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Banchetto imperiale” e “illustre” per la Canottieri Moltrasio”

giovedì 3 Dicembre 2015

Banchetto imperiale” e “illustre” per la Canottieri Moltrasio”

MOLTRASIO, 03 dicembre 2015 Record di presenze, record di sorprese, record di premi per la Canottieri Moltrasio riunita a banchetto. E che banchetto. 170 persone ai tavoli del Grand Hotel Imperiale che tra rose, candele e bontà ha elegantemente ospitato un pranzo sociale 2015 che è stato un po’ assemblea, un po’ podio, un po’ memoria. Celebrazione e benedizione per iniziare bene la domenica campale, il 29 novembre. Don Massimo, nuovo parroco di Moltrasio, subito messo a conoscenza della presenza sportiva ed educativa del sodalizio remiero, ha asperso con l’acqua santa tre nuove barche, segno di amore per la Canottieri, da parte di chi le dona, da parte di chi le farà correre: due 7,20 chiamati Paky, per volontà di Tullio Monzino, e Cris da Cristina, più un due senza siglato Comune di Carate Urio, a riconoscimento dell’aiuto concreto nel progetto Rio di Sara Magnaghi, atleta moltrasina, cittadina caratese. Ma in realtà ce n’era ancora una di barca, nascosta (non facile in realtà rendere inosservato un 4-!), messa quasi a coreografia del banchetto e in realtà pronta per svelare uno dei leit motiv della giornata: il 25° anniversario di presidenza di Sandro Donegana. Una dedica a sorpresa voluta dai suoi consiglieri, “Sandro 25”, per ricordare a lui e a tutti quanto importante sia la sua presenza per e con gli atleti.

Mentre si alternavano le buonissime portate degli chef moltrasini che hanno offerto le loro specialità, al tintillare di forchette e bicchieri si sostituivano gli applausi per i protagonisti di quest’anno. Un 2015 al tempo stesso di vittoria e di attesa. Vittoria, unica, mondiale, incredibile. Quella di Filippo Mondelli, campione del mondo Under23 a Plovdiv il 25 luglio scorso, campione di commozione per tutti in questo banchetto che l’ha visto trionfare. Vittoria, triplice, italiana, inevitabile. Quella di Sara Magnaghi che ha collezionato altri tre campionati italiani, altri tre piatti incisi parte del suo corredo che deve ancora completarsi dell’argenteria migliore. Pur nella festa infatti impossibile non accennare alla difficoltà di un anno fallimentare dal punto di vista azzurro e di una prosecuzione in autonomia e comunque in sintonia con il desiderio olimpico della Nazionale. Anche Piero Corbellini, presidente della Canottieri Cernobbio, società della compagna di barca e allenamenti di Sara, Giada Colombo, per un due senza da Rio, e Claudio Romagnoli, ex responsabile del settore femminile FIC, hanno sottolineato la necessità di collaborazione e la determinazione delle due ragazze, superando invidie e scarichi di colpa per un progetto più importante.

Cosa sia importante l’hanno dimostrato tutti gli altri ragazzi premiati uno a uno per i loro podi tricolori e internazionali: da Marta, Desirèe e Anna compagne di Sara nel titolo del 4x Under23, agli esperti di Jeunesse Mattia e Matteo, da Guglielmo Carcano (o meglio i suoi genitori, visto che lui è in America), a Elisa e Ludovica, junior d’eccezione e d’argento (mondiale ed europeo). Chi seguirà le loro orme c’è già: se la squadra agonistica riempiva due grandi tavoli circolari, altrettanti erano, seppur più larghi viste le dimensioni, i ragazzi del settore giovanile. Numerosi e vincenti, allegri ed entusiasti, tanto nel remare quanto nell’aiutare.

Chiamati uno a uno dal presidente anche i sostenitori e gli amici più o meno istituzionali della Canottieri: Marco Botta, delegato provinciale del CONI, per portare il ringraziamento del mondo sportivo comasco e lombardo, Daniele Bianchi, che ha aiutato la Canottieri nelle pratiche per ottenere la riduzione del canone demaniale di cui usufruiranno tutte le società sportiva sul bacino lacuale, Patrizia Bellotti della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, Giorgio Bianchi, presidente della FIC Lombardia, Matteo Monti per il Comune di Carate, Claudia Porro per il Comune di Moltrasio. Ma le citazioni non sarebbero mai state abbastanza e neanche il bis, il tris di primi e secondi avrebbero potuto contenere tutti i ringraziamenti e i discorsi, culminati con la premiazione del gruppo master e degli allenatori, Tabacco senior e Tabacco juniores, Carlino del Piccolo, Sara Prandini, i fratelli Tettamanti e tutti coloro che aiutano nel seguire le attività. L’attesa e splendida torta ha chiuso in morbidezza e dolcezza un banchetto impegnativo, denso di emozioni e di messaggi, di premi e preparativi, sorprese e speranze.


Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio