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Viareggio e Napoli legate dal fil rouge” della violenza sulle donne”

martedì 15 Marzo 2016

Viareggio e Napoli legate dal fil rouge” della violenza sulle donne”

ROMA, 15 marzo 2016 – Il titolo potrebbe sembrare poco pertinente, ma l’oggetto è sempre lo stesso. In entrambi i casi le donne sono state vittime di violenza e in entrambi i casi il canottaggio è stata parte lesa. Le due vicende, seppur distanti nel tempo e nello spazio, sono accadute a giovanissimi atleti del mondo remiero. Ieri mattina a Viareggio, infatti, l’azzurra Arianna Mazzoni (SC Arno) è stata aggredita e colpita violentemente al volto da un uomo che le voleva rubare lo smartphone. Un mese fa a Napoli, invece, l’atleta Luciano D’Agostino (CC Napoli) è intervenuto per difendere alcune ragazze dalle molestie dei cosiddetti “bulli” che imperversano nelle movida cittadine.

Per i due atleti sono servite le cure dei medici, ma resta il fatto che la violenza sulle donne continua senza sosta e in quest’ultima occasione, pur difendendosi, è stata Arianna a subire le conseguenze di un attacco vigliacco alle spalle al quale lei è riuscita a reagire mettendo a frutto anni di allenamento. Per quanto riguarda invece Luciano, egli con il suo gesto ha dimostrato di avere il carattere per intervenire non solo per salvare il cosiddetto sesso debole dalle angherie dei bulli ma soprattutto per dimostrare agli aggressori che per essere uomini non serve la violenza ma il rispetto dell’altra metà del cielo.

Ad Arianna e Luciano tutta la solidarietà del Presidente Giuseppe Abbagnale, del Consiglio federale, dei Presidenti dei Comitati Regionali FIC della Toscana e della Campania, con gli auguri di una pronta guarigione.

La scheda di Arianna Mazzoni
La scheda di Luciano D’Agostino