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Mondiali di Aiguebelette: focus sui partecipanti delle specialità  olimpiche

sabato 29 Agosto 2015

Mondiali di Aiguebelette: focus sui partecipanti delle specialità  olimpiche

ROMA, 29 agosto 2015 – Il Lago di Aiguebelette, in Francia, è pronto per le regate del Campionato del Mondo 2015 che inizieranno domani alle 10. L’evento di quest’anno rappresenta non solo la possibilità di conquistare il titolo iridato, o una delle altre medaglie in palio, ma è la regata di qualificazione per i Giochi Olimpici del 2016: lo spartiacque che sancisce la partecipazione o meno ai Giochi e riservando l’ultima possibilità nella regata di recupero del prossimo anno. Saranno otto giorni di gara ad alta tensione con l’Italia presente in 23 specialità: 13 maschili, 6 femminili e 4 paralimpici per un totale di 77 atleti, comprese le riserve (19 donne – 58 uomini), mentre dei 23 armi iscritti 12 sono olimpici, 4 paralimpici e 7 non olimpici.

Per quanto riguarda, invece, le specialità in gara, nel due senza femminile da sottolineare il dominio della barca inglese formata da Heather Stanning ed Helen Glover. Un equipaggio che non ha perso una sola gara insieme sin dalla medaglia d’oro vinta ai Giochi di Londra 2012 creando, di fatto, una personale tattica di gara che le permette di condurre le operazioni dal via al traguardo senza mai avere problemi. L’unico equipaggio che sembra in grado di impensierire le britanniche è la barca neozelandese di Kerri Gowler e Grace Prendergast. In gara anche gli Stati Uniti, anche se le loro formazioni cambiano regolarmente, e per quest’occasione si sono affidati a Eleanor Logan e Felice Mueller. Da tenere in considerazione anche le olandesi, campionesse europee, Elisabeth Hogerwerf e Olivia Van Rooijen. Tra le 22 contendenti ad un posto alle olimpiadi anche l’equipaggio azzurro formato da Alessandra Patelli (SC Padova) e Sara Bertolasi (SC Lario), quest’ultima sarà in gara nonostante sia in ripresa da uno stop per un risentimento ad una costola.

Nel due senza maschile pare che le porte, con vista titolo, siano sbarrate dai neozelandesi Hamish Bond e Eric Murray i quali continuano a regnare sovrani la specialità. Sono i campioni olimpici e i campioni del mondo in carica con pure il miglior tempo mondiale nella specialità e, con le vittorie in coppa del mondo 2015, a Lucerna hanno raggiunto la loro 57esima vittoria consecutiva. Tra i contendenti al titolo v’è anche la Gran Bretagna che, con Matt Langdridge e James Foad, ha intenzione di sfidare e rendere la vita difficile ai leader. Sono medaglia d’argento mondiale dello scorso anno, dietro alla Nuova Zelanda, e quest’anno sono diventati Campioni Europei e hanno vinto un argento dietro la Nuova Zelanda durante la coppa del mondo di Lucerna. In gara anche i serbi Milos Vasic e Nenad Bedik, bronzo a Lucerna e bronzo anche agli Europei di quest’anno. Attenzione anche per la barca olandese di Mitchel Steenman e Roel Braas e, perché no, anche all’inedita barca italiana formata da Nicolò Mornati e Vincenzo Capelli (CC Aniene) che si sono guadagnati la possibilità di competere e qualificare questa specialità al termine delle selezioni interne al Gruppo Olimpico Azzurro.

È la Francia di Jeremie Azou e Stany Delayre a dominare nel doppio pesi leggeri e ad approdare imbattuti ai mondiali di Aiguebelette. Ma dopo aver vinto l’argento ai Campionati del Mondo dello scorso anno, tutti sperano nell’imprevisto e questo lo sanno bene i campioni del mondo 2014, i sudafricani John Smith e James Thompson, che quest’anno hanno gareggiato solo una volta finendo alle spalle dei francesi. Attenzione anche ai Norvegesi Kristoffer Brun e Are Strandli, Campioni del Mondo 2013 che a Lucerna hanno vinto il bronzo. Tra i 33 paesi iscritti ci saranno anche gli outsider, peraltro molto pericolosi, provenienti dalla Germania, dalla Gran Bretagna, dalla Danimarca e dall’Italia con gli azzurri, oramai specialisti del doppio pielle, Andrea Micheletti e Pietro Ruta (Fiamme Oro).

