News

Italiani di remoergometro, Ademollo: Un successo anche senza i big,  ora insieme con la FIC per il lancio di Roffia””

domenica 10 Gennaio 2016

Italiani di remoergometro, Ademollo: Un successo anche senza i big,  ora insieme con la FIC per il lancio di Roffia””

SAN MINIATO, 10 gennaio 2016 “Un evento questo che la Canottieri San Miniato ha fortemente voluto organizzare, per dimostrare l’attaccamento del luogo allo sport del remo al di là del bacino di Roffia, sul quale continuiamo a lavorare perché diventi un polo centrale del canottaggio nazionale. Gli Italiani di remoergometro aprono poi ufficialmente la stagione olimpica in Italia, e questo rende la manifestazione ancora più importante”.

Con queste parole Enzo Ademollo, presidente della Canottieri San Miniato nonché del Comitato Organizzatore Locale dei Campionati Italiani di Indoor Rowing, aveva manifestato il proprio entusiasmo per l’organizzazione della kermesse tricolore di remoergometro in corso di svolgimento a San Miniato. Un entusiasmo che cresce ancora di più vedendo gremiti gli spalti del Palazzetto dello Sport che ospita l’evento, e che riempie di soddisfazione Ademollo: “Già nel 2005 organizzammo qui i Campionati Italiani Indoor, per cui questo è un impianto collaudato. C’è stata una grande collaborazione da parte dei soci della San Miniato e dagli addetti ai lavori della FIC, ieri mattina alle 9 erano previste le gare per le scuole del samminiatese, e alle 6.30 eravamo già tutti qui a lavorare. Vedere questa partecipazione è una grande soddisfazione, siamo in centro Italia e la nostra posizione ha favorito indubbiamente le presenze. Mancano i big perché sono in raduno, è vero, ma non è certo un problema, stanno lavorando per un grande obiettivo e la loro programmazione non si discute”.

San Miniato capitale dell’indoor rowing, ma in rush finale anche e soprattutto per quanto riguarda il canottaggio in acqua, con il bacino di Roffia che attende la fine dei lavori per l’ampliamento alle misure regolamentari, così da diventare un punto di riferimento per il canottaggio non solo toscano, ma anche nazionale. Ieri intervenendo all’assemblea dell’ANAC, il presidente federale Giuseppe Abbagnale, al quale ha fatto eco il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, ha ribadito l’impegno della FIC per la crescita di Roffia, per il quale è stato chiamato al dialogo con le istituzioni anche il presidente del CONI Giovanni Malagò. Ademollo lo sa, e con loro continua ad inseguire il sogno di un bacino remiero di respiro nazionale nel samminiatese: “La FIC, che tanto si è prodigata anche per l’organizzazione di questi campionati, ha sempre risposto presente alle nostre richieste per quanto riguarda Roffia, e per questo ringrazio il presidente Abbagnale ed il suo Consiglio. Adesso dobbiamo risolvere un problema con l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di San Miniato, che dopo essersi impegnato pubblicamente nel dichiarare che i lavori sarebbero finiti nei primi mesi del 2015, non sta dando un vero e proprio seguito tecnico-operativo al progetto presentato dalla Canottieri San Miniato, con la FIC e il Comitato Toscana federale, nel 2008. Speriamo che la situazione si sblocchi, Roffia ha tutte le carte in regola per diventare, oltre che il riferimento per la Toscana, una regione che conta 25 società e poco meno di 600 tesserati, anche per tutta l’Italia. Chissà, magari anche un appoggio in vista di Roma 2024. Sognare non costa niente”.