News

CURIOSITÀ. Gentili e Sartori: ventuno anni di differenza, senza sentirli!

sabato 16 Gennaio 2016

CURIOSITÀ. Gentili e Sartori: ventuno anni di differenza, senza sentirli!

ROMA, 16 gennaio 2016 – Le tre foto pubblicate in questo pezzo, che ritraggono un doppio in allenamento, sono inedite poiché i due atleti che vi sono a bordo, Giacomo Gentili (SC Bissolati), classe 1997, e Alessio Sartori (Fiamme Gialle), classe 1976, non avevano avuto ancora modo di poter uscire in barca insieme per ragioni di età e, soprattutto, perché Sartori dopo Londra 2012 si era preso un momento di “riflessione” attiva. Gli scatti, realizzati a Sabaudia durante il raduno olimpico in corso, sono stati resi possibili perché ora Sartori ora è nuovamente in azzurro e Gentili, grazie al sistema di allenamento, e al metodo di preparazione utilizzato dal Direttore Tecnico Giuseppe La Mura, è salito a bordo di un doppio, seppur in allenamento, con un fuoriclasse come Alessio che ha all’attivo la partecipazione a cinque Olimpiadi e la vittoria di un oro, un argento e un bronzo olimpico.

Un sistema e un metodo che permette, in questo momento della stagione, di far vogare assieme, seppur ancora nella preparazione e nel valzer delle sperimentazioni invernali, due generazioni di atleti che sono divisi da ventuno anni di differenza, ma con un’unica passione: il canottaggio e la maglia azzurra. Tornando a Giacomo e Alessio, è singolare come queste due persone, oltre ad aver svolto un allenamento insieme, abbiano molte cose in comune poiché entrambi all’inizio della loro carriera agonistica hanno avuto come Direttore Tecnico La Mura, entrambi si sono formati nel College Remiero di Piediluco e entrambi hanno avuto a che fare con Agostino Abbagnale: Sartori ha vinto le Olimpiadi del 2000 con Agostino e Gentili è stato allenato da lui come responsabile del College.

Ma le similitudini non finiscono qui perché Alessio Sartori nel 1994, appena diciottenne, vince il singolo al mondiale junior e lo stesso anno partecipa al mondiale assoluto di Indianapolis vincendo la medaglia d’oro nel quattro di coppia, insieme a Massimo Paradiso, Rossano Galtarossa e Alessandro Corona; Giacomo Gentili, anche lui appena diciottenne, lo scorso anno a Rio de Janeiro ha vinto la medaglia d’oro nel singolo, anticipata da quella d’oro vinta agli Europei sempre in singolo. Per Giacomo, al rientro dal Brasile, la stagione sembrava terminata con successo e, invece, La Mura estrae il suo nome dal “mazzo” degli azzurrini – come del resto fece nel lontano 1994 con Alessio – ed eccolo convocato con la squadra in preparazione per il mondiale assoluto di Aiguebelette valido per le qualificazioni olimpiche.

Arrivato a Piediluco, iniziano le prove e Giacomo riesce a conquistarsi il posto in barca come prodiere del doppio assoluto insieme a Romano Battisti. La coppia partecipa al mondiale piazzandosi al decimo posto, ma soprattutto qualificando la barca per i Giochi Carioca di quest’anno. Per questo ragazzone allenato da Luigi “Gigi” Arrigoni il 2015 è stata una stagione da incorniciare. Ora sia Gentili e sia Sartori sono in allenamento a Sabaudia, come testimoniano le foto inedite, ed entrambi stanno lavorando per poter raggiungere i loro obiettivi personali: Alessio ricerca la soddisfazione della sesta Olimpiade, mentre Giacomo vorrebbe partecipare ai suoi primi Giochi Olimpici. Per sapere cosa accadrà nei prossimi mesi, non rimane altro che seguire le vicende remiere dalle colonne di canottaggio.org e dai social federali, Facebook e Twitter.