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Coppa del Mondo di Lucerna: Risultati e resoconti FINALI B

domenica 12 Luglio 2015

Coppa del Mondo di Lucerna: Risultati e resoconti FINALI B

LUCERNA, 12 luglio 2015
 
OTTO MASCHILE La rinnovata ammiraglia azzurra va in cerca del settimo posto ma la Francia esce più composta dallo start e prende una decina di metri di vantaggio, con i quali transita in testa ai 500 metri. Reazione azzurra ai 750 metri, poi è però la Francia a rinforzare prima dei mille metri, dove i transalpini passano con oltre due secondi di vantaggio. Capelli e compagni non ci stanno, e prima dei 1500 metri cercano di rientrare con un nuovo attacco che spaventa l’ammiraglia francese, la quale sale di colpi per evitare la rimonta italiana. Rimonta che si concretizza negli ultimi 300 metri, nei quali gli azzurri danno prova di orgoglio e benzina sferrando un attacco deciso che li riporta sotto la Francia, ormai scarica ma che riesce a beffare l’otto italiano per appena quattro decimi. Italia ottava. 1. Francia (Sebastien Lente, Valentin Onfroy, Thibaut Verhoeven, Benoit Brunet, Romain Delachaume, Cedric Berrest, Benjamin Lang, Laurent Gadot, Emmanuel Bunoz) 5.36.71, 2. Italia (Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Domenico Montrone, Matteo Stefanini-Fiamme Gialle, Fabio Infimo-RYCC Savoia, Luca Parlato-Marina Militare, Pierpaolo Frattini, Niccolò Mornati, Vincenzo Maria Capelli-CC Aniene, Enrico D’Aniello-timoniere-CN Stabia) 5.37.13

DOPPIO SENIOR FEMMINILE Dopo i primi metri che vedono davanti la Repubblica Ceca è la Gran Bretagna a prendere il comando della gara, con Bertolasi e Schiavone a regatare in acqua 4. Al primo rilevamento sono seconde le azzurre, letteralmente attaccate alle ceche terze con l’armo inglese un soffio avanti. Due colpi in più quelli battuti dalla capovoga Bertolasi rispetto alla sua collega inglese, una mossa che serve a metà gara a distanziare la Repubblica Ceca ma non a prendere la Gran Bretagna, che mantiene lo stesso margine di vantaggio. Salgono ancora i colpi in acqua del doppio rosa, che crede nel recupero sulle inglesi le quali però non si lasciano scomporre dall’arrembaggio azzurro, passando ai 1500 metri ancora in testa. Sul finale si indurisce la palata delle azzurre, che autrici di una gara dispendiosa non trovano forze bastevoli a contenere il recupero di Finlandia e Danimarca, le più pimpanti nel serrate finale, che costringono l’Italia a chiudere al quarto posto. Italia decima. 1. Gran Bretagna (Katherine Graiger, Victoria Thornley) 6.58.87, 2. Finlandia (Ulla Varvio, Eeva Karppinen) 7.00.80, 3. Danimarca (Mette Petersen, Lisbet Jakobsen) 7.01.70, 4. Italia (Laura Schiavone-CC Irno, Sara Bertolasi-SC Lario) 7.02.06, 5. Irlanda (Helen Walshe, Lisa Dilleen) 7.02.92, 6. Repubblica Ceca (Kristina Fleissnerova, Lenka Antosova) 7.03.11

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE La Gran Bretagna scatta dai blocchi di partenza nella finale B del due senza femminile ma poi è la Francia a prendere il comando mentre le azzurre Palma e Patelli, in acqua 5, transitano ai 500 metri in quinta posizione. Sul due senza transalpino rientra l’Australia ma è una finale B molto combattuta che vede a metà gara le prime cinque barche, con l’Italia sempre quinta, in soli tre secondi. Nella terza frazione di gara si definiscono meglio le posizioni, le sole Olanda e Francia cercano di tenere testa all’Australia mentre l’Italia è sempre quinta. Il rush finale azzurro permette a Palma e Patelli di ripiombare a ridosso delle prime, restando però quinte vicine alla Gran Bretagna quarta, mentre l’Australia vince la finale B. Italia undicesima. 1. Australia (Molly Goodman, Genevieve Horton) 7.21.71, 2. Francia Noemie Kober, Marie le Nepvou) 7.22.64, 3. Olanda1 (Kirsten Wielaard, Jose Van Veen) 7.23.29, 4. Gran Bretagna2 (Katerina Gooderham, Rebecca Chin) 7.24.98, 5. Italia (Alessandra Patelli-SC Padova, Gaia Palma-SC Lario) 7.27.06, 6. Croazia (Karla Milosevic, Marcela Stanning) 7.29.63

DUE SENZA SENIOR MASCHILE 48 i colpi battuti in partenza dal capovoga Vincenzo Abbagnale nel due senza Senior, non abbastanza per tenere testa in partenza alla Francia. Distacchi minimi a metà gara, dove i due azzurri sono quarti a poco più di un secondo e mezzo dai transalpini. Attacco di Abbagnale e Abagnale ai 1250 metri che però non riescono a recuperare posizioni, anche se a parte la Francia nessuno sembra dare la sensazione di potersi staccare dal gruppo. Quarti ai 1500 metri, gli azzurri rinforzano mettendo nel mirino Spagna1, che però contiene la rimonta azzurra lasciando il due senza italiano in quarta posizione per quattro decimi. Italia decima. 1. Francia1 (Germain Chardin, Dorian Mortelette) 6.35.04, 2. Gran Bretagna2 (Oliver Cook, Stewart Innes) 6.37.29, 3. Spagna1 (Alexander Sigurbjonsson Benet, Pau Vela Maggi) 6.38.38, 4. Italia (Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare) 6.38.82, 5. Spagna2 (Ismael Montes Caamano, Jon Carazo Tobar) 6.39.64, 6. Bielorussia (Dzimitry Furman, Dzianis Suravets) 6.47.48