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L’oro europeo del quattro senza junior raccontato da Giovanna  Schettino

mercoledì 6 Gennaio 2016

L’oro europeo del quattro senza junior raccontato da Giovanna  Schettino

ROMA, 06 gennaio 2016 Giovanna Schettino (CC Aniene), Sara Monte (Pro Monopoli), Chiara Cianelli (SC Arno) e Sarah Caverni (SC Limite) sono state le protagoniste della conquista del titolo Europeo Junior a Racice nella specialità del quattro senza. La loro determinazione gli ha permesso di sbaragliare la concorrenza e di piazzarsi sul primo gradino del podio, una medaglia raccontata in quest’intervista da Giovanna Schettino che dice subito: “Della scorsa stagione sono molto soddisfatta perché sono riuscita a scalare nuove vette e a migliorare ciò che avevo raggiunto in precedenza, quindi devo dire che è stato un anno pieno di emozioni e di vittorie anche se con qualche ribasso”.

Veniamo subito all’Europeo. Parlaci della finale: “La gara è stata dura e combattuta dall’inizio alla fine. Tutte e quattro eravamo determinate a dare il massimo per dimostrare quanto valevamo. E’ stato davvero entusiasmante, io dal carrello quattro riuscivo a vedere tutto, chiamavo i via e incitavo il resto dell’equipaggio. Dalla gara delle acque avevamo già realizzato di poter arrivare sul podio, ma non sapevamo quanto le altre avessero tirato. Alla fine l’aver riconfermato il titolo dopo una lunga lotta ci ha regalato un’emozione grandissima. Tra l’altro non ci aspettavamo di vincere a causa delle condizioni fisiche di una ragazza dell’equipaggio”.

Secondo te qual è stato il valore aggiunto di quella barca? “Credo che ciò che ha fatto la differenza sia stato il clima che si è creato tra noi dell’equipaggio. Nel momento in cui una di noi stava male infatti le altre erano pronte a sostenerla”. Al Mondiale invece cos’è mancato? “Al Mondiale c’era sicuramente un livello più alto ma oltre quello forse tra di noi, all’interno della barca, non si era ricreata la stessa alchimia che c’era all’Europeo”. Obiettivi per la stagione entrante? “Sicuramente mi piacerebbe riconfermare ciò che sono riuscita a fare quest’anno, cercando, se è possibile, di superare anche i miei limiti”. C’è qualcuno che vorresti ringraziare? “Si, vorrei ringraziare Andrea Pignoli, Dirigente del CC Aniene, il Presidente Giovanni Malagò, Gaetano Iannuzzi e la mia famiglia che sono sempre stati al mio fianco nel corso di tutto l’anno”.