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Il canottaggio nella storia di Torino

venerdì 4 Dicembre 2015

Il canottaggio nella storia di Torino

MILANO, 04 dicembre 2015 A volte si incontrano simpatici ritagli di storia remiera, e nel nostro caso con maggior piacere su giornali che esulano dal normale rapporto di informazione sportiva, a meno non si tratti del rapporto di costume nella società. La rassegna stampa del recente periodo ci ha portato in lettura una simpatica “Storia di una passione targata Torino”.
La propone ai suoi lettori Andrea Ciattaglia nel n. 39 della “Rivista della Banca Regionale Europea”, importante istituto di Credito delle Regioni del Nord-Ovest, con sede legale a Cuneo.
Richiama i primi elementi dello sport remiero agli inizi, nel lontano 1800, con ottime illustrazioni e informazioni statistiche (ed anche curiosità) sulle società torinesi, non dimenticando anche le iniziative agonistiche più recenti sul Po ed il settore Pararowing


Ferruccio Calegari

Canottaggio. Storia di una passione targata Torino
Nel capoluogo piemontese sono nate le prime società canottiere d`Italia e, nel 1892, la Federazione internazionale di canottaggio, Una tradizione che continua con le manifestazioni remiere che animano ancora oggi il fiume Po

di Andrea Ciattaglia (Rivista della Banca Regionale Europea)

Torino e il canottaggio, una passione dalla lunga storia. Se le prime notizie di gare tra barcaioli sul Po risalgono al Seicento e quelle della prima gara remiera sul fiume all`inizio dell`Ottocento, è il 1863 l`anno da segnare come linea di partenza per le società remiere cittadine, tra le primissime d`Italia. È allora che un gruppo di giovani aristocratici con la passione per lo sport decide di fondare un`associazione per vivere il fiume come luogo di ritrovo e palestra all`aperto. Nasce così, dopo la Canottieri Limite di Firenze del 1861, il Cerea, più antico club remiero in Italia e più longevo poiché svolge ininterrottamente dalla fondazione attività sportiva e ricreativa.

Il nome è quello del saluto, “cerea”, In piemontese, che i vogatori si scambiavano quanto si incontravano nel corso delle gite in barca; come prima sede viene utilizzata una semplice tettoia concessa da un barcaiolo sui terrapieni del Castello del Valentino. Il fiume è in fermento: l`esempio della Canottieri Cerca viene seguito da altri e nel giro di pochi anni aprono altre storiche società remiere, ancora attive oggi. Prima l`Eridano, nel 1868, poi l`Armida, l`anno successivo. Nel 1883 inizia l`attività della Società Caprera, per iniziativa di 19 giovani, alcuni dei quali appartenenti alla Reale Società Ginnastica, la più antica società sportiva italiana. Nel 1886 tocca all`ultimo degli antichi circoli remieri, l`Esperia. Il 31 marzo 1888 si celebra a Torino la nascita del Rowing Club italiano, costituito da 5 società e 120 soci. Nel 1892, era stata terminata da qualche anno la Mole Antonelliana, a Torino nasce la Federazione internazionale di canottaggio (Fisa – Fédération intemationale des sociétés d`aviron) il più antico organismo sportivo internazionale, la cui sede rimarrà nel capoluogo piemontese fino all`inizio degli anni `20. Ultime nate dei circoli remieri più rappresentativi in riva al Po sono le società Amici del Fiume e Amici del Remo, la prima fondata nel 1979, la seconda dieci anni dopo da un`idea di Luigi Matteoli, atleta e poi allenatore. “Oggi le otto realtà remiere affiliate alla Federazione italiana garantiscono che la tradizione si rinnovi” spiega Mario Luigi Italiano, componente del Consiglio direttivo nazionale della Federazione. “ll Po e le associazioni remiere sono frequentate da oltre 5 mila persone che praticano il canottaggio a più livelli: dall`amatore all`atleta professionista, con un pubblico che va dai bambini di dieci anni ai soci anziani che superano gli ottanta”. Prova del dinamismo dei canottieri torinesi sono le manifestazioni che si svolgono sul Po. Nonostante Torino sia priva di un campo per lo svolgimento di gare federali (in Piemonte è attivo il campo di regata sul lago di Candia), la città si è affermata come sede di gare di gran fondo. Due le manifestazioni di riferimento, partecipate da appassionati ed atleti di tutto il mondo: la “D`inverno sul Po”, organizzata dalla Società canottieri Esperia per sei tipi di imbarcazioni ed equipaggi alla quale partecipano ogni anno circa 1500 giovani atleti e la “Silver Skiff”, sfida ai rematori singoli nata nel 1992 dall`idea dello storico socio della Canottieri Cerea, Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio, sul percorso di 11 km Cerea – isolotto di Moncalieri – Cerea. A testimonianza del richiamo internazionale esercitato dalle manifestazioni canottiere sul Po rimane l`episodio della prima iscrizione alla “Silver Skifr del campione mondiale di canottaggio in singolo: il neozelandese Mahe Drysdale. La sua iscrizione a mezzo fax un mese prima della gara venne presa per uno scherzo dagli organizzatori. Drysdale, contattato al telefono, confermò la sua intenzione di partecipare alla manifestazione, che vinse quell`anno e poi in quattro successive edizioni.

