News

Varese: Risultati e resoconti FINALI Para-Rowing

sabato 20 Giugno 2015

Varese: Risultati e resoconti FINALI Para-Rowing

VARESE, 20 giugno 2015

FINALI A

QUATTRO CON (LTAMix4+)
Con quarantaquattro colpi al minuto la barca italiana si piazza subito alle spalle della barca dei sudditi di Sua Maestà che risultano davvero imbattibili. L’Italia, in ogni modo, continua ad attaccare la barca inglese e passa seconda a metà gara seguita dalla Francia in terza posizione, ma l’Italia non molla e attacca ancora gli inglesi che continuano a dominare e a correre verso l’ennesima medaglia d’oro. Sul finale, infatti, la Gran Bretagna vince, ma è l’Italia a piazzarsi al secondo gradino del podio nettamente davanti alla barca dei transalpini, terza. Italia medaglia d’Argento. 1. Gran Bretagna (Grace Clough, Daniel Brown, Pamela Relph, James C. Fox, Oliver James) 3.13.76, 2. Italia (Paola Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino-CC Aniene, Luca Lunghi-CUS Ferrara, Giuseppe “Peppiniello” Di Capua-timoniere-CN Stabia) 3.29.54, 3. Francia (Guylaine Marchand, Anne-Laure Frappart, Guillaume Lemire, Antoine Jesel, Lise Joubert) 3.30.88, 4. Brasile (Norma Moura, Ana Paula De Souza, Jaro Klug, Frederic Mallrich, Jucelino Da Silva) 3.31.09, 5. Ucraina (Olexandra Yankova, Olexandr Bilonozhko, Maksym Zhuk, Iryna Yarynka, Volodymyr Kozlov) 3.33.34, 6. Israele (Tsofnat Levanon, Barak Hazor, Nissim Nir Mayo, Shay-Lee Shulmit Mizrachi, Ruth Lachman) 3.44.02

SINGOLO FEMMINILE (ASW1x)
Sono Norvegia e Israele a darsi battaglia nei primi trecento metri, ma a 400 metri Israele sopravanza la Norvegia e si presenta prima al passaggio dei 500 metri seguita proprio dalla Norvegia che aveva fatto l’andatura iniziale. L’Italia non riesce a stare agganciata alle battistrada e transita in quinta posizione. Nella seconda parte è l’atleta israeliana a condurre e distaccare ancora di più la barca norvegese e chiude la gara con oltre sei secondi di vantaggio sulla Norvegia, seconda, e oltre quindi dalla terza arrivata, il Brasile. L’Italia si piazza quinta al termine di una regata generosa e sempre in attacco. 1. Israele (Moran Samuel) 5.15.77, 2. Norvegia (Birgit Skarstein) 5.21.75, 3. Brasile (Claudia Santos) 5.37.45, 4. Gran Bretagna (Rachel Morris) 5.40.69, 5. Italia (Eleonora De Paolis-CC Napoli) 5.58.89, Bielorussia (Liudmila Vauchok) DNF

FINALI B

SINGOLO MASCHILE (ASM1x)
E’ l’atleta olandese che detta il ritmo della gara lungo il primo tratto del percorso, con un passo molto alto. Fabrizio Caselli passa i 500 metri in quarta posizione e si lancia al recupero della terza e riesce a conquistarla, ai danni dell’atleta brasiliano, subito dopo la metà della gara e a mantenerla fino alla fine mentre il primo posto viene conquistato dalla Polonia. 1. Polonia (Jaroslaw Kailing) 5.14.36, 2. Olanda (Alexander Val Holk) 5.15.84, 3. Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 5.18.04, 4. Brasile1 (Luciano Luna De Oliveira) 5.19.56, 5. Bielorussia (Dzmitry Ryshkevich) 5.21.40, 6. Repubblica Ceca (Jan Klener) 5.56.03.

DOPPIO MISTO (TAMix2x)
Finale a tre quella del doppio misto LTA. In grande spolvero l’equipaggio russo, seguito da quello israeliano. In coda gli atleti azzurri Daniele Stefanoni e Romina Modena. Inutili i tentativi di recupero da parte del duo italiano, costretto alla terza posizione fin sulla linea del traguardo mentre a circa 500 metri dal termine del percorso la compagine israeliana passa alla testa del gruppo e va a vincere la finale B. 1. Israele (Reuven Magnageny, Yuliya Chernoy) 4.16.30, 2. Russia (Vasily Feoktistov, Svetlana Nuzhdina) 4.18.32, 3. Italia (Romina Modena-CC Flora, Daniele Stefanoni-CC Aniene) 4.36.40.


LEGENDA PARA-ROWING

LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
TA (TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.