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Olimpiadi e Paralimpiadi 2016. Prima le qualificazioni di Gavirate  e Lucerna e poi…tutti a Rio de Janeiro!

martedì 22 Dicembre 2015

Olimpiadi e Paralimpiadi 2016. Prima le qualificazioni di Gavirate  e Lucerna e poi…tutti a Rio de Janeiro!

ROMA, 22 dicembre 2015 – Ieri ci siamo occupati dell’attività internazionale – anche quella di oggi è attività internazionale, ma riguarda la nazionale maggiore cosiddetta olimpica e paralimpica – ed ora, invece, vediamo cosa incontreranno sulla loro strada gli atleti e le atlete che hanno ben chiaro l’obiettivo olimpico e paralimpico. L’Italia ha già qualificato per Rio otto barche: cinque olimpiche tutte maschili (doppio senior, doppio pesi leggeri, due senza e quattro senza senior, quattro senza pesi leggeri) e tre paralimpiche (quattro con LTA, singolo AS maschile e singolo AS femminile). Devono staccare il pass olimpico ancora le specialità femminili, alcune barche maschili e una paralimpica. La Direzione tecnica sta già lavorando per preparare al meglio la partecipazione all’ultimo appuntamento per le qualificazioni paralimpiche, previste a Gavirate per il 21 e 22 aprile e per quelle olimpiche, programmate a Lucerna dal 22 al 25 maggio.

Insomma un Gruppo Olimpico e Paralimpico con i “lavori in corso” sempre attivi sia per la formazione delle barche che dovranno affrontare le qualificazioni e sia per individuare gli uomini che saliranno sulle barche qualificate. Dopo la pausa delle Festività Natalizie tutto il gruppo olimpico e paralimpico continuerà la preparazione per arrivare al primo appuntamento internazionale, dopo aver superato le TRio, che coincide con il Memorial d’Aloja di inizio aprile. Dopo questo appuntamento casalingo, sono ancora le acque amiche di Varese, Schiranna, ad ospitare la nazionale olimpica impegnata nella Prima Prova di Coppa del Mondo, mentre la nazionale paralimpica disputerà prima le qualificazioni e, sempre a Gavirate, l’ormai classica regata internazionale Para-Rowing prevista dal 22 al 24 aprile.

Il 6 e 7 maggio a Brandenburg (Germania) si svolgerà il Campionato Europeo, ma ancora non sappiamo se l’Italia vi parteciperà, mentre, come abbiamo già evidenziato, dal 22 al 25 ci saranno le qualificazioni a Lucerna che anticipano, di fatto, la Seconda Prova di Coppa del Mondo prevista sempre sul lago elvetico dal 27 al 29 maggio. Una pausa, si fa per dire, durante la quale si svolgerà a Piediluco l’ultima TRio (3-5 giugno) e poi tutti in Polonia, a Poznan, per l’ultimo banco di prova per la nazionale olimpica in vista del grande balzo che la porterà, insieme a tutta la Delegazione Italiana, in terra brasiliana dove, dal 6 al 14 agosto si disputeranno le Regate Olimpiche dei Giochi di Rio de Janeiro. La nazionale paralimpica, invece, dovrà pazientare ancora un mese per disputare la Paralimpiade prevista dal 7 al 16 settembre 2016.

Insomma mancano poco meno di dieci mesi e tutte le speranze e i sogni olimpici potrebbero diventare realtà poiché tutto il Gruppo Paralimpico e Olimpico sta lavorando sodo perché questo avvenga. Noi tifiamo Italia da sempre guardando il bicchiere mezzo pieno, poi il resto lo dovrà fare tutto lo staff tecnico federale, ma anche i tecnici societari di provenienza degli atleti, stando al loro fianco, e le loro famiglie, mogli, madri, fidanzate e fidanzati, sostenendo questi fuoriclasse che il CONI ha raccolto nell’Italia Team proiettato al Brasile, ma con l’occhio lungo, almeno per chi avrà l’età anagrafica giusta, a Tokyo 2020. Da osservatori e commentatori non possiamo far altra che augurare loro, come si dice in questi casi, un “forte in bocca al lupo”.

LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.