Varese: Italia in finale anche con i due due senza, il doppio, il doppio  leggero e il singolo leggero

VARESE, 20 giugno 2015 – 18 barche nelle specialità olimpiche, cinque nelle non olimpiche e quattro nella categoria Para-rowing. Sono le 27 imbarcazioni che sanciscono l’Italia quale la nazione più presente alla seconda tappa di Coppa del Mondo di Varese, che oggi ha visto svolgersi sul bacino della Schiranna la terza giornata di gare. Italia che nei primi due giorni della manifestazione aveva già qualificato in finale il quattro senza di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), il singolo femminile AS di Eleonora De Paolis e il quattro con misto LTA di Luca Lunghi (CUS Ferrara), Tommaso Schettino, Lucilla Aglioti, Paola Protopapa (CC Aniene) e il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia), e che oggi piazza in finale altre cinque imbarcazioni tra specialità olimpiche e non olimpiche.

Due arrivano da una spettacolare semifinale del due senza, dove l’Italia monopolizza il podio grazie a Vincenzo Abbagnale e Giovanni Abagnale (Marina Militare) e a Domenico Montrone e Luca Agamennoni (Fiamme Gialle). La vittoria sorride a Montrone e Agamennoni, che sul finale bruciano Abbagnale e Abagnale che erano stati in testa dal primo colpo fino a 100 metri dall’arrivo. A prescindere dal risultato, la sostanza dice che l’Italia nella finale di Coppa del Mondo del due senza sarà presente con ben due equipaggi. Vince e accede alla finalissima anche il doppio Pesi Leggeri di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), i quali dominano nettamente la propria semifinale, che li vede primeggiare su Germania e Austria.

Accesso in finale con brivido per il doppio di Francesco Fossi e Romano Battisti (Fiamme Gialle). I vicecampioni del Mondo ingaggiano dal via un duello spettacolare con Argentina, Australia e Gran Bretagna, che si risolve sul traguardo con le quattro imbarcazioni racchiuse in appena mezzo secondo a giocarsi i tre posti per la finale. La spuntano Argentina, vittoriosa, l’Italia di Fossi e Battisti e l’Australia, con l’armo inglese che resta fuori dalla finale cedendo quindici centesimi agli asutraliani e quarantadue agli italiani vicecampioni del Mondo.

Dalle specialità non olimpiche arriva l’ultima barca azzurra a centrare la finale. E’ il singolo PL di Marcello Miani: l’iridato in carica e titolare della miglior prestazione all time si ritrova a inseguire la Francia campione d’Europa, ma il secondo posto con cui conclude la semifinale basta per accedere al gran finale di domani.

Niente finale invece per il singolo di Francesco Cardaioli (SC Padova), il doppio femminile di Laura Schiavone (CC Irno) e Sara Bertolasi (SC Lario), il due senza femminile di Gaia Palma (SC Lario) e Alessandra Patelli (SC Padova), il doppio PL femminile di Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) e Giulia Pollini (SC Cernobbio), il quattro senza di Luca Parlato (Marina Militare), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Pierpaolo Frattini (CC Aniene) e Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), il quattro di coppia di Paolo Perino, Mario Paonessa, Luca Rambaldi e Simone Venier (Fiamme Gialle), i due quattro senza leggeri, quello di Alberto Di Seyssel (SC Armida), Stefano Oppo (Forestale), Livio La Padula (Fiamme Oro) e Martino Goretti, e il secondo di Giorgio Tuccinardi (Forestale), Alin Petru Zaharia (SC Caprera), Paolo Di Girolamo (Forestale) e Guido Gravina (RCC Cerea), l’otto di Alessandro Mansutti (CC Saturnia), Luca Lovisolo (RCC Cerea), Pietro Zileri (SC Firenze), Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Nicolò Pagani (RCC Tevere Remo), Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Matteo Borsini (SC Limite), Jacopo Mancini (SC Firenze), tim. Enrico D’Aniello (CN Stabia), e per quanto riguarda le specialità non olimpiche, il singolo leggero di Francesco Pegoraro (SC Esperia) e quello femminile di Federica Cesarini (C Gavirate). Per tutti domani l’ultimo atto sarà la finale B.

Nelle immagini (C.Cecchin-Canottaggio.org): i due 2 senza azzurri in gara; il doppio PL Ruta e Micheletti; il doppio Battisti e Fossi; Marcello Miani.

  

• Speciale Coppa del Mondo – Varese