Il doppio pesi leggeri femminile della Gran Bretagna, formata da Charlotte Taylor e Katherine Copeland, dopo la loro miglior prestazione dell’anno ottenuta durante la coppa del mondo di Varese, a Lucerna è stato superato dalla Nuova Zelanda Campione del Mondo con l’equipaggio di Julia Edward e Sophie Mackenzie. Sono queste le barche che, probabilmente, saranno le protagoniste dello scontro principale. A sfidarle però ci saranno il Sudafrica e gli Stati Uniti. Le sudafricane Ursula Grobler e Kirsten McCann si sono piazzate quarte ai Campionati del Mondo 2014 e quest’anno, a Lucerna, hanno conquistato l’argento dietro alla Nuova Zelanda. Gli Stati Uniti, che schierano Devery Karz e Michelle Sechser, hanno vinto, invece, il bronzo nella fase finale della coppa del mondo di Lucerna, mentre da tenere in considerazione anche le tedesche Marie-Louise Draeger e Fini Sturm. In gara anche le azzurre Elisabetta Sancassani e Laura Milani (Fiamme Gialle) che, dopo essere state leader per oltre un biennio della specialità, lo scorso anno sono finite seste e quest’anno sono reduci da una stagione davvero difficile con malanni sequenziali e questa di Aiguebelette, sarà di fatto la loro prima uscita dell’anno a livello internazionale.

Tradizionalmente è degli inglesi il dominio nel quattro senza maschile, ma da quando l’allenatore Juergen Grobler ha deciso di dare la priorità all’ammiraglia maschile, l’equipaggio è diventato meno potente. Eppure la Gran Bretagna ha comunque vinto i Campionati Europei 2015, mentre la Bielorussia ha vinto la prima Coppa del Mondo e gli Stati Uniti hanno vinto la seconda e l’Australia la terza Coppa del Mondo di Lucerna con l’Italia che bissa l’argento vinto a Varese. Una formazione, quella dell’Italia, composta da Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Matteo Castaldo (RYCC Savoia), Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle) che sarà in gara anche ad Aiguebelette decisa a rimanere sul podio. Con queste potenzialità in campo, comprendere la composizione del podio iridato risulta davvero un’impresa. A questo lotto di paesi, in ogni modo, vanno aggiunte anche il Canada e la Grecia.

Quando all’inizio di questa stagione la Gran Bretagna ha battuto la Germania nel quattro di coppia maschile ha aperto la porta all’incertezza in questa barca. Da sottolineare che i tedeschi sono i Campioni Olimpici e, dopo aver terminato al terzo posto nel 2014, quest’anno si presume che voglia tentare di risalire la china. Attenzione però ai Campioni del Mondo in carica, gli ucraini, che sicuramente non si faranno intimorire oltremodo anche se hanno corso una sola volta in questa stagione durante i Campionati Europei vincendo l’argento dietro alla Russia Campione Europeo. Da fare attenzione anche all’Estonia che, dopo il quarto posto alle Olimpiadi del 2012, sta ricostruendo la barca vincendo il bronzo a Lucerna. Tra i contendenti al podio e alla finale va inserito anche il Canada, medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo di Varese. Per quanto riguarda il quadruplo azzurro, invece, la nuova formazione di Simone Venier, Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Francesco Cardaioli (SC Padova) e Francesco Fossi (Fiamme Gialle), praticamente inedita, è tutta da sperimentare anche se le velocità dimostrate durante il raduno pre-mondiale fa sperare in una rinascita di questa specialità cara al canottaggio italiano.

All’inizio della stagione i singolisti tedeschi Marcel Hacker e Stephan Krueger sono stati uniti per formare il doppio e hanno vinto l’oro nella prima tappa di Coppa del Mondo di Bled e il titolo di Campione d’Europa. Ma nella seconda e terza prova di Coppa del Mondo di Varese e di Lucerna i fratelli Sinkovic, campioni del mondo in carica, non hanno lasciato spazio agli avversari e hanno vinto l’oro. Martin e Valent Sinkovic sono anche detentori del miglior tempo mondiale nel doppio e i favoriti per mantenere la conferma del titolo iridato. C’è però da tenere in considerazione anche l’Australia che, con James McRae e Alexander Belonogoff, ha vinto  l’argento a Varese e il bronzo a Lucerna. Da tenere d’occhio anche la potente coppia azera formata da Aleksandar Aleksandrov e Boris Yotov così come la Norvegia, la Lituania e l’Italia che schiera un’inedita coppia. Dopo lo spostamento di Francesco Fossi a capovoga del quattro di coppia, Romano Battisti è passato a capovoga del doppio e dietro di lui, frutto di selezioni e un po’ di sfortuna da parte del compagno di barca della prima ora Paolo Perino, è salito il campione del mondo e d’Europa junior Giacomo Gentili (SC Bissolati). Una coppia inedita che sarà tutta da guardare per comprendere quello che potrà fare e dove arriverà.

