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Ai Mondiali Assoluti l’Italremo ancora compatto

lunedì 31 Agosto 2015

Ai Mondiali Assoluti l’Italremo ancora compatto

AIGUEBELETTE, 31 agosto 2015 – In Francia, sulle acque del lago di Aiguebelette, al termine della seconda giornata di gare dedicate alle batterie e recuperi, la nazionale italiana continua il percorso mondiale passando il turno eliminatorio con 11 barche (6 Olimpiche, 2 Paralimpiche, 3 non olimpiche) oltre all’otto pesi leggeri già in finale diretta. Per quanto riguarda le gare di oggi, è riuscito ad agguantare la finale, con la seconda posizione, il quattro di coppia maschile pesi leggeri, barca non olimpica, formata da Josè Casiraghi (SC Milano), Matteo Mulas (CLT Terni), Francesco Pegoraro, Federico Gherzi (SC Esperia. Nulla da fare, invece, per il singolo maschile senior di Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) che, dopo il secondo posto nel recupero, potrà disputare solo le finali di consolazione, ma lontano dalla possibilità di qualificare il singolo per le Olimpiadi (solo 9 barche staccano il pass olimpico).

Buona la prova del due senza pesi leggeri, di Petru Alin Zaharia (SC Caprera) e di Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro), che hanno vinto la batteria e guadagnato l’accesso in semifinale. Primo nel recupero anche il doppio pesi leggeri (barca olimpica) delle campionesse Laura Milani e Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) che, grazie alla prova odierna, raggiungono i quarti di finale. Successo in batteria anche per il doppio senior maschile (barca olimpica), di Giacomo Gentili (SC Bissolati) e Romano Battisti (Fiamme Gialle) che, grazie a questa vittoria, accede ai quarti di finale e, quindi, prosegue la corsa verso la parte alta del mondiale. Va ai quarti di finale anche Gaia Palma (SC Lario) che nel singolo, barca olimpica, è arrivata seconda nel recupero dietro alla Lettonia.

Ai recuperi, invece, le altre due barche olimpiche maschili in gara oggi: il quattro senza pesi leggeri, di Martino Goretti (Fiamme Oro), Stefano Oppo (Forestale), Livio La Padula (Fiamme Oro) e Alberto Di Seyssel (SC Armida) che, dopo la parte iniziale al comando della batteria, è stato superato dalla Danimarca passata in testa dopo metà gara ed ha chiuso al secondo posto, ma non valido per l’accesso alla semifinale (passava solo il primo); anche l’otto, di Matteo Stefanini (Fiamme Gialle), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Andrea Tranquilli (Fiamme Gialle), Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Domenico Montrone, Luca Agamennoni (Fiamme Gialle), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Enrico D’Aniello-timoniere (CN Stabia), pur non entrando in finale, ha fatto vedere una buona condotta di gara e l’accesso in finale potrebbe essere alla loro portata.

Ai recuperi anche Laura Schiavone (CC Irno) e Sara Magnaghi (SC Moltrasio) che nel doppio femminile, barca olimpica, hanno preferito non inseguire le battistrada e risparmiare le forze per il ripescaggio. Recuperi pure per altre due barche non olimpiche: il due con di Luca Parlato (Marina Militare), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro) e Andrea Riva (Cus Pavia), al timone, quarto, e per il quadruplo leggero femminile di Greta Masserano (Cus Torino), Valentina Rodini (SC Bissolati), Nicole Sala (SC Lario) e Eleonora Trivella (VVF Billi) che, dopo un gara resa incerta dai continui attacchi delle avversarie, ha chiuso al quarto posto.

Per quanto riguarda, invece, le batterie delle gare para-rowing, tutte specialità paralimpiche, accedono alle semifinali il quattro con LTA misto, di Paola Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino (CC Aniene), Luca Lunghi (Cus Ferrara), Giuseppe “Peppiniello” Di Capua-timoniere (CN Stabia), cha ha vinto la gara al termine di una eliminatoria molto agguerrita contro Sud Africa e Germania, rispettivamente seconda e terza, e il singolo AS femminile di Eleonora De Paolis (CC Napoli), seconda dietro Israele. Ai recuperi, invece, il singolo maschile di Fabrizio Caselli (SC Firenze), secondo dietro all’Australia, e il doppio TA Misto di Daniele Stefanoni (CC Aniene), Anila Hoxha (Cus Torino) ultimi nella loro batteria anche questa vinta dall’Australia.

Domani il programma è interamente dedicato ai recuperi. In gara per l’Italia cinque barche: singolo pesi leggeri femminile (10.15), due senza femminile (10.40), 4 di coppia maschile (11.15), singolo AS maschile (13.24), doppio TA misto (13.48). Esordio anche per l’otto pesi leggeri, impegnato alle 10.25 nella regata per l’assegnazione delle corsie.

Nelle immagini (© Canottaggio.org – ph mimmo perna): il 4 di coppia PL; il doppio PL Sancassani-Milani; il doppio Battisti-Gentili; il doppio Magnaghi-Schiavone; il 4 con LTA.


LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.