giovanni Calabrese che mi sopporta e supporta ogni giorno e naturalmente anche i miei famigliari e tutti quelli che mi vogliono bene – afferma la Cesarini – Nel finale, quando l’atleta svizzera mi stava raggiungendo, ho sentito il calore del pubblico della Schiranna e ne ho tratto la spinta giusta per arrivare a medaglia”. Oggi, a premiare i protagonisti degli eventi internazionali (singolo pesi leggeri maschile e femminile, 2 senza pesi leggeri maschile), il segretario generale varesino della Camera di Commercio Mauro Temperelli, il consigliere provinciale Paolo Bertocchi e il presidente della Canottieri Varese Mauro Morello. In tribuna, ad applaudire i medagliati, il sindaco di Varese Attilio Fontana e il presidente del Coni Lombardia Oreste Perri.

“Per noi questa Coppa del Mondo sta andando molto bene. L’organizzazione perfetta consente anche il miglior svolgimento delle gare – spiega il giudice arbitro internazionale Danilo Gattoni – Inoltre è sempre bello ritrovare amici di paesi diversi che si riescono a vedere solo grazie a queste grandi manifestazioni. In questa regata, sono presenti ben cinque giudici arbitri italiani internazionali, che si vanno ad aggiungere al nutrito gruppo di colleghi italiani non internazionali, che si occupano del lavoro più gravoso e che senza di loro non potremmo volgere al meglio la nostra attività”

Valentina Castelli, responsabile dell’info/accreditation centre, parla di “giornate sicuramente molto impegnative, Dalla nostra struttura gestiamo accrediti sia dell’organizzazione sia delle squadre sia dei media. E’ il primo punto di incontro per il pubblico, riceviamo molte richieste di informazioni. L’affluenza è piuttosto importante, abbiamo accreditato anche quasi tutto lo staff e la dirigenza FISA e oggi abbiamo anche registrato gli ultimi arrivi degli 81 giornalisti/fotografi accreditati”. I trasporti sono garantiti dagli 8 autobus dedicati al servizio aeroporti-stazioni per un totale di 125 corse complessive. Sono 11 gli autobus navetta a far da spola tra hotel e campo di regata per un totale di 90 corse giornaliere. Silvia Mosele, addetta al settore trasporti, spiega che “è molto difficile riuscire a coordinare i trasferimenti hotel-campo gara e campo gara-hotel con le esigenze di tutte le gare. Non abbiamo però registrato particolari intoppi: i cosiddetti ritardatari hanno brevi tempi di attesa per la corsa successiva “.

“Il nostro lavoro si svolge in sordina: meno se ne accorge l’ospite e meglio è. Vogliamo garantire la partecipazione in maniera serena: abbiamo valutato i punti critici e le eventuali situazioni da risolvere in un documento d’impianto da me redatto e consegnato al Prefetto e al Questore – spiega il comandante della Polizia Provinciale Angelo Gorla addetto alla sicurezza – Abbiamo cinque postazioni riservati a Protezione Civile con una dozzina di uomini per ciascuno dei due turni giornalieri: in più abbiamo anche i radioamatori che ci tengono in costante radio assieme ai due mezzi nautici della Polizia Provinciale, di cui sono comandante, a controllare il perimetro di gara. Inoltre, c’è la Polizia locale di Varese che si occupa del sistema della viabilità”. Giornata speciale anche per una studentessa americana, Kirsten Van Fossen, vincitrice del Parmigiani Spirit Award 2015, prestigioso riconoscimento della FISA. A complimentarsi con lei, a Parco Zanzi, il responsabile del Cantiere Filippi, David Filippi assieme ai presidenti di FISA, Jean Christophe Rolland, e FIC, Giuseppe Abbagnale. Alla Van Fossen, un orologio Parmigiani e un otto nuovo firmato Filippi.

Domani si parte con le finali B alle 9: la prima (2 senza femminile) delle 14 finali in barca olimpica inizierà alle 10:03 mentre il programma si concluderà alle 13:18 con l’otto maschile. I biglietti avranno un costo pari a 10 euro. Il pubblico della Schiranna potrà tifare per le 8 barche azzurre finaliste nelle 6 specialità del programma olimpico. Tra loro, due canottieri varesini. Sara Bertolasì aprirà le danze assieme alla trevigiana Alessandra Patelli. Alle 10:03, In acqua 6, contro Russia, Germania, Spagna, Sudafrica e le under 23 azzurre Pappalardo e Serafini. Poi, nell’ultima gara delle 13:18, ecco l’otto di Pierpaolo Frattini pronto a sfidare Romania, Russia, Olanda, Polonia e l’equipaggio Under 23 azzurro.

La Coppa del Mondo è anche social grazie alla pagina Facebook e alla possibilità di utilizzare #WRCVarese per condividere foto e video. La Coppa del Mondo di Canottaggio, sostenuta anche dalla Camera di Commercio di Varese, può contare sulla vicinanza di Eolo, Aspem Energia, Esselunga, ManpowerGroup, Elmec, UBI Banca Popolare Bergamo, ICIM, Banco di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate. Il coinvolgimento del territorio si collega anche alla presenza di SSML di Varese, Varese Convention&Visitors Bureau, Agricola Home Garden, Alter Ego, Centro Geofisico Prealpino, Autolinee Varesine, Scoiattolo Pasta Fresca, Alto Verbano Fisioterapia, Birrificio Angelo Poretti, Hotel Mariuccia, TD Group, Concessionaria BMW e Mini Nuova Trebicar.

Ufficio Stampa Comitato Organizzatore Eventi Remieri Internazionali Varese

  

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