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Toscana terza al Trofeo delle Regioni. Per i club toscani a Ravenna un  titolo italiano, tre argenti e due bronzi

martedì 29 Settembre 2015

Toscana terza al Trofeo delle Regioni. Per i club toscani a Ravenna un  titolo italiano, tre argenti e due bronzi

PISA, 29 settembre 2015 – D’oro d’argento e di bronzo le società toscane impegnate lo scorso weekend nell’assegnazione dei Campionati Italiani di Società e Para-rowing sulle acque del lago di Ravenna. Centra il tricolore la Canottieri Firenze, ma salgono sul podio anche Pontedera, Cavallini, Tomei e San Miniato, oltre ad alcuni toscani oggi militanti per altre società.

Il titolo italiano della Firenze porta la firma del nazionale Para-rowing Fabrizio Caselli, che domina nel singolo AS (voga solo braccia), specialità per la quale, ai recenti Mondiali di Aiguebelette, si è qualificato per i Giochi Paralimpici del 2016. Dietro di lui Armida e Ravenna, staccatissimi.
Tre le medaglie d’argento. La prima è firmata VV.F. Tomei nel quattro senza, con Leonardo Bientinesi, Edoardo Benini, Andrea Cattermol e l’ex campione mondiale pesi leggeri Emiliano Ceccatelli che chiudono a quattro secondi dai triestini del Saturnia, conquistando la seconda piazza davanti alla Lario. Poco dopo è la Cavallini di Sandra Celoni e Serena Cicerchia a mettersi l’argento al collo nel due senza femminile. Il Circolo Canottieri Piediluco beffa le due toscane per appena due secondi, mentre ad altri due secondi le cremonesi del Flora sono di bronzo.

A sfiorare il titolo italiano è infine il Pontedera. Francesco Petri, Andrea Califano, Alessandro Augusti e Manuel Igneri fanno sognare quel Sergio Marrucci che da qualche parte deve aver spinto i suoi ragazzi, arrivati a un niente, appena un secondo, dal titolo italiano nel quattro di coppia. Vince il Rowing Club Genovese, mentre per il bronzo c’è il Gavirate, a solo mezzo secondo dall’armo pontederese.

Due i bronzi a livello societario. La Firenze lo conquista nella GIG a quattro Para-rowing LTA ID misto con Matteo Bulli, Damiano Di Iorio e il timoniere Andrea Raimondi, dietro Armida e misto Gavirate/Accademia Remiera. Il secondo nel singolo femminile è di Giulia Campioni, che regala il bronzo alla San Miniato alle spalle di Giada Colombo del Cernobbio e Denise Zacco della Murcarolo.

Per quanto riguarda infine i toscani in altre società, due bronzi a testa con il CUS Pavia per l’orbetellano Gianluca Santi e i pisani Mirko Fabozzi e Luca Romani. Santi e Romani sono terzi nel quattro con, Fabozzi nel due senza e in chiusura di manifestazione, tutti e tre, conquistano il bronzo nell’otto.

Nel Trofeo delle Regioni, dove la selezione toscana era la seconda più presente dopo la Lombardia con ben 59 atleti, i ragazzi con il body del Pegaso conquistano un oro, sette argenti e tre bronzi, undici medaglie che portano la Toscana del presidente Nicoletti al terzo posto nella classifica finale del prestigioso trofeo, dietro Lombardia, imbattibile con 178 punti, e Friuli Venezia-Giulia. Con la compagine friulana, la Toscana del coordinatore Leonardo Antonini termina a pari merito, 116 punti, ma le cinque vittorie friulane contro il solo successo del Granducato lascia pendere la seconda piazza verso il Friuli.

Nelle classifiche parziali del Trofeo delle Regioni, Toscana sempre sul podio: seconda in quella Cadetti maschile, terza nelle categorie Cadetti femminile, Ragazzi maschile e Ragazzi femminile.

Infine, nel Meeting Nazionale Allievi, Cadetti e Master, due vittorie per Orbetello e Tomei e una a testa per Firenze, Giacomelli, DLF Chiusi, Pontedera, Limite e per un misto formato da Orbetello, Tomei e San Miniato. Iscrivono il proprio nome a medaglia anche Arno Pisa, Giunti, e D’Aloja.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

Nelle foto canottaggio.org: Fabrizio Caselli campione italiano Para-rowing; il vicepresidente del Comitato Toscana Leonardo Pettinari premiato dal consigliere federale Rossano Galtarossa per il terzo posto al Trofeo delle Regioni; il quattro di coppia del Pontedera vicecampione d’Italia di Società con Lorenzo Marrucci, figlio di Sergio.