TORINO,
27 luglio 2015 - L’Italia chiude
al primo posto del medagliere i
Campionati del mondo under23 che si
sono svolti questo fine settimana a
Plovdiv. La spedizione italiana,
infatti, torna a casa vittoriosa
grazie ai titoli mondiali
conquistati dal quattro di coppia
P.L. femminile, dal due senza P.L.
maschile, dal quattro con maschile,
dal quattro senza P.L. nonché grazie
all’argento del singolo P.L. e al
bronzo del doppio P.L. Delle sei
medaglie conquistate ben 3 brillano
di luce piemontese. Il bacino
bulgaro risulta, dunque, essere caro
agli atleti sabaudi che già nel 2012
festeggiavano su questo campo di
gara due titoli mondiali junior di
elevatissimo pregio: si trattava di
Alberto di Seyssel (Armida) nel
quattro senza e Luca Lovisolo
(Cerea) a bordo dell’otto.
Sabato,
prima giornata di finali, è arrivato
il primo successo. Greta Masserano
(CUS Torino), secondo carrello del
quattro di coppia P.L., gareggiava
la sua quinta finale mondiale in
questa specialità ma l’oro le è
sempre sfuggito. La barca azzurra
composta oltre da Greta anche da
Giorgia Lo Bue (Palermo), Nicole
Sala (Lario) e Valentina Rodini (Bissolati)
dopo il successo in batteria si è
ripetuta in finale, travolgendo con
3 secondi e mezzo di distacco la
Francia, seconda classificata, e
laureandosi Campione del Mondo.
Nella giornata di domenica, invece,
è scattata l’ora della finale di
Francesco Pegoraro. Il campione
dell’Esperia sorprese già l’anno
scorso a Varese dove conquistò con
una finale mozzafiato la medaglia di
bronzo nel singolo pesi leggeri. Ma
se ripetersi è difficile, migliorare
lo è ben di più. Dopo essere rimasto
in sesta posizione sino a oltre metà
gara Francesco ha dato il via ad una
rimonta irresistibile scalzando uno
per uno i suoi avversari, a parte
l’irraggiungibile francese e
concludendo la sua carriera da U23
con una splendida medaglia
d’argento.
Poco
dopo toccava a Lorenzo Galano,
compagno di squadra all’Esperia di
Pegoraro e alla sua prima esperienza
in campo internazionale nella
delicata e competitiva gara del
doppio pesi leggeri. Dopo aver
conquistato il difficile accesso in
finale, Lorenzo e il suo compagno
Antonio Vicino (CRV Napoli) sono
stati artefici di 2000m coraggiosi,
capaci di contenere l’attacco finale
dell’equipaggio neozelandese,
difendendo così la terza posizione
e, soprattutto, la medaglia di
bronzo.
È mancata la medaglia agli altri due
piemontesi in gara sulle acque di
Plovdiv. Il quattro senza di Luca
Lovisolo (Cerea) ha terminato la
finale in quinta posizione così come
il quattro di coppia pesi leggeri di
Federico Gherzi (Esperia). I grandi
appuntamenti della stagione sono
solo iniziati. Durante il mese di
agosto si susseguiranno, in
sequenza, la Coupe de la Jounesse
(1-2 agosto a Szeged, Ungheria), i
Campionati del Mondo Junior (6-9
agosto, Rio de Janeiro, Brasile) e i
Campionati del Mondo assoluti (29
agosto – 6 settembre, Aiguebelette,
Francia).
Andrea Canata
CR FIC Piemonte
(Nelle foto: il quattro
di coppia P.L. femminile in
premiazione; la medaglia d’argento
di Francesco Pegoraro; Lorenzo
Galano e Antonio Vicino con il
Presidente Abbagnale - ©
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