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Aiguebelette. Risultati e resoconti RECUPERI

martedì 1 Settembre 2015

Aiguebelette. Risultati e resoconti RECUPERI

AIGUEBELETTE, 01 settembre 2015

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C
: 1. Gran Bretagna 5.45.91, 2. Ucraina 5.46.03, 3. Canada 5.46.25, 4. Russia 5.49.11, 5. Norvegia 5.58.76.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C: gara combattuta sin dalle prime palate con la barca estone che si è presa subito il vantaggio sulle avversarie con l’Italia a inseguire nella prima frazione prima la Cina, seconda, e poi a metà gara solo l’Estonia che non aveva nessuna intenzione di mollare. Nella seconda parte gli USA provano ad attaccare la barca azzurra per tentare di strapparle la seconda posizione, ma gli azzurri reagiscono e dopo il passaggio dei 1500 metri attaccano a loro volta l’Estonia che proprio negli ultimi metri deve cedere il primato. Un’Italia più battagliera che mai che ha voluto fortemente rientrare nel novero dei semifinalisti dopo la prova in chiaro/scuro della batteria che, in ogni modo, ha disputato contro le grandi del momento in questa specialità. 1. Italia (Simone Venier, Mario Paonessa-Fiamme Gialle, Francesco Cardaioli-SC Padova, Francesco Fossi-Fiamme Gialle) 5.46.55, 2. Estonia 5.47.40, 3. USA 5.48.92, 4. Cina 5.51.06, 5. Francia 5.55.34

DUE SENZA FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Romania 7.13.62, 2. Germania 7.19.52, 3. Repubblica Ceca 7.23.15, 4. Ucraina 7.26.93, 5. Russia 7.35.09
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Sud Africa 7.17.31, 2. Bielorussia 7.21.64, 3. Spagna 7.26.95, 4. Belgio 7.29.54
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: è terza la barca italiana subito all’inseguimento della barca danese che fa il ritmo e di quella francese. Posizioni immutate per metà percorso quando la barca azzurra a 1300 metri sferra l’attacco all’armo francese e passa seconda a 1500 metri. Finale thrilling con azzurre e transalpine che lottano con il coltello tra i denti per agguantare l’ultima posizione valida per il passaggio del turno e in un punta a punta fin sul traguardo la barca delle transalpine ha la meglio sulle azzurre che chiudono terze al termine di una gara davvero combattuta e avvincente. 1. Danimarca 7.09.99, 2. Francia 7.13.62, 3. Italia (Alessandra Patelli-SC Padova, Sara Bertolasi-SC Lario) 7.15.07, 4. Cina 7.19.05.
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Canada 7.12.26, 2. Polonia 7.14.24, 3. Australia 7.16.26, 4. Croazia 7.30.38

OTTO PESI LEGGERI
Gara delle acque (preliminary race): è la barca tedesca a fare il ritmo nella prima parte di gara con l’otto turco a inseguire mentre al passaggio dei primi 500 metri l’Italia è quarta. Posizioni immutate anche a metà gara con Germania e Turchia a fare il ritmo. A 1500 metri è sempre la barca tedesca a imprimere il ritmo di gara, ma con la Francia che nel frattempo aveva superato la Turchia e raggiunta la seconda posizione. Itala sempre quarta e sul finale Germania, Francia e Turchia si dividono le prime posizioni, mentre la barca azzurra finisce quinta. Una gara non gara dove non si vince nulla se non la corsia. 1. Germania 5.44.72, 2. Francia 5.46.32, 3. Turchia 5.46.96, 4. USA 5.49.45, 5. Italia (Piero Sfiligoi, Lorenzo Tedesco-CC Saturnia, Davide Gerosa-SC Lario, Leone Maria Barbaro-Tirrenia Todaro, Elia Luini-CC Aniene, Vincenzo Serpico-Fiamme Oro, Francesco Schisano-CN Stabia, Paolo Di Girolamo-Forestale, Gianluca Barattolo-timoniere-Marina Militare) 5.50.12

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Germania 7.55.83, 2. Canada 7.58.27, 3. Polonia 8.05.36, 4. Francia 8.24.17.
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 8.02.60, 2. Lituania 8.09.21, 3. Giappone 8.17.51, 4. Armenia 8.51.00.
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: Il Messico impone subito il ritmo alla gara prendendo il comando, inseguito da Giulia Pollini che si mette nella sua scia pressata dalla Svezia. Ai 500 metri l’azzurra ha poco meno di due secondi sulla svedese, ma nel secondo quarto aumenta il vantaggio progressivamente sull’avversaria mettendo luce tra le due barche. Nella seconda parte di gara Messico e Italia, ormai sicure del passaggio del turno, proseguono senza patemi fino al traguardo, qualificandosi nell’ordine per la semifinale. 1. Messico 7.56.88, 2. Italia (Giulia Pollini-CC Cernobbio) 8.04.52, 3. Svezia 8.08.89, 4. Algeria 8.34.82.
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Australia 7.55.45, 2. Austria 8.00.45, 3. Sud Africa 8.04.40, 4. Irlanda 8.07.67, DNS Marocco DNS