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Gli atleti speciali hanno “casa” nella Federazione Italiana Canottaggio

sabato 24 Dicembre 2016

Gli atleti speciali hanno “casa” nella Federazione Italiana Canottaggio

ROMA, 24 dicembre 2016 – Con questo articolo iniziamo un percorso che ci porterà a toccare tutte le categorie che, nei vari appuntamenti internazionali, hanno tenuto alti i valori del canottaggio azzurro. Un percorso che vuole mettere in risalto gli atleti che hanno conquistato una o più medaglie nelle varie specialità. L’intenzione è quella di ripercorrere velocemente il quadriennio 2013-2016 cercando di non dimenticare nessuno e, soprattutto, di mettere tutti nella condizione migliore per ricordare i momenti più entusiasmanti che, dal 31 dicembre 2016, saranno definitivamente consegnati alla storia remiera del nostro Paese. Dal 1° gennaio 2017 si aprirà un nuovo capitolo per il canottaggio italiano, un nuovo quadriennio che si potrà confrontare solo con questo che sta per terminare e che va in “soffitta”. Un nuovo quadriennio che sicuramente sarà entusiasmante almeno quanto quello appena trascorso e che ha visto il remo italiano protagonista in ogni evento cui hanno preso parte le vogatrici e i vogatori azzurri. 

Oggi iniziamo col trattare gli atleti “speciali” ID (intellective disabilty), categoria che comprende anche lo Special Olympics Italia le cui attività, dall’inizio di quest’anno, sono normate dal relativo regolamento federale. Attività che la Federazione Italiana Canottaggio, sotto la spinta del Presidente Giuseppe Abbagnale, ha voluto promuovere e sviluppare, e che sono seguite dal Coordinatore Nazionale Special Olympics che risponde al nome dell’infaticabile Paolo Ramoni. Altra importante pedina per queste attività per Disabili Intellettivi, e quindi atleti “speciali”, è stata Paola Grizzetti che, grazie al suo ruolo di referente per il canottaggio nell’INAS-FID – organismo mondiale che raccoglie tutte le discipline sportive praticate da atleti con disabilità intellettiva – ha contribuito a far assegnare a Gavirate, nel 2014 e nel 2015, il mondiale Indoor e la regata internazionale INAS-FID.

Nel maggio del 2014 a Gavirate, infatti, si è svolta la terza edizione dei Campionati del Mondo Indoor INAS-FID riservati agli atleti con disabilità intellettive e relazionali. Durante questa competizione la Nazionale Azzurra vinse tre medaglie (una d’argento e due di bronzo). L’argento fu vinto nella specialità dei 1000 metri uomini, grazie a Francesco Di Donato (ASD Accademia del Remo e dello Sport), mentre per la medaglia di bronzo la protagonista fu Elisabetta Tieghi (ASD Canottieri Gavirate), sempre nei 1000 metri. Il secondo bronzo per l’Italia arrivò da Luca Varesano (SC Lario) nei 500 metri uomini. Sempre a Gavirate, dopo le gara a secco, si svolse anche la prima International Regatta INAS-FID dove l’Italia, grazie all’equipaggio di Serena Menichelli, Elisabetta Tieghi (C Gavirate), Luca Varesano (SC Lario), Francesco Borsani e Margot Barberi-timoniere (C Gavirate), si piazzò al terzo gradino del podio dietro a Russia, seconda, e Hong Kong, prima.

Nel 2015, e sempre in maggio, è ancora Gavirate ad ospitare nuovamente l’evento indoor INAS-FID e la seconda regata internazionale. Nelle gare indoor fu protagonista l’azzurro Francesco Saverio Di Donato (Accademia del Remo) che, durante le gare mondiali INAS Indoor, vinse due medaglie d’argento per l’Italia. Di Donato infatti, dopo il secondo posto sulla distanza dei 1000 metri, si ripeté anche sui 500 metri concludendo alle spalle del campione del mondo in carica Ming Tsoi Ka (Hong Kong). Un argento per Di Donato vinto ex aequo con l’atleta di Hong Kong Ming Tsoi Ka. Nella Regata Internazionale INAS il quattro con LTA ID azzurro, di Matteo Brunengo (SC Arolo), Serena Menichelli, Elisabetta Tieghi, Francesco Borsani e al timone Leonardo Macchi (C Gavirate), vinse l’argento alle spalle dell’equipaggio di Hong Kong. Il 2016 si è aperto, in gennaio, con le gare dell’Euro Indoor Open 2016 di Gy_r riservate alla categoria LTA ID relativa agli Special Olympics Italia nella quale hanno gareggiato sia la squadra seguita da Paolo Ramoni e sia gli atleti della Jonica Catania.

Tutti vincitori, quindi, secondo il regolamento di questa categoria, ma i più veloci sono stati, comunque, nelle donne Cinzia Francesconi (Italian Team S.O.) che ha fatto segnare il tempo di 2.14.40 mettendosi alle spalle Daniela Teriaca (Jonica – 2.16.40), terzo posto per Gloria Cattani (Italian Team S.O. – 2.33.20), quarto per Chiara Menganozzi (Italian Team S.O. – 2.51.20) e quinta Flavia Di Meo (Jonica – 3.02.20). Negli uomini, invece, il miglior riscontro cronometrico è stato di Damiano Di Iorio (Italian Team S.O.) che, col tempo di 1.48.70 si è classificato primo davanti a Vittorio Malacarne (Italian Team S.O. – 1.56.50). Terzo posto per Lorenzo Sforza (Italian Team S.O. – 2.02.50), mentre a seguire si sono piazzati: Michele Fedi (Italian Team S.O. – 2.46.40), Simone Marchiori (Italian Team S.Miniato – 2.18.30), Andrea Pagliaro (Jonica – 2.24.30), Simone Venturini (Italian Team S.O. – 2.33.10), Ivan Trecarichi (Jonica – 2.36.90), Luigi Sifanno (Italian Team S.O. – 2.41.60) e Alessandro Ippolito Calogero (Jonica) che ha fermato il cronometro a 3.52.90.