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Galeazzi ha presentato il suo libro L’inviato non nasce per caso””

sabato 30 Gennaio 2016

Galeazzi ha presentato il suo libro L’inviato non nasce per caso””

ROMA, 30 gennaio 2016 – Ieri sera alle 19, nella sala conferenze del Circolo Canottieri Roma, Gian Piero Galeazzi ha presentato il suo nuovo libro “L’inviato non nasce per caso”. Oltre all’autore sono intervenuti: Nino Benvenuti, Campione Olimpico nel pugilato a Roma ’60, Davide Tizzano, due medaglie d’oro olimpiche a Seul ’88 e Atlanta ’96 che, come Vice presidente federale, ha portato il saluto del Presidente Giuseppe Abbagnale, e Agostino Abbagnale, tre medaglie d’oro olimpiche a Seul ’88, Atlanta ’96 e Sydney 2000, attuale responsabile del College Remiero di Piediluco. Presente anche il giornalista Fabrizio Maffei, mentre a moderatore della presentazione il giornalista e scrittore Stefano Brusadelli. In platea anche il Vice presidente federale Marcello Scifoni.

“L’inviato non nasce per caso” è il principio ispiratore che ha animato tutta la carriera giornalistica di Gian Piero Galeazzi, storico socio del Circolo Canottieri Roma, e che dà il titolo al suo libro. E’ il motto che lo ha accompagnato nella sua lunga carriera iniziata negli anni ’70, dopo aver appeso il “remo al chiodo” come canottiere, prima al Giornale Radio, al seguito dei grandi maestri come Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Guglielmo Moretti, e proseguita in TV nel Tg1 di Emilio Rossi e nella redazione sportiva di Tito Stagno, al fianco di Beppe Viola. Diventa poi opinionista di 90° minuto e di 90° minuto Champions.

Sempre con l’obiettivo di portare a casa il pezzo ad ogni costo per raccontare il grande sport italiano e internazionale, dai Mondiali di calcio ai più importanti incontri di tennis degli Internazionali di Roma e della Coppa Davis, dal grande calcio italiano alle appassionanti imprese del canottaggio azzurro che hanno entusiasmato gli italiani e che la sua voce ha reso indimenticabili. Memorabili le sue telecronache in occasione della conquista delle medaglie d’oro olimpiche nel canottaggio da parte di Giuseppe, Carmine, Agostino Abbagnale e di Davide Tizzano. È un racconto autobiografico che mostra, attraverso le luci dell’anima, le stagioni più intense della sua vita, un viaggio appassionante che porta un giovane cronista a diventare un inviato di razza sempre pronto ad esaltare i primati dello sport mondiale.