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Aiguebelette. Risultati e resoconti BATTERIE

domenica 30 Agosto 2015

Aiguebelette. Risultati e resoconti BATTERIE

AIGUEBELETTE, 30 agosto 2015

SINGOLO FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Austria 7.29.73, 2. Germania 7.31.57, 3. Nuova Zelanda 7.38.89, 4. Lettonia 7.42.08, 5. Serbia 8.12.91, 6. Porto Rico 8.22.63
Seconda batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: il sogno dello Zimbabwe è durato metà gara poiché è stata questa concorrente a dettare le regole di corsa, ma dalle retrovie, intorno a 1200 metri, Canada e Lituania hanno preso il sopravvento sulla barca africana. Al passaggio dei 1500 metri il Canada è passato primo seguito dalla Lituania, mentre la barca azzurra dal quarto posto iniziale e transitata quinta. Sul finale il Canada si fa superare dalla Lituania, lo Zimbabwe si piazza terzo, mentre la barca azzurra finisce la corsa in quinta posizione. 1. Lituania 7.27.592. Canada 7.27.61, 3. Zimbabwe 7.33.52, 4. Russia 7.40.67, 5. Italia (Gaia Palma-SC Lario) 7.47.90, 6. Kazakistan 8.04.87
Terza batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 7.26.48, 2. Irlanda 7.31.35, 3. Olanda 7.32.70, 4. Polonia 7.38.36, 5. Svezia 7.45.35, 6. Vietnam 8.12.18
Quarta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Danimarca 7.29.58, 2. USA 7.34.54, 3. Nigeria 8.11.08, 4. Kenya 8.55.58, 5. Togo 9.13.71
Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 7.26.93, 2. Svizzera 7.42.38, 3. Belgio 7.51.38, 4. Corea 8.00.69, 5. Qatar 8.06.01
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Cina 7.27.13, 2. Bielorussia 7.31.65, 3. Ucraina 7.44.88, 4. Spagna 7.58.50, 5. Indonesia 8.07.91

SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Lituania 6.57.56, 2. Danimarca 7.06.02, 3. Serbia 7.16.73, 4. Tunisia 7.19.73, 5. Zimbabwe 7.20.71, 6. Indonesia 7.35.84
Seconda batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Cuba 7.02.28, 2. Brasile 7.05.54, 3. Argentina 7.21.29, 4. Kazakistan 7.27.51, 5. Iraq 7.32.87
Terza batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Belgio 6.50.48, 2. Norvegia 6.51.19, 3. Canada 6.58.10, 4. Egitto 7.18.18, 5. Libia 7.42.40
Quarta batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 6.49.05, 2. Messico 6.51.04, 3. Ucraina 7.00.27, 4. Cina 7.06.14, 5. Uzbekistan 7.22.35
Quinta batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.00.62, 2. USA 7.02.31, 3. Svezia 7.19.94, 4. Porto Rico 7.40.11, 5. Costa D’Avorio 8.10.71
Sesta batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 7.00.50, 2. Israele 7.03.86, 3. Monaco 7.10.01, 4. Romania 7.20.34, 5. Benin 7.30.43
Settima batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: sono Croazia e Finlandia a imporre il ritmo di gara agli avversari e, quindi, anche alla barca azzurra che passa quarta sia a 500 metri e sia a metà gara. La Croazia decisa a vincere aumenta ancora e pone ancora più vantaggio sugli inseguitori, mentre l’Italia è quarta ancora a 1500 metri dietro alla Svizzera. Il finale è tutto croato, primo, e finlandese, secondo, mentre Rambaldi lascia scorrere la barca risparmiando energie per il recupero. 1. Croazia 6.52.55, 2. Finlandia 6.55.12, 3. Svizzera 7.08.24, 4. Italia (Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 7.18.27, 5. Uruguay 7.29.83
Ottava batteria – i primi due ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 6.50.88, 2. Bielorussia 6.54.37, 3. Germania 7.12.90, 4. Corea 7.19.67, 5. Vanuatu 6.54.37

