AIGUEBELETTE,
03 settembre 2015 -
Al termine delle finali iridate
Para-rowing sul lago di Aiguebelette,
sono tre le imbarcazioni azzurre a
qualificarsi per i Giochi
Paralimpici di Rio de Janeiro 2016:
quattro con LTA misto, singolo AS
femminile e singolo AS maschile. In
finale il quattro con di Luca Lunghi
(CUS Ferrara), Tommaso Schettino,
Lucilla Aglioti, Paola Protopapa (CC
Aniene) e timoniere Giuseppe
“Peppiniello” Di Capua (CN Stabia),
già qualificato per Rio, rimane
fuori dal podio, quarto, dopo una
gara combattutissima, che ha visto
la Gran Bretagna prevalere di un
soffio sugli Stati Uniti, con il
Canada medaglia di bronzo e abile a
resistere nella seconda parte di
gara agli attacchi azzurri.
Si
conclude al sesto posto il Mondiale
Para-rowing di Eleonora De Paolis (CC
Napoli) nel singolo AS femminile,
specialità per la quale l’azzurra,
entrando in finale, si era già
guadagnata il diritto a partecipare
ai Giochi Paralimpici di Rio de
Janeiro del prossimo anno. Nella
finale, vinta da Israele su Gran
Bretagna e Norvegia, la De Paolis
non riesce ad inserirsi nella lotta
per le medaglie, e termina in sesta
posizione alle spalle di Brasile e
Bielorussia.
Con
il quattro con LTA misto ed il
singolo AS femminile vola alla
Paralimpiade di Rio de Janeiro anche
Fabrizio Caselli (SC Firenze) che,
nella finale B del singolo AS
maschile, arriva secondo, ottava
posizione complessiva, l’ultima per
la quale era in palio il pass per i
Giochi del 2016, dietro al Brasile.
Il singolista azzurro recupera
posizioni nella seconda parte di
gara dopo una partenza lenta, e
piomba sul traguardo con ampio
margine sul portacolori della Corea,
primo degli esclusi per Rio.
Niente da fare invece, in ottica
Paralimpiadi 2016, per il doppio TA
misto di Anila Hoxha (CUS Torino) e
Danilo Stefanoni (CC Aniene). I due
azzurri, a postazioni invertite
rispetto a batterie e recuperi per
trovare un miglior assetto della
barca, dovevano arrivare almeno
secondi, come Caselli, ma la loro
corsa si è fermata al quinto posto,
undicesimo complessivo, alle spalle
di Polonia, Israele – che si
qualificano per Rio – Russia e Stati
Uniti, e davanti al Giappone. Per il
doppio TA misto l’ultima chance di
ottenere il pass paralimpico sarà
l’anno prossimo durante la regata
internazionale, valida come
qualificazione, programma a Gavirate
(Varese).
Per quanto riguarda il programma di
domani, sesta giornata di gare
riservate alle qualificazioni e alle
finali, l’Italia, con inizio alle
9.41, è impegnata le finali B del
due con, del singolo pesi leggeri
maschile, del quattro di coppia pesi
leggeri femminile. Alle 10.37 Italia
ancora in gara il doppio maschile
con la semifinale e, a seguire, la
semifinale del quattro senza pesi
leggeri. Dalle 12.20 alle 13.35
saranno disputate, invece, le finali
delle specialità non olimpiche,
nell’ordine: due senza pielle
(12.20), singolo femminile pesi
leggeri (12.50) , quattro di coppia
pesi leggeri maschile (13.05) e otto
pielle (13.35). Nel pomeriggio,
dalle 15.45 e fino 17.35, si
svolgeranno tutte le semifinali e
finali di consolazione.
Nelle immagini (©
Canottaggio.org - ph mimmo perna): il quattro con LTA; Eleonora De Paolis; Fabrizio
Caselli.
LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe,
tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non
vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia.
Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso
delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle.
Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno
subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del
tronco.