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Due senza Under 23: l’oro del riscatto

domenica 3 Gennaio 2016

Due senza Under 23: l’oro del riscatto

ROMA, 03 gennaio 2016 Benché sia stato assemblato solo pochi giorni prima dell’impegno al Mondiale Under 23, il due senza di Lorenzo Gerosa (SC Lario) e Giovanni Ficarra (CC Peloro) è riuscito nell’ardua impresa di conquistare il titolo mondiale. Con noi, in quest’intervista doppia, i Campioni del Mondo che ripercorrono la stagione appena archiviata: “La stagione scorsa è stata per me quasi un sogno – Incomincia Lorenzo – l’obiettivo che mi ero posto insieme al mio allenatore era quello di partecipare al Mondiale. Fino ad una settimana prima dell’impegno di Plovdiv io e Davide eravamo sulla stessa barca poi io sono stato spostato sul due senza. Inizialmente questa scelta ci aveva un po’ destabilizzato poi però è andato tutto per il meglio: sia io che mio fratello infatti siamo riusciti a conquistare il titolo mondiale”.

Un titolo, quello del due senza, giunto al termine di una finale molto combattuta come spiega Giovanni: “Siamo scesi in acqua con la consapevolezza che non avevamo nulla da perdere. Nonostante questo però la paura c’era. Ci siamo trovati infatti a dover gareggiare contro equipaggi come la Turchia, già titolata, l’Inghilterra, l’America e la Grecia. Siamo partiti molto forte e, arrivati ai mille, eravamo di poco dietro alla Grecia. A quel punto del percorso avevamo prefissato di fare un allungo e di andarcene via. Forti della nostra grande intesa siamo partiti senza dirci nulla e abbiamo guadagnato la testa del gruppo. Sul finale abbiamo pagato un po’ ma ormai il vantaggio era sufficiente per farci concludere in testa”.

Anche Lorenzo concorda sull’ottima intesa maturata nonostante il poco tempo a disposizione: “Io e Giovanni eravamo accomunati dalla stessa fame di vittoria e forse per questo ci siamo trovati alla grande. Entrambi eravamo nuovi della nazionale e quindi abbiamo dato tantissimo durante la stagione per entrare in squadra, per salire in barca e per ottenere la nostra possibilità. Il titolo che è arrivato è stato per noi un po’ un riscatto per tutti i sacrifici fatti, sia per me che sto portando avanti, oltre lo sport, anche l’Università, sia per lui che ha fatto cinque anni di college fuori casa”. E poi c’è stata anche l’occasione al Mondiale senior, come torna a dirci Giovanni: “Subito dopo la finale ci hanno chiamato nella squadra assoluta in vista dei Campionati del Mondo di Aiguebelette. La stagione sarebbe finita alla grande se fossimo riusciti a salire su una barca però devo dire che ce la siamo giocata alla grande anche durante la preparazione per il Mondiale Assoluto. Abbiamo dato tutto ma alla fine i Tecnici ci hanno portato come riserve. Noi abbiamo accettato la cosa. E’ stata comunque una grande occasione per fare esperienza, considerando anche la nostra età (Giovanni in particolare era il più giovane della squadra PL, ndr). Sicuramente l’anno prossimo cercheremo di fare di meglio”.

Per quanto riguarda la stagione 2016, gli azzurri concordano sul dover archiviare il successo e ripartire: Lorenzo: “Quest’anno ovviamente la stagione parte in maniera diversa, nel senso che saremo chiamati a confermarci. Noi non abbiamo nessuna intenzione di sederci sugli allori, sappiamo che c’è da lavorare moltissimo e siamo pronti, anche perché siamo consapevoli del fatto che il livello cresce continuamente e anche qui in Italia la concorrenza è spietata”. Giovanni: “Ogni anno devi sempre riconfermarti quindi per me è come se si ricominciasse da zero. C’è anche da dire che quest’anno non c’è neppure l’otto per cui il cerchio si restringe. Ci saranno molti ragazzi Junior che conosco e so quanto valgono, quindi c’è solo da lavorare e da dare il massimo”. Chiudiamo coi ringraziamenti: Lorenzo: “Ci tengo a ringraziare gli allenatori, tutta la squadra della Canottieri Lario, la mia famiglia”. Giovanni: “Ringrazio la mia allenatrice Alda Cama e tutta la mia famiglia”.