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: è la barca ucraina a passare prima a 500 metri con l’Estonia seconda, mentre l’Italia è sesta; a metà gara l’Australia risale dalle retrovie e dal quinto posto iniziale si piazza alle spalle della barca ucraina che continua la sua corsa. A 1300 metri però l’Australia lancia il suo attacco e si porta al comando mentre l’Italia risale dal sesto al quarto posto al passaggio dei 1500 metri con la Polonia in seconda posizione dopo aver lasciato la terza piazza all’Ucraina che crolla. Sul finale è bagarre ma la barca aussie riesce a mantenere la prima posizione per soli 26 centesimi sulla Polonia. Terzo posto per l’Ucraina che paga la parte iniziale, mentre il rimaneggiato quadruplo azzurro, preso coscienza delle sue potenzialità, si piazza quarto, ma dovrà affrontare lo scoglio dei recuperi per proseguire verso la finale. 1. Australia 5.43.37, 2. Polonia 5.43.63, 3. Ucraina 5.47.08, 4. Italia (Simone Venier, Mario Paonessa-Fiamme Gialle, Francesco Cardaioli-SC Padova, Francesco Fossi-Fiamme Gialle) 5.48.60, 5. Estonia 5.50.68, 6. Russia 5.51.66
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 5.43.89, 2. Nuova Zelanda 5.44.12, 3. USA 5.48.87, 4. Gran Bretagna 5.51.22, 5. Cina 5.55.12
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 5.43.32, 2. Lituania 5.45.22, 3. Canada 5.47.12, 4. Francia 5.55.26, 5. Norvegia 5.56.98

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: sono quarantasette i colpi che in partenza tiene l’Italia e si mette a fare l’andatura seguita a ruota dalla barca inglese che passa seconda dietro all’Italia per soli 62 centesimi, mentre la Romania è terza. A metà gara è sempre l’Italia che è davanti a tutti con la barca britannica che continua ad attaccare ma a 1500 metri gli azzurri hanno tre quarti di barca di vantaggio e tentano di amministrare il distacco aumentando il ritmo che trascina però anche gli inseguitori e sul finale, mentre l’Italia vince la batteria la barca inglese molla e, per una volta tanto, va ai recuperi in questa specialità. Italia in semifinale. 1. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Matteo Castaldo-RYCC Savoia, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 5.50.34, 2. Gran Bretagna 5.54.51, 3. Romania 5.55.65, 4. Nuova Zelanda 6.01.19, 5. Cina 6.03.10, 6. Austria 6.20.18
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Canada 5.53.91, 2. Russia 5.57.35, 3. Bielorussia 5.59.75, 4. Grecia 6.03.23, 5. Argentina 6.13.98
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Australia 5.52.57, 2. Olanda 5.52.88, 3. Germania 5.55.48, 4. Francia 6.00.21, 5. Repubblica Ceca 6.06.21
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 5.56.63, 2. Sud Africa 5.57.71, 3. Spagna 6.00.26, 4. Ucraina 6.07.62, 5. Serbia 6.30.17

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Danimarca 6.57.38, 2. Nuova Zelanda 6.58.58, 3. Russia 7.01.27, 4. Vietnam 7.21.70, 5. Tailandia 7.31.54, 6. Tunisia 7.39.70
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Canada 6.59.36, 2. Australia 7.02.30, 3. Germania 7.02.65, 4. Grecia 7.03.26, 5. Ucraina 7.23.66
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: l’Italia alla sua prima uscita internazionale del 2015 è lenta in partenza, mentre a fare l’andatura si pone la Polonia che domina la gara tallonata nella prima parte dalla Cina e nella seconda parte dalla Svezia. Sul finale, mentre la Polonia va a vincere, la barca svedese si fa superare dal ritorno della barca statunitense. L’Italia, mai pericolosa, dopo aver provato a testare la propria forma fisica preferisce non forzare a tentare il passaggio ai recuperi. Italia quinta. 1. Polonia 6.59.92, 2. USA 7.01.59, 3. Svezia 7.02.16, 4. Cina 7.03.24, 5. Italia (Laura Milani, Elisabetta Sancassani-Fiamme Gialle) 7.07.22
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Sud Africa 6.59.41, 2. Olanda 7.02.55, 3. Romania 7.05.28, 4. Giappone 7.09.17, 5. Francia 7.14.21
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 6.57.63, 2. Gran Bretagna 6.57.97, 3. Austria 7.05.15, 4. Svizzera 7.05.94, 5. Hong Kong 7.18.38

