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Alla S.C. Nettuno la Regata della Grande Guerra

lunedì 13 Luglio 2015

Alla S.C. Nettuno la Regata della Grande Guerra

TRIESTE, 13 luglio 2015 – La yole a 8 della S.C. Nettuno vince la Regata della Grande Guerra sabato pomeriggio su uno specchio d’acqua impegnativo per le onde formate che hanno messo a dura prova la ventina di equipaggi al via. Una seconda edizione della Regata della Grande Guerra decisamente tecnica, quella disputatasi sabato pomeriggio nel tratto tra il Castello di Miramare e la sede del Circolo Canottieri Saturnia, club organizzatore dell’evento, che ha richiamato sulle acque del Golfo di Trieste, quasi 200 vogatori imbarcati su scafi soprattutto a otto, in rappresentanza di molte società della regione, ma anche tedesche ed austriache.

Una manifestazione che al di là dell’aspetto meramente agonistico, ha voluto rappresentare un momento di fratellanza tra popoli che 100 anni fa hanno combattuto tra di loro, ed oggi, hanno condiviso un evento sportivo come una regata di canottaggio. Le condizioni meteomarine alla partenza costringevano la giuria ad accorciare il percorso che si sarebbe dovuto concludere all’altezza del Molo Audace, cosicché l’arrivo veniva spostato davanti alla sede del Saturnia. Partenze ad handicap per mettere nelle condizioni di gareggiare alla pari gli otto fuori scalmo, veloci ma più in difficoltà sulle onde, le yole e le gig, un po’ più lente ma più stabili.

Partivano dapprima yole e gig, e tra queste era la yole a 8 della Nettuno (Zacchigna, Miccoli, Kjuder, Canciani, Covri, De Marchi, Ferrio, Pengue, timoniere Maffezzoli), che prendeva il largo, avvantaggiandosi in particolare nel primo tratto di gara. Facevano fatica le outrigger a 8, a destreggiarsi sulle onde, nonostante la velocità superiore, mentre yole a 4 e gig mantenevano posizioni di media classifica. Gli otto fuori scalmo cercavano il recupero, in particolare quello con gli azzurri Prelazzi, Tedesco, e Waiglein, che ospitavano a bordo il padovano Rossano Galtarossa, il più medagliato tra i vogatori italiani, oggi consigliere federale.

Ma procedeva sicuro il passo della yole biancoverde che si presentava con un buon vantaggio in dirittura d’arrivo e transitava per prima sul traguardo. Ottima la prestazione dell’otto femminile del Saturnia (Visintin, Piccione, Brassi, Quartana, Salci, Verrone, Prelazzi, Matjiacich, timoniere Gioia), a suo agio su un campo di gara mosso come quello triestino, che riusciva a strappare un’ottima seconda posizione. Terza piazza per la gig a 4 del misto Ausonia, Trieste, Saturnia (Lukan, Bartolovich, Da Lio, Verrone, timoniere Benvenuti), prima tra le imbarcazioni a 4 vogatori.

Vincevano le rispettive categorie:
Nettuno – yole a 8 maschile ( Zacchigna, Miccoli, Kjuder, Canciani, Covri, De Marchi, Ferrio, Pengue, timoniere Maffezzoli)
Saturnia – yole a 8 femminile (Visintin, Piccione, Brassi, Quartana, Salci, Verrone, Prelazzi, Matjiacich, timoniere Gioia)
Ausonia/Trieste/Saturnia (Lukan, Bartolovich, Da Lio, Verrone, tim. Benvenuti);
Saturnia – otto maschile (Prelazzi, Galtarossa, Tedesco, Ghezzo, Accatino, Bonaccorsi, Waiglein, De Rogatis, tim. Ruggiu);
Saturnia/Pullino – yole a 4 maschile (Conti, Pleschiutschnig, Giraldi, Carlino, tim. Cotognini);
Saturnia – 8 master (Dessardo, Sarti, Modugno, Camerini, Kraus, Grippari, Glionna, Venerando, tim. Flego);
Passauer – 8 open (Molders, Wolf, Bock, Kohlmeier, Lang, Kainberger, Ujvari, Gilg, tim. Ropke).

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC Friuli Venezia Giulia