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Quattro ori e quattro argenti per l’Italia nella prima giornata della  Coupe de la Jeunesse

sabato 1 Agosto 2015

Quattro ori e quattro argenti per l’Italia nella prima giornata della  Coupe de la Jeunesse

SZEGED, 01 agosto 2015 – Ricco bottino per l’Italia nella prima giornata della Coupe de la Jeunesse a Szeged, in Ungheria. Sul Maty la spedizione azzurra, dopo aver piazzato in finale undici imbarcazioni, raccoglie quattro ori (doppio, quattro con, otto e due senza femminile) e quattro argenti (singolo, due senza, quattro di coppia e singolo femminile), risultato che proietta l’Italia in testa alla classifica generale provvisoria della competizione.

Apre in grande la selezione azzurra, che nella prima finale, quella del quattro con, va a vincere la medaglia d’oro con Matteo Sandrelli (CC Aniene), Michele Frasca (CUS Ferrara), Nicholas Kohl, Luca Corazza e il timoniere Federico Zorzan (SC Monate). Il quattro con azzurro prende subito la testa della corsa e incrementa colpo su colpo, chiudendo con netto margine, tra i sette e i dieci secondi, su Gran Bretagna e Francia, rispettivamente argento e bronzo. La seconda vittoria di giornata è opera del doppio di Marcello Caldonazzo (SC Baldesio) ed Emanuele Giarri (SC Arno), su Polonia e Belgio. Il doppio azzurro imposta la gara per spingere al massimo la seconda parte della finale, tattica vincente che li porta a passare dopo i 1000 metri dalla quarta alla prima posizione, mantenuta in chiusura con oltre tre secondi sui polacchi e quattro sui belgi.

La terza vittoria odierna è tinta di rosa, grazie al successo nel due senza femminile di Eugenia Masotta e Lavinia Martini (CC Aniene). Partito lento, il due senza italiano prende la leadership della finale dopo la metà gara, e poi è protagonista di un vero e proprio thriller: le due romane, in testa, sono tallonate pericolosamente dalla Gran Bretagna, ricacciata al secondo posto negli ultimi cinquanta metri dall’orgoglio delle azzurre, che per un istante ai -250 metri sembravano troppo stanche per contenere le inglesi. Medaglia di bronzo per l’Ungheria. Il poker d’oro per l’Italia è servito dall’ammiraglia. L’otto di Alberto Tanghetti (Rowing Club Genovese), Matteo Varacca (GS Speranza), Edoardo Benini, Andrea Cattermol (VVF Tomei), Giuseppe Di Mare, Salvatore Monfrecola (CN Posillipo), Jacopo Bertone (ASD Canottieri Gavirate), Gennaro Zenna (RYCC Savoia) e il timoniere Riccardo Zoppini (SC Varese), dopo aver dominato al mattino la gara per l’assegnazione delle corsie, in finale ha più filo da torcere da parte degli avversari, su tutte Gran Bretagna e Olanda, ma ciò non toglie che l’attacco a metà regata e la chiusura permettono all’ammiraglia azzurra di dimostrarsi la più forte in questa Coupe, con questa finale vinta con un secondo e sette decimi sull’Olanda e due secondi sulla Gran Bretagna.

Medaglia d’argento per il due senza di Alessandro Visentini e Riccardo Italiano (SC Esperia), che dopo una partenza lenta si mette sul passo, arrivando negli ultimi metri a chiudere forsennatamente, un serrate che porta la barca azzurra al secondo posto alle spalle dell’Austria, mentre la terza posizione va alla Svizzera, distante tre secondi e mezzo dagli azzurri. Grazie a una discreta seconda parte di gara è argento anche Davide Iacuitti (CC Barion) nel singolo, autore di una progressione che sul finale lo riporta a ridosso del belga De Borger, che conserva quel paio di secondi necessari per lasciare l’argento al singolista azzurro, nettamente secondo davanti al portoghese Susano.

Vanno a mettersi l’argento al collo nel quattro di coppia anche Alessandro Ramoni (ASD Canottieri Gavirate), Matteo Spreafico (SC Varese), Michele Rebuffo e Giacomo Costa (Rowing Club Genovese). Il quadruplo azzurro dopo esser transitato in testa ai mille metri subisce la rimonta irlandese; c’è la reazione dei quattro italiani, ma l’Irlanda mantiene la testa e va a prendersi l’oro, mentre l’Italia contiene il tentativo di recupero spagnolo e conserva la medaglia d’argento. D’argento, infine, anche la prima medaglia femminile di questa Coupe per l’Italia, che porta la firma di Emma Torre (SC Viareggio). La singolista azzurra, capitano della squadra femminile a Szeged, con una gara in rimonta conquista la seconda posizione battagliando fino all’ultimo con l’inglese Bowyer, che la beffa per appena mezzo secondo mentre più distante la medaglia di bronzo va all’austriaca Kristof.

In finale, da segnalare anche il quinto posto del quattro senza di Jacopo Migliaccio, Nicolò De Sangro (CC Aniene), Mattia Magnaghi e Matteo Della Valle (SC Moltrasio), quello del quattro senza femminile di Diletta Diverio, Khadija Alajdi El Idrissi, Letizia Tontodonati e Valentina Gallo (CUS Torino), e il sesto posto del doppio femminile di Beatrice Fioretta (CUS Torino) e Alice Stella (SC Telimar). Chiude secondo in finale B, ottavo complessivo, il quattro di coppia femminile di Silvia Crosio (Amici del Fiume), Sofia Tanghetti, Rowing Club Genovese, Arianna Bini e Isabella Mondini (ASD Canottieri Gavirate).

Domani seconda e ultima giornata della Coupe de la Jeunesse. Alle 8 si parte con le batterie, fino alle 9.35, e a seguire, poco meno di un’ora dopo, via alle finali, dalle 10.30 alle 13.15.