Nel doppio senior femminile la Nuova Zelanda ha vinto l’oro in entrambe le regate in cui ha gareggiato quest’anno: le coppe del mondo di Varese e di Lucerna. Zoe Stevenson ha vinto il titolo nel 2014, mentre Eva MacFarlane l’ha raggiunta nel doppio quest’anno. In gara nel doppio anche l’equipaggio statunitense formato da Meghan O’Leary e Ellen Tomek, sesto posto lo scorso anno ai mondiali, e sembra invece sulla buona strada per fare bene in Aiguebelette poiché, in questa stagione, nella coppa del mondo di Varese ha vinto l’argento dietro proprio alla Nuova Zelanda. Presente ad Aiguebelette anche l’Australia che, con Sally Kehoe e Olympia Aldersey, dopo il bronzo dello scorso anno, quest’anno sono arrivate quinte nella coppa del mondo Varese e poi hanno vinto l’argento a Lucerna. Tra le altre barche da osservare v’è la Polonia, medaglia d’argento mondiale dello scorso anno e campione d’Europa 2015, la Lituania, la Gran Bretagna e la Bielorussia. Presente anche l’Italia con Laura Schiavone (CC Irno) e Sara Magnaghi (SC Moltrasio), quest’ultima salita in barca durante le prove selettive pre-mondiali.

Nel quattro senza pesi leggeri la barca danese e la Nuova Zelanda, rivali lo scorso anno, hanno trovato sulla loro strada la Svizzera. Per la lotta per le medaglie vi sono anche la Francia e la Gran Bretagna. L’Italia, invece, si presenta con l’equipaggio formato da Martino Goretti (Fiamme Oro), Stefano Oppo (Forestale), Livio La Padula (Fiamme Oro) e Alberto Di Seyssel (SC Armida) quinti nella Coppa del Mondo di Lucerna. Nel singolo maschile presenza ingombrante del neozelandese Mahe Drysdale, campione olimpico, che ha mostrato la sua forma vincendo l’oro nelle coppe del mondo di Varese e di Lucerna. A Varese Drysdale ha vinto davanti al cubano Angelo Fournier Rodriguez ed a Lucerna davanti al lituano Mindaugas Griskonis. Oltre a questi fuoriclasse saranno in gara anche Ondrej Synek (Repubblica Ceca), Alan Campbell (Gran Bretagna) e Damir Martin  (Croazia). Per l’Italia sarà in gara Luca Rambaldi (Fiamme Gialle). Nel singolo femminile l’australiana Kim Crow ha dominato durante l’anno la specialità. Campionessa del Mondo nel 2013 e medaglia d’argento nel 2014, ha vinto entrambe le regate di Coppa del mondo di quest’anno. Tra le principali sfidanti spiccano la campionessa olimpica della Repubblica Ceca, Mirka Knapkova, e l’atleta degli Stati Uniti. Per l’Italia sarà in gara Gaia Palma (SC Lario).

A conclusione delle specialità olimpiche parliamo dell’otto maschile dove troviamo la Germania, campione olimpica e dominatrice durante l’anno, mentre la Gran Bretagna ha vinto la medaglia d’oro nel Campionato del Mondo per due volte di seguito, nel 2013 e 2014. La sfida decisiva per loro sarà in Francia ma nella battaglia si potrebbero inserire anche la Polonia, la Russia, Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. Anche l’Italia potrebbe fare da outsider con un armo rimaneggiato rispetto a quelli presentati nel corso della stagione e che imbarca: Matteo Stefanini (Fiamme Gialle), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Andrea Tranquilli (Fiamme Gialle), Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Domenico Montrone, Luca Agamennoni (Fiamme Gialle), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Enrico D’Aniello (CN Stabia) al timone.