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L’Italia a Plovdiv tre volte sul gradino più alto del podio

sabato 25 Luglio 2015

L’Italia a Plovdiv tre volte sul gradino più alto del podio

PLOVDIV, 25 luglio 2015 – Nella prima tornata di finali, svoltesi questo pomeriggio, l’Italia era impegnata in cinque specialità e da tre delle quali sono arrivate altrettante medaglie d’oro. Il primo oro lo ha vinto il quattro con di Andrea Maestrale (CN Posillipo), Niccolò Pagani (RCC Tevere Remo), Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Alessandro Mansutti (CC Saturnia) e Alberto Natali (CC Saturnia) al timone, protagonisti di una gara che li ha visti da subito imporre, insieme alla Nuova Zelanda, il ritmo agli avversari. Gli ultimi 500 metri sono, però, al cardiopalmo poiché la barca azzurra viene attaccata disperatamente dai neozelandesi ma Maestrale, Pagani, Mondelli, Mansutti, guidati dal timoniere Natali, rispondono colpo su colpo e stringendo i denti tagliano il traguardo al primo posto con 21 centesimi di vantaggio. Al terzo posto si piazza la Germania grazie ad un finale travolgente che la vede risalire dal 5° posto. Italia Campione del Mondo.

La seconda medaglia, sempre in ordine di arrivo, è stata quella vinta dal quattro di coppia pesi leggeri di Valentina Rodini (SC Bissolati), Nicole Sala (SC Lario), Greta Masserano (Cus Torino) e Giorgia Lo Bue (SC Palermo). Una formazione che, inizialmente, ha subito la partenza veloce di Francia e Germania, quest’ultima campione del mondo in carica, ma sul passo il quartetto azzurro prima mantiene la terza posizione, transitando ai 500 metri con solo 1″04 di distacco, e poi nel secondo quarto di gara aumenta il ritmo e prende decisamente il comando trascinandosi dietro la Germania. La seconda metà gara è un’apoteosi per le azzurre che imprimono un ritmo insostenibile per le avversarie e concludono la loro cavalcata trionfale con il titolo iridato Under 23 con 3 secondi e mezzo di vantaggio sulla Francia, che proprio sul traguardo beffa la Germania per 25 centesimi. Italia Campione del Mondo.

La terza medaglia d’oro è stata appannaggio del due senza pesi leggeri di Lorenzo Gerosa (SC Lario) e Giovanni Ficarra (CC Peloro) che sono stai protagonisti di una prova fantastica. I due atleti, dopo una battaglia punta a punta con la Grecia per tutta la prima metà della gara, sono riusciti a prendere il comando delle operazioni nel terzo quarto guadagnando ad ogni palata sui coriacei ellenici, mentre in terza posizione cominciava a rendersi pericolosa la Turchia. Negli ultimi 500 metri Gerosa e Ficarra danno fondo a tutte le energie residue e mantengono un margine sufficiente (1″35) sull’arrembante armo turco andando a vincere una meritatissima medaglia d’oro. Argento per la Turchia e bronzo alla Grecia. Italia Campione del Mondo.

Niente podio, invece, per il quattro di coppia pesi leggeri maschile di Michele Quaranta (Pro Monopoli), Federico Gherzi (SC Esperia), Edoardo Buoli (Cus Pavia) e Davide Magni (C Gavirate) che si è sempre mantenuta in contatto degli immediati inseguitori dei battistrada francesi transitando ai 500 metri al 4° posto a 66 centesimi dai danesi. Al passaggio a metà gara, mentre in testa i transalpini consolidano il proprio primato, gli azzurri hanno subito il ritmo degli avversari e sono scivolati in quinta posizione. La seconda metà di gara fa registrare il ritorno prepotente dei britannici che risalgono sino alla seconda piazza, mentre la barca italiana non riesce ad avanzare in classifica e conclude il suo mondiale al quinto posto. Vittoria per la Francia davanti a Gran Bretagna e Danimarca

Risultato analogo anche per il quattro senza under 23 di Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Pietro Zileri Dal Verme (SC Firenze), Luca Lovisolo (RCC Cerea), Matteo Borsini (SC Limite) che, probabilmente, ha pagato una partenza troppo lenta: ai 500 metri erano in ultima posizione. Per quanto riguarda le medaglie, grazie ad un travolgente rush finale la Romania vince l’oro, davanti alla Gran Bretagna che mantiene l’argento per soli 37 centesimi sul Canada che, risalito prepotentemente, conquista la medaglia di bronzo. Gli azzurri chiudono, invece, al quinto posto dopo aver superato la Spagna nella seconda parte di gara.

Foto © Canottaggio.org – ph mimmo perna