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Il raduno femminile a Pisa

mercoledì 3 Febbraio 2016

Il raduno femminile a Pisa

PISA, 03 febbraio 2016 Toscana capitale del remo? Nel mese di gennaio sicuramente sì. Due i campionati italiani ospitati – quelli Indoor Rowing a San Miniato e quelli di Gran Fondo per doppio e quattro senza a Pisa – e ben tre accessi regionali di altrettanti capisettore: Antonio Colamonici per gli Junior, Spartaco Barbo per gli Under 23, Claudio Romagnoli per le donne Junior, Under 23 e Pesi Leggeri. Soprattutto l’accesso di Romagnoli, l’ultimo in ordine cronologico, è stato un vero e proprio raduno.

Tre giorni di barca, test e palestra, dal 26 al 28 gennaio, che in vista dei principali appuntamenti internazionali ha coinvolto alcune delle migliori atlete nel giro azzurro non solo della Toscana. Oltre infatti ad Allegra Francalacci (SC Pontedera), Paola Piazzolla ed Eleonora Trivella (VVF Billi), si sono aggiunte anche Arianna Noseda e Nicole Sala della SC Lario, Asja Maregotto della SC Padova, Greta Masserano del CUS Torino e Denise Zacco della SS Murcarolo, e solo nella giornata del 28 Emma Torre (SC Viareggio), Silvia Terrazzi, Arianna Mazzoni e Gaia Fabozzi (SC Arno) e Irene Scarinci (SC Orbetello).

Tutte insieme sul Canale dei Navicelli e nelle strutture messe a disposizione dai VVF Billi per allenarsi sotto gli occhi del tecnico azzurro Romagnoli, coadiuvato nell’occasione dal Coordinatore Tecnico Regionale della Toscana, Leonardo Antonini, e dai tecnici societari Leonardo Pettinari (SC Pontedera), Alessio Marzocchi (SC Orbetello) e Nicola Iannucci (SC Arno).

Grande impegno, durante il collegiale, dei Vigili del Fuoco di Pisa, che grazie all’interessamento del comandante Ugo D’Anna hanno messo a disposizione l’aula studio e la palestra, dove tra l’altro l’ultimo giorno di raduno è stato allestito anche il pranzo per atlete e tecnici. La città di Pisa continua dunque ad essere al centro del canottaggio nazionale, _grazie al Canale dei Navicelli all’avanguardia per la pratica dello sport del remo, alla centralità geografica, all’appoggio dei Vigili del Fuoco e anche alla sua storica tradizione universitaria, _che fa sí che la città sia un polo dove allenare le atlete del momento e formare le lavoratrici de_l domani.