AIGUEBELETTE,
02 settembre 2015 - Dopo sei
anni un otto italiano accede ad una
finale di un campionato del mondo
assoluto. L’ultima volta accadde nel
2009 nel mondiale polacco di Poznan,
oggi la finale è stata raggiunta
dall’Italia in Francia, ad
Aiguebelette, al termine del
recupero dalla formazione di Matteo
Stefanini (Fiamme Gialle), Fabio
Infimo (RYCC Savoia), Andrea
Tranquilli (Fiamme Gialle),
Pierpaolo Frattini (CC Aniene),
Giovanni Abagnale (Marina Militare),
Domenico
Montrone, Luca Agamennoni (Fiamme
Gialle), Vincenzo Abbagnale (Marina
Militare) e Enrico D’Aniello (CN
Stabia) al timone: nove atleti che
ora hanno il compito più arduo di
non arrivare ultimi in una finale
che concede il pass per i Giochi
Olimpici di Rio de Janeiro (solo
cinque barche vanno direttamente
alle Olimpiadi).
Va in semifinale, invece, il quattro
senza pesi leggeri di Martino
Goretti (Fiamme Oro), Stefano Oppo
(Forestale), Livio La Padula (Fiamme
Oro) e Alberto Di Seyssel (SC
Armida)
che hanno autorevolmente
condotto la gara sin dalle prime
palate e, con quasi quattro secondi di
vantaggio sulla barca austriaca, hanno
vinto il recupero col quarto miglior tempo di qualifica.
Semifinale raggiunta pure per il
doppio leggero dei poliziotti Andrea Micheletti e Pietro Ruta che, dopo
essere stati primi a 1000 metri,
subiscono l'attacco dei sudditi di
Sua Maestà e tagliano il traguardo
alle loro spalle, secondi. Anche
Niccolò Mornati e Vincenzo Capelli (CC
Aniene), nel due senza,
agguantano
la semifinale dopo una gara condotta
inizialmente in testa e in seguito
alle spalle della Gran Bretagna che,
a metà gara, ha superato la barca
azzurra. Sul finale l'armo azzurro
si piazza secondo dietro ai
britannici.
Accede
alla semifinale, barca non olimpica,
il singolo leggero di Marcello Miani
(Forestale)
che arriva secondo
dietro alla Nuova Zelanda. Per
quanto riguarda, invece, le
specialità Para-Rowing, guadagnano
la finale, qualificando anche la
barca per Rio de Janeiro, sia il
singolo AS femminile di Eleonora De
Paolis (CC Napoli) che
il quattro con LTA Misto di Paola
Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso
Schettino-CC Aniene, Luca Lunghi-Cus
Ferrara e Giuseppe “Peppiniello” Di
Capua (CN Stabia) al timone.
Entrambi gli equipaggi para-rowing
sono stati autori di gare condotte
con estrema determinazione che hanno
consentito
loro di proseguire verso
il gioco delle medaglie.
Non riesce a superare, invece, lo
scoglio dei quarti di finale il
doppio pesi leggeri di Laura Milani
e Elisabetta Sancassani (Fiamme
Gialle) che, non riuscendo a
riprendersi totalmente dagli
acciacchi accusati durante l’anno,
hanno chiuso la gara in sesta
posizione. Nel
singolo femminile
la coraggiosa Gaia
Palma (SC Lario) non va oltre la
sesta posizione come, pure, il
doppio senior femminile di Laura
Schiavone (CC Irno) e Sara Magnaghi
(SC Moltrasio) che, dopo essere
rimaste troppo indietro nella prima
parte del loro recupero, nella
seconda tentano di reagire ma non
riescono a sganciarsi dalla quinta
posizione. Nelle barche non
olimpiche nulla da fare per il due
con di Luca Parlato (Marina
Militare), Emanuele Liuzzi (Fiamme
Oro) e Andrea Riva (Cus Pavia) al
timone, fermatisi al sesto posto nel
recupero. Terzo il quadruplo leggero
di Greta Masserano (Cus Torino),
Valentina Rodini (SC Bissolati),
Nicole Sala (SC Lario) e Eleonora
Trivella (VVF Billi) che, con cuore
e coraggio, hanno lottato fino alla
fine rimanendo ai margini dei posti
validi per il passaggio in finale,
terze.
Va
in finale B, infine, Fabrizio
Caselli (SC Firenze) che, nel
singolo AS maschile, ha tentato di
agguantare la finale della
specialità Para-Rowing fallendola
solo per poco più di un secondo.
Caselli può ancora qualificare la
barca poiché sono otto i posti
validi per Rio de Janeiro e, quindi,
in finale B dovrà lottare per i due
posti validi. Domani quinta giornata
di gare con inizio alle 10.14 con le
semifinali del due senza pesi
leggeri. Nel
pomeriggio, invece, alle 16.40 al
via le finali delle specialità Para-Rowing con l’Italia impegnata
nel singolo AS femminile e nel
quattro con LTA misto.
Nelle immagini (©
Canottaggio.org - ph mimmo perna):
l'otto senior; il quattro senza pesi
leggeri; il doppio pesi leggeri; il
due senza senior; Marcello Miani;
Eleonora De Paolis; il quattro con
LTA; il quattro di
coppia leggero femminile; Fabrizio
Caselli.
LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe,
tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non
vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia.
Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso
delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle.
Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno
subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del
tronco.