Mario Ciriello è il nuovo tecnico della Società Ginnastica Triestina  Nautica

TRIESTE, 04 gennaio 2016 – Un nome che da qualche anno sta facendosi apprezzare sia a livello nazionale che internazionale quello di Mario Ciriello, da ottobre nuovo tecnico della Ginnastica Triestina. Nato agonisticamente al CMM, passato poi al Ravalico, proprio dall’allenatore del gruppo del Porto Vecchio, Bosdachin (oggi Nettuno), catturava l’impostazione tecnica che poi, affinata negli anni, grazie al suo impegno e la sua costanza, lo hanno portato a dei risultati di buon spessore agonistico. Da istruttore del CAS al Ravalico, passando da assistant-coach alla Nettuno, dove seguiva in particolare gli under 14, Ciriello traghettava la sua esperienza al Circolo Marina, dove in un paio d’anni riusciva a valorizzare in particolare alcune atlete del gruppo femminile. E’ stata indubbiamente il 2015 la stagione migliore per il tecnico triestino, che al CMM lasciava un segno indelebile in quanto a risultati. Iniziava nel migliore dei modi la scorsa stagione con i titoli italiani indoor della Denich tra le under 23 e la Molinaro nei pesi leggeri a gennaio. Una strategia discutibile per alcuni, ma vincente per altri, di chiaro stampo di sport di squadra, quella di far maturare gli atleti di livello in altre società lontane da Trieste per poi rientrare con un bagaglio tecnico accresciuto: la Millo alla toscana Limite e la Molinaro alla Canottieri Padova nel 2014, Starz presso la lombarda Monate nel 2015, scelte che hanno dato per buona parte ragione al coach triestino, che su questi tre atleti, con la Denich a formare un quartetto di valore, impostava la sua attività.

I risultati si susseguivano mese dopo mese per tutta l’annata, con l’argento europeo della Millo sull’otto junior a Racice a maggio, il titolo italiano del doppio junior di Millo e Molinaro e quello di Starz nel 4 di coppia (con la Monate) a giugno, il 12° della Denich alle Universiadi di Chungju e l’11° della Molinaro ai mondiali under 23 di Plovdiv in singolo, l’argento della Millo ai mondiali junior di Rio de Janeiro sull’otto ad agosto, il titolo italiano del doppio canoè di Millo e Molinaro ad ottobre, ed ancora il tricolore di fondo della Molinaro in singolo pesi leggeri a novembre. Una successione di performance che proiettavano il club barcolano 37° in classifica generale nazionale, 27° nella Montù (ragazzi, junior, senior), con unico neo quello di aver dato poco spazio ai giovanissimi. A stagione conclusa, la scelta di Ciriello di trovare nuovi stimoli in altra società, passando da ottobre dal Cmm “N. Sauro” alla guida della Ginnastica Triestina, scelta che portava alla migrazione degli atleti, dal club barcolano a quello della Sacchetta, tranne le due azzurre più titolate, Millo e Molinaro che sceglievano di rimanere a Barcola impreziosendo la squadra del Saturnia. Una nuova sfida per un tecnico di valore, in un ambiente nuovo e stimolante, con un gruppo di atleti che per scelta e soprattutto per fiducia si sono messi a disposizione di Mario Ciriello, per riportare la Ginnastica Triestina alle posizioni che merita.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC FVG