Lagoa Rodrigo de Freitas. La FISA risponde alle notizie  sull’inquinamento

ROMA, 03 agosto 2015 – A seguito della notizia diffusa dalla Associated Press sulla qualità delle acque nel bacino di canottaggio delle Olimpiadi 2016, la Laguna Rodrigo de Freitas a Rio de Janeiro, la FISA precisa di essere sempre stata regolarmente in contatto con il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e Rio2016 (Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Rio) per valutare la situazione della laguna e di aver seguito le linee guida tracciate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel determinare il livello di rischio per la pratica del canottaggio nella laguna. Operando anche in modo indipendente, la FISA ha inoltre contattato esperti per avere consigli su questa specifica tematica. Sulla base dei risultati dei test condotti, secondo le norme dell’OMS, non vi è alcun significativo rischio aggiuntivo per la salute dell’atleta.

Inoltre, il governo di Rio ha condotto test due volte alla settimana per molti anni e ha pubblicato in modo trasparente tutti i risultati su un sito web pubblico. Le misurazioni si svolgono in sei diversi punti intorno alla laguna. Una grande quantità di lavoro è già stata intrapres per migliorare la situazione della Laguna e questi sforzi porteranno a un buon lascito dei Giochi Olimpici di Rio per gli utenti della laguna per molti anni a venire.

La Commissione FISA di Medicina Sportiva è anche regolarmente in contatto con il Dipartimento Medico del CIO, che ha seguito la situazione sin dall’attribuzione dei Giochi Olimpici a Rio. I test di controllo della laguna sono stati aumentati a uno ogni due giorni durante il mese di luglio che ha preceduto i Campionati del Mondo Junior che si svolgeranno questa settimana.

Dopo essere venuta a conoscenza di queste nuove informazioni diramate dall’AP, la FISA si è messa immediatamente in contatto, attraverso Rio2016, con le autorità sanitarie brasiliane e l’OMS, oltre che con altri esperti, per avere informazioni sul significato di queste rilevazioni virali pubblicate dall’AP. La FISA intende assicurare tutti i concorrenti e i giudici arbitri che la questione viene presa molto sul serio poiché la salute dell’atleta rappresenta la prima preoccupazione della FISA.

(elaborato su informazioni FISA. A questo link il comunicato diramato dalla FISA)
  
 

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