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Aiguebelette. Le dichiarazioni dei protagonisti (03/09)

giovedì 3 Settembre 2015

Aiguebelette. Le dichiarazioni dei protagonisti (03/09)

AIGUEBELETTE, 03 settembre 2015

DUE SENZA SENIOR MASCHILE

Vincenzo Capelli (Capovoga – CC Aniene): “Tutti gli equipaggi sono partiti insieme, un po’ ce lo aspettavamo e difatti con Niccolò prima della gara avevamo detto di restare ben concentrati solo su di noi. Nuova Zelanda e Serbia poi sono partite, con noi è rimasto il Sudafrica, fino al cambio di passo ai 1500 metri, una chiusura che ci ha permesso di entrare in finale. Voglio dedicare questa qualificazione a Peppe D’Amico, un socio dell’Aniene che ci ha lasciati in inverno. Un vero appassionato di canottaggio”.

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE

Matteo Castaldo (Numero tre – RYCC Savoia): “Sentivamo un po’ di pressione prima del via, e infatti siamo stati un po’ contratti, anche se nonostante ciò la barca ha preso una buona velocità piazzandosi in testa. Siamo rimasti tranquilli, sul finale volevamo chiudere forte ma il filaremo preso dal Canada ci ha permesso di restare distesi, abbiamo preferito conservare le forze. Adesso dobbiamo restare concentrati, la finale sarà una gara a sé”.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE

Giulia Pollini (CC Cernobbio): “Mi sentivo in forma, e sono stata bene per tutta la gara. Ci ho creduto, agli ultimi 500 metri sono partita e ho fatto una grande chiusura, infatti la mia ultima frazione è stata la più veloce di tutte. Sono contenta per me, ma dispiaciuta per le altre ragazze, spero con questa finale di aver riscattato un po’ il settore femminile. Per quanto riguarda la finale, quattro avversarie sono superiori, comunque non parto battuta, vediamo cosa può succedere”.