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Conclusa la prima giornata del Memorial d’Aloja con le qualifiche  Senior e Pesi Leggeri

venerdì 1 Aprile 2016

Conclusa la prima giornata del Memorial d’Aloja con le qualifiche  Senior e Pesi Leggeri

PIEDILUCO, 01 aprile 2016 – Terminata a Piediluco la prima giornata del Memorial “Paolo d’Aloja”. Il lago sede del Centro di Preparazione Olimpica, dopo l’apertura nel primo pomeriggio affidata alle gare Junior, vede disputarsi le regate Senior e Pesi Leggeri, con alcuni dei protagonisti più attesi per la stagione internazionale appena iniziata, e che dopo la tappa varesina di Coppa del Mondo prevista tra due settimane culminerà nella Regata di Qualificazione Olimpica di Lucerna a fine maggio e nei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ad agosto.

Prima specialità a giocarsi la finale è il doppio Senior, con i primi tre classificati delle due batterie che entrano diretti in finale. In ordine di arrivo, dalla prima qualifica accedono alla finalissima di domani mattina l’Egitto di Noureldin Hassanein e Mostafa Feyala, la Spagna di Jaime De Haz e Ruben Padilla e l’Italia di Filippo Mondelli (Moltrasio) e Davide Mumolo (Elpis Genova); la seconda batteria vede la vittoria dei vicecampioni mondiali della specialità, i lituani Rolandas Mascinkas e Saulius Ritter, sul doppio azzurro due volte medaglia ai Mondiali tra il 2013 e il 2014 di Romano Battisti e Francesco Fossi (Fiamme Gialle) e sulla Spagna di Joaquin Montero e Aleix Marti, anch’essa in finale.

Sei batterie per il singolo Senior, dunque solo il vincitore accede all’atto finale di sabato, mentre la finale B vedrà in gara i miglior tempi. Domani a giocarsi le medaglie in virtù della vittoria odierna nelle rispettive batterie saranno Andrew Peebles dello Zimbabwe, Peter Galambos dell’Ungheria, il bronzo iridato Mindaugas Griskonis della Lituania, Robert Ven della Finlandia, Dani Fridman dell’Israele e Bendegaz Petervari-Molnar ancora per l’Ungheria, che dunque avrà due sculler in finale.

Nel due senza Senior sono tre le batterie in programma, dunque entrano in finale i primi due di ogni gara. La prima è vinta dalla Spagna di Alex Sigurbjarnsson e Pau Vela Maggi sugli azzurri Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro) e Luca Parlato (Marina Militare), che saranno dunque in gara domani, così come Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle), che nella seconda batteria battono su tutti la Grecia di Ioannis Christou e Dionysios Angelopoulos. Ancora un equipaggio azzurro vincitore nella terza e ultima regata della specialità, quello di Niccolò Mornati (CC Aniene) e Simone Venier (Fiamme Gialle), che si trascina in finale anche la Grecia di Nikolaos Kakouris e Ioannis Petroy. Sette equipaggi iscritti e cinque posti disponibili nel doppio Senior femminile. Tre vanno in finale dalla prima batteria, e sono in ordine di arrivo la Lituania di Donata Vistartaite e Milda Valciukaite, l’Ucraina di Daryna Verkhoglad e Ievgeniia Nimchenko e l’Italia di Giada Colombo e Laura Schiavone; dalla seconda entrano l’Ucraina di Anastasiia Kozhenkova e Olena Buryak e la Finlandia di Ulla Varvio e Eeva Karppinen.

Medesima formula anche nel quattro di coppia Senior. Passa l’Italia di Luca Rambaldi, Alessio Sartori (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) e Giacomo Gentili (Baldesio) su Ungheria e Danimarca nella prima batteria; la seconda è vinta dal Canada di Julien Bahain, Matthew Buie, William Dean e Pascal Lussier, con i primi tre che ad Aiguebelette erano sul quadruplo che arrivò proprio alle spalle degli azzurri in finale B e che a Lucerna saranno tra gli avversari più temibili per il pass olimpico, sulla Lituania.

Nel singolo Senior femminile sono, come tra gli uomini, sei le batterie previste, dunque solo i primi classificati vanno a giocarsi le medaglie, mentre i migliori tempi finiscono nella piccola finale. In virtù delle proprie vittorie dunque, in finale sarà battaglia Ucraina, visto che le portacolori locali vincono quattro delle sei qualifiche con passano Diana Dymchenko, Anna Kravchenko, Nataliia Kovalova e Nataliia Dovgodko. Quinto e sesto incomodo saranno la spagnola Virginia Diaz e la canadese Carling Zeeman. A seguire, in gara i sette doppi pielle femminili, con finale a cinque prevista per domani. Dalla prima entrano la Grecia di Maria Pergouli e Georgia Dimakou, davanti per un soffio alle azzurre Giulia Pollini (SC Cernobbio) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), mentre terzo è l’armo misto societario di Asja Maregotto (SC Padova) e Federica Molinaro (CC Saturnia). Tutti azzurri invece i due equipaggi che entrano dalla seconda batteria, ovvero le campionesse mondiali 2013 Elisabetta Sancassani e Laura Milani (Fiamme Gialle) e le giovani Nicole Sala (SC Lario) e Allegra Francalacci (SC Pontedera).

Nel doppio leggero invece ne entrano tre per batteria, e sono la Spagna di Jose Gomez-Feria e Daniel Gutierrez, l’Olanda di Vincent e Tycho Muda, e l’Italia di Davide Magni (Canottieri Gavirate) e Gabriele Soares (Marina Militare) dalla prima, e gli azzurri Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), la Spagna di Adria Mitjavila e Rodrigo Conde e la Grecia di Eleftherios Konsolas e Stefanos Ntouskos dalla seconda.

Chiusura affidata ai singoli Pesi Leggeri maschili e femminili. Prima le donne. L’azzurra Federica Cesarini (Canottieri Gavirate) vince la prima qualifica e va in finale con l’ungherese Syham Abid e la tunisina Krimi Khadija, oltre che con le prime tre classificate dell’altra batteria, la canadese Katherine Sauks, l’algerina Amina Rouba e la giapponese Kaho Takahashi. Tra gli uomini invece, per chiudere la prima giornata del Memorial “Paolo d’Aloja”, sei batterie con il solo vincitore che accede in finale. Passano in ordine l’azzurro Federico Gherzi (SC Esperia), la Norvegia con Petter Svingen, ancora Norvegia con Patrick Een Sturen, Algeria con Ali Sid Boudina, il portacolori della SC Esperia Lorenzo Galano e infine ancora Italia con l’ex iridato della specialità Marcello Miani. Domani mattina seconda giornata del Memorial, con le finali che assegneranno le prime medaglie a partire dalle 8,30.