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Sud Africa 6.23.01, 2. Messico 6.24.89, 3. Austria 6.37.85, 4. Uzbekistan 6.41.36, 5. Georgia 6.42.14, 6. Vanuatu 7.11.56
Seconda batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.23.11, 2. Svizzera 6.28.18, 3. Turchia 6.32.20, 4. Indonesia 6.37.34, 5. Vietnam 6.49.13, 6. Corea 6.59.63
Terza batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia 6.16.40, 2. Germania 6.19.12, 3. Nuova Zelanda 6.21.46, 4. Cina 6.27.09, 5. Uruguay 6.47.46
Quarta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.19.99, 2. Irlanda 6.22.45, 3. Ungheria 6.22.67, 4. Ucraina 6.24.54, 5. Giappone 6.31.55
Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: con un ritmo di trentotto colpi al minuto l’Italia si stacca velocemente e transita prima al passaggio dei 500 metri tallonata da Stati Uniti  e Polonia che le stanno alle costole. La situazione cambia invece a metà gara con gli USA che dopo aver staccato la Polonia si lanciano all’attacco della barca italiana che reagisce e a 1500 metri è ancora prima ma con un vantaggio di solo 63 centesimi. Gli Stati Uniti non mollano, ma neanche l’Italia che aumenta ancora il ritmo e piomba per prima sul traguardo con un secondo e 54 di vantaggio sugli statunitensi. Italia ai quarti. 1. Italia (Andrea Micheletti, Pietro Ruta-Fiamme Oro) 6.15.20, 2. USA 6.16.74, 3. Polonia 6.22.85, 4. Portogallo 6.40.16, 5. Tailandia 6.51.54
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.22.34, 2. Olanda 6.24.51, 3. Danimarca 6.25.974. Argentina 6.39.79, 5. Angola 6.44.43

DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Nuova Zelanda 6.30.21, 2. Spagna 6.36.48, 3. Russia 6.38.31, 4. Bielorussia 6.40.33, 5. Cina 6.43.93, 6. Repubblica Ceca 7.00.97
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Serbia 6.34.44, 2. USA 6.36.68, 3. Canada 6.38.70, 4. Polonia 6.39.58, 5. Argentina 6.56.35, 6. Finlandia 7.08.06
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.33.23, 2. Romania 6.40.21, 3. Germania 6.45.11, 4. Ungheria 6.55.88, 5. Croazia 7.07.03
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Sud Africa 6.33.26, 2. Australia 6.37.14, 3. Messico 6.42.90, 4. Cile 6.46.58, 5. Ucraina 6.55.91
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: Italia e Turchia sono le formazioni più veloci nella primissima parte di gara, ma a duecento metri la barca azzurra passa al comando e mantiene la testa della gara per tre quarti di percorso mentre nelle retrovie Olanda e Turchia si davano battaglia per le posizioni valide all’accesso ai quarti con la Francia che era in costante attacco. Sul finale l’Italia viene attaccata dalla barca olandese che per contenere il ritorno della Francia alza il ritmo di gara. La barca francese proprio negli ultimi metri agguanta la terza posizione ai danni della Turchia, ma l’Italia tiene e vince la batteria. Italia ai quarti. 1. Italia (Niccolò Mornati, Vincenzo Capelli-CC Aniene) 6.28.41, 2. Olanda 6.28.47, 3. Francia 6.28.88, 4. Turchia 6.37.08, 5. Brasile 6.54.85

DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: è la barca olandese che si stacca velocemente dai blocchi di partenza e inizia a imporre il suo ritmo, ma a quattrocento metri viene superata dalla barca polacca che transita prima a 500 metri mentre la barca italiana è quarta dietro alla Romania. L’Olanda, subito dopo il passaggio al primo intertempo sferra l’attacco alla Polonia che si fa superare, mentre l’Italia continua la sua corsa verso il traguardo in quarta posizione risparmiando le forze per il recupero poiché in questa fase solo il primo passava il turno. Sul finale la Polonia perde pure la seconda posizione con la Romania che dal secondo posto tenta il colpaccio, ma non gli riesce e l’Olanda vince questo primo turno e va in semifinale. 1. Olanda 7.09.15, 2. Romania 7.09.21, 3. Polonia 7.13.12, 4. Italia (Alessandra Patelli-SC Padova, Sara Bertolasi-SC Lario) 7.20.50, 5. Spagna 7.22.65, 6. Ucraina 7.28.03
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.04.77, 2. Sud Africa 7.09.79, 3. Germania 7.14.72, 4. Australia 7.15.30, 5. Cina 7.23.00
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 7.03.18, 2. Danimarca 7.04.91, 3. Bielorussia 7.17.70, 4. Repubblica Ceca 7.27.11, 5. Croazia 7.38.33
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.10.50, 2. Canada 7.16.59, 3. Francia 7.23.37, 4. Belgio 7.31.13, 5. Russia 7.35.63

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: Sono Olanda, Brasile e Italia le tre barche a fare l’andatura sin dalle prime battute e, quasi sulla stessa linea, passano nell’ordine al primo intertempo. A circa ottocento metri l’azzurra viene attaccata dall’Australia che riesce a superarla e al passaggio di metà gara è quarta per soli settantotto centesimi. L’Italia non demorde e inizia a rincorrere e al passaggio dei 1500 metri riesce a ritornare in terza posizione superando l’Olanda che nel frattempo era stata passata anche dall’Australia. Sul finale il Brasile vince attaccata dalla barca aussie ma resiste, mentre l’Italia è terza nonostante l’Olanda abbia cercato caparbiamente sul finale di riprendersi la terza posizione. Italia ai recuperi. 1. Brasile 7.44.14, 2. Australia 7.45.79, 3. Italia (Giulia Pollini-CC Cernobbio) 7.54.62, 4. Olanda 7.56.66, 5. Francia 8.07.10, 6. Marocco 8.53.48
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 7.47.15, 2. Messico 7.55.04, 3. Giappone 7.57.24, 4. Polonia 7.57.65, 5. Irlanda 8.00.41
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.40.37, 2. Lituania 7.49.45, 3. Canada 7.50.22, 4. Sud Africa 8.01.43, 5. Svezia 8.06.95
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.41.99, 2. Germania 7.52.50, 3. Austria 7.56.55, 4. Algeria 7.59.54, 5. Armenia 8.36.16

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: buona la partenza italiana che vede subito l’azzurro passare al comando dopo soli centocinquanta metri dal via seguito, al passaggio della prima frazione, da Algeria e Polonia. A metà gara le posizioni non cambiano con Miani che, con un ritmo di trentadue colpi, allunga il vantaggio sugli inseguitori. Al passaggio della terza frazione l’Italia ha quasi quattro secondi di vantaggio sulla barca polacca che, nel frattempo, aveva superato l’Algeria che comunque rimane terza. Sul finale l’Italia mantiene il ritmo, scendendo a 31 colpi, e vince la prima fase di questa lunghissima sequenza di eliminatorie. Italia ai quarti di finale. 1. Italia (Marcello Miani-Forestale) 7.03.29, 2. Polonia 7.07.58, 3. Algeria 7.10.50, 4. Iraq 7.26.05, 5. Kazakistan 7.36.50, 6. Marocco 8.04.67
Seconda batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.00.71, 2. USA 7.03.86, 3. Peru 7.04.31, 4. Giappone 7.04.61, 5. Bulgaria 7.17.76, 6. Azerbaigian 7.29.19
Terza batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.02.46, 2. Belgio 7.04.19, 3. Grecia 7.08.09, 4. Porto Rico 7.12.94, 5. Ucraina 7.18.59
Quarta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Slovenia 7.00.58, 2. Gran Bretagna 7.04.48, 3. Turchia 7.11.29, 4. Australia 7.24.22, 5. Iran 7.26.78
Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Serbia 7.01.47, 2. Portogallo 7.18.40, 3. Tunisia 7.22.29, 4. Uruguay 7.28.12, 5. Moldavia 7.29.50
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Croazia 7.03.98, 2. Ungheria 7.08.65, 3. Cina 7.10.52, 4. Georgia 7.25.46, 5. Libia 7.30.31