ROMA,
26 agosto 2015 - Profondamente rinnovato l'otto Pesi Leggeri che l'anno
scorso conquistò la medaglia d'argento ad Amsterdam. Quest'anno a
rappresentare i colori azzurri sull'ammiraglia saranno Piero Sfiligoi,
Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Davide Gerosa (SC Lario), Leone Maria Barbaro
(Tirrenia Todaro), Elia Luini (CC Aniene), Vincenzo Serpico (Fiamme Oro),
Francesco Schisano (CN Stabia), Paolo Di Girolamo (Forestale), Gianluca
Barattolo-timoniere (Marina Militare). Li abbiamo sentiti ed il primo a
parlare è Paolo Di Girolamo: "Il gruppo dell'otto è veramente molto unito,
stiamo bene insieme e questo ci permette di affrontare al meglio gli
allenamenti. Sono contento di come sta crescendo la barca, quest'anno
abbiamo anche la possibilità di avvalerci dell'esperienza di un atleta del
calibro di Elia Luini, il cui contributo ci ha permesso di fare un salto di
qualità. Lo stesso Elia si è integrato benissimo nel gruppo e penso che
proprio questa coesione che si è creata tra di noi possa essere un valore
aggiunto per la resa della barca".
Elia
Luini: "Quest'anno faccio l'otto leggero, una barca sulla quale non ho mai
gareggiato in un Mondiale. Ci siamo allenati bene, come tempi abbiamo dei
buoni riscontri quindi siamo fiduciosi. Mi ha fatto piacere trovare un
gruppo di ragazzi giovani, motivati e determinati coi quali è possibile
confrontarsi in maniera costruttiva. Posso dire quindi di essermi trovato
molto bene".
Leone
Maria Barbaro: "La barca ha risposto bene sin dalle prime uscite. Com'era
prevedibile c'è stato un po' di calo conseguente ai carichi di lavoro ma già
adesso, nelle uscite, le sensazioni sono buone. La cosa positiva è che si è
creato anche un bel gruppo, affiatato e grintoso, una fonte di stimolo per
affrontare al meglio la preparazione con l'obiettivo di crescere ogni
giorno". Davide Gerosa: "Premetto che per me questo è il primo Mondiale
Assoluto quindi seguo molto le indicazioni che mi danno i più grandi e che
mi servono anche per maturare. La convocazione è stata completamente
inaspettata. E' arrivata dopo la vittoria del Mondiale Under 23 in Bulgaria.
Subito dopo la gara ci è stato detto che c'era la possibilità di essere
convocati al raduno premondiale ma non era così scontato. Per quello che
riguarda la barca, da quello che ho potuto vedere io non va per niente male,
quindi sono fiducioso rispetto all'impegno che ci attende".
Lorenzo
Tedesco: "Lo scorso anno ho affrontato il mio primo Mondiale Assoluto in due
senza ed esordire su una barca così tecnica mi è stato di grande aiuto.
Quell'esperienza mi è servita parecchio anche per approcciarmi con la giusta
mentalità a questo impegno. Per quello che riguarda la barca, dopo un
iniziale periodo di selezione abbiamo definito l'equipaggio e in queste
ultime settimane abbiamo lavorato molto sul colpo in acqua, sulla lunghezza
della palata e devo dire che i miglioramenti si sono visti. Siamo quindi
consapevoli che siamo sulla strada giusta". Vincenzo Serpico: "Posso dire
che la preparazione si è svolta per il meglio, i cambiamenti che sono stati
fatti dagli allenatori a mio avviso hanno permesso di assemblare quella che
oggi è la formazione migliore possibile.
Tra
l'altro si è costituito un gruppo affiatato, giovane che può avvalersi
dell'esperienza di un atleta esperto come Elia Luini. Sono soddisfatto di
quello che siamo riusciti a costruire". Gianluca Barattolo: "Ci siamo
trovati bene sin dalle prime uscite. L'equipaggio è stato da subito
abbastanza compatto anche perchè alcuni elementi avevano già maturato
l'esperienza dell'otto assieme, mi riferisco a quegli atleti che nel 2013
vinsero il Titolo Mondiale in Corea. Al momento comunque siamo ancora in
fase di rifinitura. Quello che posso dire è che il capovoga ha un bel ritmo.
Poi abbiamo Elia che è un po' il nostro punto di riferimento. Certo, il
compito che ci aspetta sarà arduo: c'è la Germania che lo scorso anno arrivò
davanti a noi di pochissimo, poi ci sono la Turchia, l'America e i padroni
di casa, i francesi, che non conosciamo. Sicuramente sarà una gara
avvincente".