La dichiarazione del Consigliere CUSI, Cesare Dacarro, al termine  delle Universiadi 2015

CHUNGJU, 07 luglio 2015 – Al termine delle regate della XXVIII Universiade, o Olimpiade Universitaria, in svolgimento a Gwangju – le gare del canottaggio si sono disputate a Chungju –, il rappresentante del CUSI, al seguito della Delegazione del canottaggio che ha vinto 6 medaglie (1 Oro, 2 Argento, 3 Bronzo), ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono rimasto favorevolmente colpito dall’atmosfera positiva all’interno della squadra che ha coinvolto atleti e tecnici. Grazie all’impegno di tutti l’Italia è riuscita a vincere sei medaglie lottando e confrontandosi con Nazioni che si sono presentate, come noi del resto, con compagini molto agguerrite. Questo dimostra come il livello medio si sia elevato ulteriormente a conferma che anche praticando lo sport in genere, e il canottaggio in particolare, si possono frequentare le Università continuando a studiare con profitto.

Ogni sera ho partecipato alle riunioni tra tecnici e atleti durante le quali sono stati trattati anche argomenti relativi allo studio universitario che ha il grande merito di preparare ed esaltare le eccellenze che, in seguito, entreranno nel mondo del lavoro. Ho preso atto della serietà con cui questi giovani affrontano sport e studio e posso affermare che chi frequenta l’Università facendo sport è in grado anche di impegnarsi con successo anche nelle attività culturali e intellettuali costruendo contemporaneamente risultati universitari e sportivi di assoluta eccellenza. Il CUSI chiude quest’Universiade 2015, per il canottaggio, con ampia soddisfazione e ringrazio il Consigliere e Team Manager Mario Italiano per il suo instancabile impegno al fianco della squadra che lo ha portato ad essere punto di riferimento per tutti noi. Complimenti davvero a lui e a tutto il mondo del canottaggio italiano per la bella prova dimostrata qui in Corea. L’unico rammarico che personalmente ho è che il canottaggio non sarà presente nel programma delle Universiadi 2017, che si terranno a Taipei, e spero ardentemente che sia presente, invece, alle Universiadi di Brasilia 2019”.

 

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