AIGUEBELETTE,
04 settembre 2015 -
Quattro senza Pesi Leggeri maschile
in finale e a Rio de Janeiro, doppio
Senior maschile fuori dalla finale
per 30 centesimi ma ancora in corsa
per il pass a cinque cerchi. Sono le
sentenze della sesta giornata di
eliminatorie per l’Italia ai
Mondiali Senior e Pesi Leggeri in
Francia. Sul lago di Aiguebelette,
prestazione maiuscola nel quattro
senza pielle per Alberto Di Seyssel
(SC Armida), Livio La Padula (Fiamme
Oro), Stefano Oppo (Forestale) e
Martino Goretti (Fiamme Oro),
impegnati in una semifinale che li
vede opposti, tra gli altri, agli
svizzeri campioni d’Europa in carica
nonché medesimo equipaggio finalista
a Londra 2012, e alla Gran Bretagna
argento iridato 2014 ad Amsterdam e
con a bordo Peter Chambers,
vicecampione olimpico in carica
nella specialità. Al via l’armo
azzurro è quarto, e mantiene questa
posizione fino a poco più di metà
gara, dove transita ad una manciata
di centesimi dai britannici mentre
davanti gli svizzeri fanno
l’andatura sulla Francia padrona di
casa. Poco dopo i mille metri si
concretizza il sorpasso azzurro sui
pielle inglesi, che però non mollano
e restano incollati alla barca
italiana con davanti la Svizzera che
intanto si invola verso la vittoria
finale. L’Italia nel serrate
conclusivo dimostra di volere
fortissimamente l’ingresso in finale
e con esso la certezza del pass per
Rio de Janeiro, e mentre la Svizzera
campione europea vince indisturbata,
chiude terza a poco più di un
secondo dalla Francia e guadagnando
ancora sugli inglesi, conquistandosi
finale e il diritto a partecipare ai
Giochi Olimpici brasiliani, quarta
barca azzurra a qualificarsi fino a
questo momento qui ad Aiguebelette.
Domenica alle 13.45, Di Seyssel e
compagni oltre che con Svizzera
e Francia dovranno vedersela anche con
Danimarca, Olanda e Nuova Zelanda.
Termina
invece in semifinale la corsa
iridata del doppio Senior maschile
di Romano Battisti (Fiamme Gialle) e
Giacomo Gentili (SC Bissolati), che
nonostante una gara all’attacco non
riesce ad entrare nei primi tre
posti valevoli per la finalissima di
domenica e, automaticamente, per il
pass olimpico. Quinto in partenza,
il doppio azzurro di recente
formazione (il giovane Gentili,
fresco di titolo mondiale Junior in
singolo, ha sostituito l’infortunato
Paolo Perino a pochi giorni dal via
della rassegna iridata) è stato
bravo a non scomporsi, e si è
lanciato all’attacco delle prime
posizioni, occupate dalla Croazia
dei fratelli Sinkovic campioni
mondiali da due anni
consecutivamente e entrambi argento
olimpico in carica nel quattro di
coppia, dall’Australia terza ad
Amsterdam 2014 dietro agli italiani
e dalla Nuova Zelanda. Sul finale
l’armo croato va a vincere lasciando
ad Australia, Nuova Zelanda e Italia
la bagarre per gli ultimi due posti
liberi; Battisti e Gentili attaccano
al massimo delle forze ma non
riescono nell’impresa per soli 30
centesimi. Per il doppio azzurro è
finale B, domenica alle 12.10,
contro Cuba, Gran Bretagna,
Bulgaria, Norvegia e Azerbaijan.
Appuntamento da non fallire per
Battisti e Gentili, che si
presentano con il miglior tempo tra
le escluse in una finalina che
garantisce comunque il pass olimpico
ai primi cinque classificati.