CANOTTAGGIO PARALIMPICO: LO SPORT CHE SUPERA LE BARRIERE

Per gli atleti più giovani l`obiettivo, non lo nascondono, sono le Paralimpiadi: quelle di Rio il prossimo anno e magari Tokyo nel 2018. Per gli appassionati un po` più in là negli anni c`è il gusto di sentirsi realizzati in un`attività fisica considerata fino a poco tempo fa forse irrealizzabile. Il canottaggio per disabili fisici e intellettivi (pararowing) conta a Torino almeno 50 amatori secondo i dati della Federazione. Ed è un movimento che cresce all`interno delle realtà canottiere, anche in relazione all`accessibilità delle sedi delle storiche società torinesi, Punte di diamante della realtà pararowing torinese sono l`atleta Anila Hoxha (Cus Torino – specialità 2x a sedile fisso) e l`allenatrice Cristina Ansaldi (Armida) che fa parte del team della Federazione italiana canottaggio in vista dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.

I NUMERI

152 anni di storia per il canottaggio torinese: nel 1863 veniva fondata la prima società canottieri del Po, la Cerea;

7 Chilometri di fiume Po percorribile dalle imbarcazioni a remi, dal Ponte della Gran Madre al Ponte di Moncalieri;

8 circoli affiliati alla Federazione italiana canottaggio (Amici del Fiume, Amici del Remo, Armida, Caprera, Cerea, Cus Torino, Esperia ed Eridano);

2000 persone sono tesserate con la Federazione italiana canottaggio a Torno e partecipano a gare ufficiali;

5000 sono nel complesso gli appassionati che fanno canottaggio sul PO;

8 le specialità del canottaggio (singolo, doppio, due senza, due con, quattro di coppia, quattro senza, quattro e otto); 38 medaglie olimpiche per l`Italia, 7° nazione al mondo (10 ori, 15 argenti e 13 bronzi).

UNIVERSITÀ VS POLITECNICO: LA SFIDA DELLA “ROWING REGATTX

L`appuntamento è di quelli diventati ormai, alla diciottesima edizione (2014), d`obbligo per gli appassionati delle imbarcazioni a remi. È la “Rowing Regatta”, la sfida che vede dal 1997 fronteggiarsi ogni anno le selezioni canottiere dei due Atenei cittadini: Università degli Studi di Torino e Politecnico. L`albo d`oro della manifestazione, che dal 2003 al 2008 ha ospitato come “terzo incomodo” l`equipaggio dell`Università di Oxford, è di 11 vittorie a 7 per gli atleti dell`Università. Le gare disputate nell`ultima edizione del 2014 si sono svolte su tre manches per le gare femminili, 4 di coppia, e altrettante per quelle maschili, con gli equipaggi 8 con. Da sempre la manifestazione vede la partecipazione di tanti atleti titolati presenti nei i due equipaggi: nelle gare di un anno fa erano presenti i campioni del mondo senior, i campioni del mondo under 23 e i campioni mondiali universitari.

CEREA

Fondata nel 1863, è, dopo la Canottieri Limite di Firenze, il più antico club remiero in Italia, ma il più longevo poiché non ha mai cessato di svolgere attività sportiva e ricreativa. Dal 2008 è Collare d`Oro al merito sportivo del Coni.

Viale Virgilio, 61 – 10126 Torino

ERIDANO

Ha origine dalla risistemazione del parco del Valentino (1868). La prima sede era una pagoda ottagonale. L`attuale, in corso Moncalieri, nel 2006 è stata sede delle riprese della serie televisiva “La stagione dei delitti 2”.

Corso Moncalieri, 88 – 10133 Torino

ARMIDA

Originariamente denominata “Mek-Mek”, la società canottieri nasce dalla fusione con i “Flik-Flok” nel 1869. li 25 febbraio 1874 i soci decidono di mutare il nome in “Armida”, che non verrà più abbandonato.

Viale Virgilio, 45 – 10126 Torino

CAPRERA

Viene fondata nel 1883. Dal vocabolario garibaldino viene scelto il nome Caprera, la divisa è a righe orizzontali bianche e rosse. Al momento della fondazione la società dispone di due barche genovesi a 4 remi ed una barca a 6 remi.

Corso Moncalieri, 22 – 10131 Torino

ESPERIA

L`attuale sede del circolo Esperia (fondato nel 1885) venne inaugurata il 2 dicembre del 1928 dal principe Umberto di Savoia, primo canottiere d`Italia. La struttura era stata progettata dall`architetto Andrea Bonicelli.

Corso Moncalieri, 2 – 10131 Torino

AMICI DEL REMO

La società è nata nel 1989 da un`idea di Luigi Matteoli, atleta e poi allenatore. La sede aveva subito grossi danni dall`alluvione del 2000; riaperta nel 2003, si trova all`interno del Parco Regionale del fiume Po.

Viale Moncalieri 422 – 10100 Torino

AMICI DEL FIUME

Il Circolo è nato nel 1979 per iniziativa di ex atleti di canoa e canottaggio. Dal 1986 organizza il “Palio di San Giovanni” e la “Fiaccolata sul fiume” in occasione della festa patronale della Città.

Corso Moncalieri, 18 – 10131 Torino

CUS TORINO

Nato nel 1946 il Centro Universitario Sportivo (Cus) è il braccio operativo dell`Università e del Politecnico di Torino per lo sport. È la più importante organizzazione polisportiva piemontese per il numero di discipline praticate.

Corso Sicilia, 50, 10133 Torino

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