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L’Italia nella penultima giornata di qualificazioni agguanta i primi  pass olimpici

giovedì 3 Settembre 2015

L’Italia nella penultima giornata di qualificazioni agguanta i primi  pass olimpici

AIGUEBELETTE, 03 settembre 2015 – Mentre nel pomeriggio si disputeranno le finali della categoria Para-Rowing, con due barche che hanno raggiunto anche l’accesso alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, oggi nella penultima giornata di qualificazioni l’Italia ha agguantato tre pass per le Olimpiadi del prossimo anno piazzando, contemporaneamente, anche altre tre barche olimpiche in finale che, insieme all’otto, portano le specialità finaliste a quattro. In corsa per l’accesso in finale ancora il quattro senza pesi leggeri e il doppio senior, di Giacomo Gentili (SC Bissolati) e Romano Battisti (Fiamme Gialle), che oggi hanno superato i quarti di finale e raggiunto, con il terzo posto, la semifinale prevista domani. Sempre domani, invece, si disputeranno le finali delle barche non olimpiche con l’Italia impegnata in quattro specialità: due si sono qualificate nelle semifinali odierne, il singolo pesi leggeri femminile (Giulia Pollini-SC Cernobbio) – autrice oggi di una semifinale perfetta che l’ha consacrata tra le sei più forti finaliste al mondo di questa specialità –, e il due senza pesi leggeri di Petru Alin Zaharia (SC Caprera) e Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro) – che sempre più freddi e determinati oggi non si sono scomposti più di tanto e sono arrivati secondi in semifinale dietro alla Gran Bretagna –. Rimane fuori dalla finalissima invece il campione del mondo uscente del singolo pesi leggeri Marcello Miani (Forestale) che, nonostante abbia lottato tenacemente contro Slovenia, Serbia e USA, per pochi centesimi ha mancato la qualificazione

Nelle finali di domani anche il quattro di coppia leggeri di Josè Casiraghi (SC Milano), Matteo Mulas (CLT Terni), Francesco Pegoraro e Federico Gherzi (SC Esperia), in finale già da qualche giorno, che con la stessa formazione dello scorso anno (quarti ad Amsterdam), seppur rimaneggiata, tenteranno di far tornare sul podio una specialità che tanto metallo prezioso ha regalato negli anni all’Italia. In gara per le medaglie, sempre domani, anche l’ammiraglia pesi leggeri di Piero Sfiligoi, Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Davide Gerosa (SC Lario), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Elia Luini (CC Aniene), Vincenzo Serpico (Fiamme Oro), Francesco Schisano (CN Stabia), Paolo Di Girolamo (Forestale), Gianluca Barattolo-timoniere (Marina Militare). Per quanto riguarda le gare di oggi da registrare la prova superlativa del quattro senza senior, di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Matteo Castaldo (RYCC Savoia), Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), che si è messo alle spalle la grande Gran Bretagna e il Canada scoprendo, di fatto, le sue carte e quindi sarà sicuramente protagonista di una finale senza sconti ma con il pass olimpico in tasca.

Ha raggiunto autorevolmente la finale anche il doppio pesi leggeri di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro) che, dopo una gara senza grandi colpi di scena, si è piazzato secondo dietro alla Francia. Una finale raggiunta e un pass conquistato per questa coppia inossidabile che continua a mietere successi ad ogni occasione. In finale pure il due senza di Vincenzo Capelli e Niccolò Mornati (CC Aniene) che, col terzo posto, dietro alla barca neozelandese campione del mondo e alla coriacea Serbia. Manca la finale, infine, il quattro di coppia senior di Simone Venier, Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) e Francesco Fossi (Fiamme Gialle) che si sono dovuti piegare allo strapotere della Lituania, dell’Australia e della Svizzera. Italia quinta, quindi, ma ancora con la possibilità di raggiungere il pass olimpico nella Finale B durante la quale deve arrivare nelle prime due posizioni. Un obiettivo con grandi possibilità di essere raggiunto, ma con l’incertezza di essere in finale con nazioni che sono rimaste fuori dai sei finalisti per poco.

Nelle immagini (© Canottaggio.org – ph mimmo perna): il doppio senior; il quattro senza senior; il doppio pesi leggeri; il due senza senior.